lunedì 18 aprile 2016

langhe Piemonte

langhe Piemonte

le langhe sono una regione storica del Piemonte situata tra Cuneo e Asti confinante con altre regioni storiche come il Monferrato e il Roero  e costituita dal un esteso sistema di colline  definito dai corsi dei fiumi  Tanaro  Belbo Bormida di Millesimo  e Bormida di  Spigno

bassa langa  compresa tra il Tanaro  a nord e il Belo a sud  con quote inferiori a 600 metri
è la zona dell'Albese  dei vini e del tarfufo (Bianco di Alba)

alta langa è la zona al confine con la Liguria  con quote massime di 57 metri  e un picco di 896 metri nel comune di Mombarcaro qui  dominano i boschi  e la coltivazione della pregiata varietà di nocciole  "tonda gentile delle langhe

Langa astigiana zona del sud della provincia di Asti con Canelli  a nord e il fiume Bormida di Spigno  a est con un picco di 8541 metri nel comune di  Serole

le langhe sono ufficialmente  incluse nella lista del Patrimonio dell'umanità dal 2014

nelle langhe si parla un dialetto della lingua piemontese molto particolare ricco di influssi liguri e arcaismi il langarolo

oltre alla spiccata operosità nel terziario la zona si distingue per la sua rinomata produzione vinicola

barolo
nebbiolo
barbaresco
dolcetto d'Alba
dolcetto di Daino d'alba
dolcetto di Dogliani
moscato d'Asti
barbera d'Alba
barbera d'Asti

altrettanto famoso il tartufo bianco di Alba per si quale si tiene una fiera dedicata
ovunque si coltiva la nocciola gentile delle langhe  resa famosa dalla Ferrero

numerosi i formaggi dop  fra tutti la Robiola di Roccaverano

sabato 16 aprile 2016

cucina milanese

cucina milanese

è fortemente caratterizzata dagli elementi del territorio  quali la risicoltura e l'allevamento di bovini  e suini e annovera numerosi piatti  rigorosamente locali 
nello stesso tempo il ruolo di centro di scambio ne ha fatto anche una sorta di sommatoria delle cucine gastronomiche della Lombardia

Tra i piatti più famosi  vi sono il risotto giallo con lo zafferano  la cotoletta la cassoeula con vari tagli di maiale e verza piatto calorico adatto alla stagione invernale 
tra i dolci il panettone  preparato per natale

molto diffusi l'ossobuco alla milanese e il fritto misto alla milanese ( con cervella e animelle ) il fritto  è quasi tutto  scomparso

tra gli antipasti vi sono

gamberi di fiume lessi
aspic con gelatina di brodo di carne
galantina con ritagli di pollame  o cacciagione  con pistacchi
patè 
salame Milano
converve sotto aceto di cetrioli bianchi  cipolline peperoncini  verdi lunghi  pomodori acerbi  rape
giardiniera

primi piatti

risotto alla milanese con soffritto di cipolle midollo di bue in burro  tostatura del riso sfumatura con vino bianco  e aggiunta di brodo poco alla volta  zafferano  e formaggio grattugiato
il riso è preparato anche  bianco, con la zucca, con luganega, con pomodoro, con i funghi  con cime di luppolo, con asparagi  con crostacei  con legumi  con gorgonzola  al vino  mantecato
con le rane
il risotto alla milanese accompagna anche l'osso buco

il minestrone  con cotiche di maiale pancetta sedano prezzemolo  carote e verdure

ravioli in brodo
pancotto  pane raffermo cotto in latte brodo  acqua

secondi

trippa in umido
cotoletta alla milanese
ossobuco
cassoeula
arrostini annegati  con burro salvia annegati in vino e brodo
fritto misto alla milanese
tempia di maiale e ceci
polpette ( mondeghili )
lumache
rane fritte
luccio stufato
anguilla e borlotti
asparagi

la polenta
cardi alla besciamella
fiori di zucca fritti
barbabietola rossa
pasticcio ddi patata

il pane
la michetta

i dolci
il panettone
busecchina  dolce di castagne secche
meneghina torta a base di farina di nocciole
bertolda tortaa base di fioretto cioè farina di mais molto fine
pan mejin  tortino dolce di farina di mais

pinacoteca Brera

pinacoteca Brera

è una galleria nazionale d'arte antica e moderna collocata nell'omonimo palazzo di Milano
Il museo espone una delle più celebri raccolte in Itali a di pittura specializzata in pittura veneta e  lombarda  con importanti  pezzi di altre scuole
Inoltre grazie a donazioni propone un percorso espositivo che spazia dalla preistoria all'arte contemporanea con capolavori di artisti del XX secolo

Nel palazzo di Brera  vi sono anche altre istituzioni come per esempio la biblioteca Nazionale Braidese l'osservatorio  di Brera  L'Orto Botanico  l'Istituto  Lombardo di Scienze e Lettere e l'Accademia di Belle Arti
L'edificio è stato costruito  nell'antica terra Braida o Brera parola che aveva il significato di campo suburbano

L'accademia di Belle arti di Brera venne fondata nel 1776 con decreto dell'imperatrice Maria Teresa d'Austria 

percorso espositivo

Il percorso si apre con la Galleria dedicata a due grandi cicli ad affresco 
il primo è costituito dagli Uomini dell'arme  e dai filosofi antichi di Donato Bramate
il secondo ciclo  fu eseguito da Bernardino Luini  e raffigura episodi dell'antico testamento e scene mitologiche delle Metamorfosi di Ovidio
Tra le numerose opere troviamo anche i disegni di Leonardo da vinci

venerdì 15 aprile 2016

Cremona Italy

Cremona Italy

è un comune italiano che si trova nel cuore della pianura padana a sud della Lombardia a contatto con i fiume Po
Importante mercato agricolo  è famosa soprattutto per  la musica grazie al compositore Claudio Monteverdi  e dal liutaio stradivari 
la città è dominata da Piazza del Comune  attorniata da imponenti edifici
L'attrattiva più interessante è il  Duomo  esempio di architettura romanica  con il suo campanile  noto anche come  Torrazzo ritenuto la più alta torre medioevale d'Italia  i due sono collegati da una loggia rinascimentale 
La facciata  è caratterizzata da un rosone del  XIII secolo  e da un protiro con rilievi  e statue della Vergine  e dei danti
All'interno  il Duomo  è decorato da affreschi  della prima metà del XIII secolo da arazzi fiamminghi  e dipinti  nelle cappelle laterali 
dalla sommità del torrazzo  si gode di un vasto panorama
da notare  fuori dal Duomo  il pulpito da cui i predicatori itineranti  come san Bernardino da Siena  parlavano ai fedeli
accanto al Duomo  si trova il Battistero  a pianta ottagonale  risalente al  XII secolo mentre sull'altor lato  della piazza di ergono i porticati  della loggia dei Militi una volta sede dei capitani delle milizie  cittadine ora monumenti  ai caduti 
L'altro importante edificio è il palazzo del comune ricostruito nel XIII secolo la finestre sono più recenti  e custodisce  quattro preziosi  violini quello di Guarnieri del Gesù e Andrrea Nicolò  Amati  e Stradivari
Il museo stradivariano  raccoglie disegni modelli  e violini costruiti  dal grande maestro  della tradizione liutaria
Il museo civico  collocato in un palazzo cinquecentesco  comprende dipinti e sculture in legno  il tesoro del Duomo  ceramiche  e sezione archeologica
a est della città sulla strada di Castel maggiore  sorge la chiesa rinascimentale  di san Sigismondo  dove furono celebrate le nozze tra Frascesco Sforza e  Bianca Visconti   fu ricostruita  successivamente  in onore dell'evento

tradizioni in cucina

si utilizzano molto le mandorle  frutta candita  la mostarda
fra i primi piatti i marubini sono una preparazione tipica  serviti in brodo
Il dolce tipico è il torrone un impasto di albume d'uovo  miele zucchero farcito con mandorle  noci arachidi o  nocciole  e spesso ricoperto di due ostie
tipico della cucina piemontese è a Sbrisolona  una torta secca di farina di mais e di grano impastata con strutto  scorza di limone  e un cucchiaio di liquore
il  pan di Cremona è un a torta morbida  di farina di mandorle  ricoperta di cioccolato
la pattona  è una torta fatta con la farina di castagne  in italiano detto castagnaccio
 c

mercoledì 13 aprile 2016

castelli valle d'Aosta

castelli valle d'Aosta

i castelli sono particolarmente numerosi ed importanti  sono 72 (tra castelli caseforti  e dongioni ) lungo la vallata principale senza contare le vallate minori
storicamente i castelli hanno subito un'evoluzione all'inizio avevano una funzione prettamente difensiva 
parallelamente si diffusero  castelli residenziali  al fine di mostrare la ricchezza del proprietario 

chatel - Argent
un antico castello oggi diroccato che si erge su un terrazzo roccioso a picco sulla Dora Baltea nel comune di Villeneuve il castello che non aveva scopo abitativo ma veniva sfruttato dal feudatario  solo in caso di pericolo era composto  da un dongione circondato da altri corpi architettonici  e protetto da una triplice mura

castello superiore di Arnad
uno dei castelli della Valle d'Aosta posto nel comune di Arnad il castello risalente al XII secolo è situato su un promontorio  naturale che domina la frazione di Ville
viene nominato per la prima volta in una bolla papale del 1207  ma non ci sono certezze sulle origini  e sui suoi proprietari
oggi il castello non è fruibile 

castello inferiore di Arnad
detto anche castello vallaise  o palais de la costetta è situato nel comune di Arnad  a lungo abbandonato o in mani private
si trova a metà della collina sulla quale sorge anche il castello superiore di Arnad  è circondato da terrazzamenti forse a suggerire l'antica presenza della cinta muraria anche se non è possibile avere delle informazioni certe 
ha origini medioevali e da subito numerose modificazioni strutturali e decorative
venne realizzato su tre piani  affiancato da due torri a scopo decorativo  all'interno un piccolo cortile con loggiato in colonne di pietra 
Il castello ha sette torri merlate

castello di La Mothe
il castello di La Mothe  è un castello valdostano medioevale in rovina che domina il paese di Arvier
e uno dei castelli presenti sul territorio comunale
è stato a volte denominato  Castello d'Arvier
la storia è in gran parte oscura dopo secoli di incuria  la struttura venne acquistata dalla regione che nel 2006  provvede ad importanti interventi di restauro e messa in sicurezza
è composto da una torre a pianta quadra  a cui è addossato un rudere un corpo di fabbrica sventrato   all'interno i resti di una scala elicoidali  e qualche traccia di affreschi

il castello di Montmayeur  posto nel comune di Arvier domina l'imbocco della Valgrisenche sulla destra orografica della Dora ridotto a rudere è comunque visitabile
la roccia su cui sorge è micacisto  albitico grigio  dalla patina marroncina e caratterizzato dalla presenza di clorite  e venature di quarzo  originatasi da depositi di detriti che rappresentano materiale vulcanico
venne anche chiamato nido d'avvoltoi per la sua posizione impervia
oggi è composto prevalentemente da ruderi ed è disabitato da secoli si eleva una torre circolare  merlata

castello di Avise
è una massiccia costruzione situata all'ingresso  del borgo valdostano omonimo che viene spesso confuso con il castello di  Blonay  che si imipone nel centro del paese  nei pressi della chiesa fu la prima dimora della famiglia d'Avise  è ben conservato  più di un castello si tratto di una casaforte  alla quale viene affiancata una torre quadrata  leggermente più alta con eleganti caditoie decorate dal motivo gotico detto a gocce rovesciate
la facciata è costellata di finestre  con inserti lapidei antichi

castello di Aymavilles
è un caratteristico castello della media valle valdostana nel comune omonimo  situato su una collinetta morenica l'edificio ha una pianta quadrangolare ma al posto degli angoli  vi sono quattro torri  cilindriche tutt'oggi inaccessibile ma in via di ristrutturazione

Le torri di Aosta 
risalgono all'epoca romana  alcune di esse si sono conservate 
a cavallo delle mura a intervalli regolari erano costuite torri a due piani che si sono conservate
originariamente si potevano contare 20 torri  che permettevano di vigilare sul territorio circostante  e difendere la città  ultimo avamposto  militare romano

castello Baraing
venne fatto costruire dal dottor  e filantropo Baraing dopo il suo matrimoni  neogotico si articola  su una costruzione  quadrilatero  inizia e terminata nel 1894 

forte di Bard
è un complesso fortificato sulla rocca che sovrasta il borgo di Bard
dopo un lungo periodo di abbandono il forte è stato restaurato  è stato aperto ai visitatori e ospita  esposizioni di arte antica moderna contemporanea e fotografia
nel cortile interno principale si svolgono  manifestazioni musicali  e teatrali
nel marzo 2014 sono state girate alcune scene del film avengers age of ultron

valle d Aosta

valle d Aosta

E' una regione italiana a statuto speciale dell'Italia  nord-occidentale  con capoluogo Aosta da cui trae il nome
confina con la Svizzera  a nord con la Francia a ovest  e il Piemonte a sud e a est
E' la regione  più piccola d'Italia  e la meno popolata con un territorio  completamente  montano  si trova infatti in mezzo alle Alpi  circondata dal Monte Bianco  Cervino  Monte Rosa e Gran Paradiso 
La conformazione del territorio  è frutto  delle glaciazioni
la regione viene attraversata dalla Dora Baltea importante affluente del Po, la parte meridionale è occupata dal Gran paradiso 
Buona parte della popolazione abita nei maggiori centri  delle media e bassa valle
in passato c'è stata molta emigrazione verso la Francia  specialmente a Parigi e la Svizzera Romanda
 La lingua autoctona  della Valle d'Aosta è il francoprovenzale  nella sua varietà dialettale valdostana la lingua invece più diffusa è l'italiano ampiamente conosciuto il francese
l'economia si basa soprattutto sul terziario  in particolare il turismo 
Considerando l'autonomi a conferita dallo statuto speciale  la mano pubblica che amministra  le ingenti risorse finanziarie  gioca un ruolo importante  nell'economia valdostana
La regione ha una significativa produzione artigianale nella quale emerge la scultura in legno (famosa la grolla)
I castelli della Valle d'Aosta sono parecchi il castello più conosciuto è Fénis
da vedere
Il museo dell'artigianato  valdostano di tradizione a Fenis
Notre- Dame  de Guérison a Courmayeur
il santuario  di Notre Dame des Neiges  a Machaby
il santuario di Vourry nel comune di Gaby
il santuario  di Plout a Saint Marcel

tra i piatti della cucina valdostana si ricordano la soupe à la valpelleneintse (patate cavoli lessati fontina brodo di carne al forno ) la carbonade ( a base di carne bovina)  il blanc manger (dolce a base di panna zucchero  e vaniglia )

martedì 12 aprile 2016

parco gran paradiso

parco gran Paradiso

il parco nazionale del Gran Paradiso  istituito il 3 dicembre 19922 è il più antico parco nazionale italiano  si trova tra il Piemonte e la Valle d'Aosta  ed è gestito  dall'Ente preposto  con sede a Torino
 La storia del Gran Paradiso è  strettamente intrecciata con la salvaguardia del animale che lo simboleggia lo stambecco
questo ungulato su tutto l'arco alpino è stato oggetto di caccia indiscriminata per secoli  per  le sue carni pregiate alcune parti del corpo erano considerate medicinali, le sue corna erano considerate un trofeo e si diceva un ossicino avesse potere afrodisiaco
il 21 settembre 1821  il re di Sardegna  vietò la caccia  agli stambecchi che furono salvati dall'estinzione ma il re lo faceva perché solo a lui fosse concessa la caccia
il 3 dicembre 1922 il re Vittorio Emanuele  firmava il decreto per la salvaguardia del Parco Nazionale del Gran Paradiso ma ben presto ritornò il bracconaggio
nel 1947  Enrico De Nicola  istituì l'Ente Parco Nazionale del Gran Paradiso
nel 2014 inizia a far parte della Green List mondiale delle aree protette

Il Gran Paradiso  è l'unico massiccio montuoso alto oltre 4000 metri  interamente in territorio italiano
sempre ammantato da candidi ghiacciai  perenni

il territorio del parco ricade a sud nel bacino idrografico dell'Orco  e a nord quello della Dora Baltea

I laghi più grandi e suggestivi si trovano nella zona intorno a colle di Nivolet La regione dei grandi laghi è il cuore del parco

nei valloni i torrenti originano numerose cascate  le più spettacolari sono quelle di Lillaz

come abbiamo detto numerosi sono gli stambecchi  ma anche camosci aquile reali  e molto presente resta la volpe  è stato reintrodotto il gipeto
E' molto frequente imbattersi nelle marmotte
molti volatili come  piane picchio cince pernici bianche gracchi sparvieri  astori allocchi e civette
nei torrenti  nuotano la trota fario la trota alloctona  il salmerino di fontana
tra i rettili troviamo la vipera comune  e tra gli anfibi le salamandre 
si possono vedere dei mucchi di aghi di conifere che sono grandi formicai

Per chi vuole visitare il parco ci sono numerosi rifugi e bivacchi
Inoltre il parco organizza numerose attività didattico divulgative con le scuole e offre la possibilità di svolgere attività di campi di avventura si può praticare  sci alpino  con supporto di guide alpine e trekking 

Mantova

Mantova 

Mantova è un comune italiano di 48 747 abitanti 
dal luglio 2008  la città d'arte lombarda insieme a Sabbioneta è stata inserita nella lista dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO
Ed è stata eletta capitale italiana della cultura  2016

Il mito della fondazione della citta è legato alla storia della profetessa Manto che la tradizione greca vuole  figlia dell'indovino tebano Tiresia a Mantova creò un lago con le sue lacrime secondo la leggenda  queste acque avevano la magica proprietà di conferire  capacità profetiche  a chi le beveva

COSA VEDERE

Cattedrale di San Pietro  (Duomo
dedicato a San Pietro  l'attuale Duomo in stile romanico con aggiunge gotiche fu costruito tra il 1395 e il 1401  dopo che un incendio  secoli prima  aveva distrutto un precedente tempio paleocristiano
fu ristrutturato nel 1545 da Giulio Romano che lasciò intatta la facciata ma modificò le forme ispirandosi alle basiliche paleocristiane
l'attuale facciata in marmo di carrara risale1761
il fianco  presenta inserti gotici come rosoni cuspidi e pinnacoli  all'interno  si può ammirare  il soffitto a cassettoni che sovrasta le tre navate

Basilica di sant'Andrea
Progettata da Leon Battista Alberti  fu edificata a partire dal 1472 conclusa 328 anni dopo con la costruzione della cupola su disegni di Filippo Juvarra 
Nella cripta è custodita all'interno dei sacri Vasi  la reliquia del preziosissimo sangue di Cristo  portato a Mantova da un centurione romano

Basilica Palatina di Santa Barbara
la chiesa della corte dei Gonzaga fu voluta dal duca Guglielmo che incaricò del progetto  l'architetto
Giovan Battista Bertani
Parte integrante del palazzo Ducale  la edificazione della chiesa fu conclusa nel 1572

Rotonda di San Lorenzo 
la chiesa più antica della città costruita nel XI secolo  durante la dominazione dei Canossa 
A pianta centrale rotonda la rotonda di San Lorenzo  è posta ad un livello più basso di Piazza delle Erbe e conserva  al suo interno un matroneo e tracce di affreschi di scuola bizantina

Sinagoga Norsa Torrazzo
fu trasferita e fedelmente ricostruita nella sua attuale ubicazione quando fu decisa la demolizione del quartiere ebraico tra il 1899 e 1902

Casa del Mantegna
dimora del pittore  Andra Mantegna  sorse su un terreno donato dal marchese Gonzaga che lo nominò pittore di corte  nel 1457

casa di rigoletto
Giuseppe Verdi ne musicò la storia e i mantovani gli diedero la residenza

torre dell'orologio
la torre a pianta rettangolare  fu eretta ne 1472 su progetto di Luca Fancelli  e l'orologio ha un funzionamento meccanico progettato da Bartolomeo Manfredi

lunedì 11 aprile 2016

Certosa Pavia

certosa Pavia

La certosa, 8 km a nord di Pavia  è il sommo  esempio di architettura rinascimentale  in Lombardia un monastero certosino  finemente decorato costruito in oltre 200 anni
Fu concepito  come monumento a Gian Galeazzo  Visconti  il signore milanese che fondò il  complesso nel 1397  e che fino alla morte  prematura  ambiva a diventare re d'Italia 
Lo splendido  reliquario  fu creato ne XV secolo dall'abile Giovanni Antonio  Amadeo  che usò nuove tecniche per rilievi e decorazioni multicolori

all'interno gran parte gotico


altare di pietra dura
molti altari del XVII secolo nelle cappelle presentano ricche lavorazioni in pietra dura

affreschi del Bergognone 
il pregevole ritratto di Cristo è uno degli affreschi del Bergognone  che si trovano  nel transetto e nelle cappelle insieme al dipinto di sant'Ambrogio sull'altare 

tomba di  Ludovico il Moro  e Beatrice d'Este
realistico ritratto in marmo  di Ludovico e della sua sposa bambina iniziato  da Cristoforo Solari  nel 1497  circa 11 anni prima della morte di Ludovico

chiostro maggiore
si raggiunge dal chiostro minore è interrotto  su tre lati dalle celle a due piani dei monaci  ognuna  con un piccolo giardino retrostante 
uno sportello permetteva la distribuzione del cibo senza ulteriori comunicazioni

pala d'altare del Perugino
 I sei pannelli della pala d'altare furono  dipinti nel 1499 ma ora uno solo  rappresentante Dio Padre è originale  è affiancato da due dipinti di Bergognone 

facciata rinascimentale
 la parte inferiore è del XV secolo  ed è decorata  con statue e intagli di imperatori romani  santi  apostoli e profeti 
la parte superiore risale al 1500

le stupende arcate del chiostro minore con gli ornamenti  in terracotta racchiudono un piccolo giardino

sabato 9 aprile 2016

Intra Lago Maggiore

Intra Lago Maggiore

La cittadina di Intra che insieme a Pallanza Suna e altre più piccole frazioni costituisce il Comune di Verbania  divenuto capoluogo di provincia nel 1992 si affaccia sulle acque del Borromeo
Vivace centro turistico  dotato di strutture ricettive e servizi 
Intra (Intra flumina)  deve il suo nome alla sua stretta collocazione tra due torrenti San Bernardino  e San Giovanni 
Borgo di origine medioevale Intra conserva ancora oggi alcuni tracce delle proprie origini lungo le sue principali  vie come San Vittore  che dal lungo lago porta alla omonima chiesa (con dipinti del XV XVI secolo ) vai San Fabiano  che conduce  a Pazza Castello  o Vicolo del Freschetto  che porta alla bella Piazza San Rocco

Oggi Intra offre ai turisti un affascinante centro storico con palazzi dagli evidenti segni barocchi e neo classici lasciati da un 'antica ed evoluta borghesia  Palazzo Peretti lungo via De Bonis il più sontuoso  con le finestre decorate da cornici in pietra e stucco i portali di granito lavorato i  balconcini in pietra e le ringhiere  in ferro battuto
la caratteristica piazza Ranzoni  cuore commerciale e centro vitale della città  in cui spicca l'ottocentesco Palazzo delle Beccherie palazzo del pretorio  originario del XIV secolo  sede del municipio intrese  fino al 1939  e ornato  da una grande meridiana dipinta sulla facciata nel 1868

Passeggiando per Intra  poi è davvero piacevole fermarsi in un elegante caffè  curiosare tra innumerevoli vetrine che fiancheggiato le vie del centro o rilassarsi sul lungolago
proprio qui si possono ammirare 
Il vecchio porto caratterizzato al suo ingresso  da una imponente colonna in granito di Montorfano 
il vecchio imbarcadero  suggestiva costruzione  di fine ottocento
Palazzo Flaim  ex casa di Ugo Foscolo  poi dedicata alla memoria del comandante partigiano e il nuovo porto  punto di partenza per  delle destinazioni italiane o svizzere del lago maggiore

mercoledì 6 aprile 2016

lago di Como

lago di Como

In uno scenario idilliaco  tra montagne e colline circondato da un'atmosfera quasi soprannaturale  ha attirato per secoli  i viaggiatori  che si fermavano  qui per rilassarsi camminare o  andare in barca
da questo lungo e stretto lago  creato dall'erosione glaciale  si possono  godere splendidi  panorami a nord verso le alpi  e a sud verso la città di Como

Vicino all'elegante Piazza Cavour al centro di Como si trova il Duomo (XIV secolo)  con i suoi rilievi  i dipinti e le tombe  rinascimentali 
La cupola ottocentesca  è opera dell'architetto  torinese Juvarra 
A fianco del Duomo  si trovano il Broletto (XIII secolo)  decorato a strisce bianche rosa e grigie e l'elegante torre del comune

villa Carlotta
è un'elegante magione del XVIII secolo famosa per i suoi giardini 
In primavera  questi si riempiono di azalee rododendri e camelie  mentre all'internod ella villa  si trova una collezione di sculture

Lecco  è una piccola cittadina  che si trova a sud del lago famosa per essere stata la citta di Alessandro Manzoni  La casa natale di Alessandro Manzoni  è piena di oggetti  appartenuti allo scrittore  numerose sono le scene raffigurate in un monumento in piazza Manzoni

Cernobbio
fu uno  dei luoghi preferiti da Carolina  d'Inghilterra  durante il suo esilio 

Varenna
è sovrastata da un castello in rovina del XI secolo poco a sud si trova il Fiumelatte che deve il suo nome alla sua copiosa spuma

Menaggio
è una delle più rinomate  località della costa occidentale

Il braccio sud-est è anche chiamato lago di Lecco

martedì 5 aprile 2016

Milano

Milano

centro della moda  degli affari  è una città affaccendata e efficiente 
E' brillante più che attraente  concentrata più sul benessere che  sull'immaginazione  il cuore dell'economia italiana
Per i Goti che la conquistarono  ai romani era mailand  la terra di maggio  un luogo caldo e ispiratore
E' sempre stata un nodo commerciale  al centro delle rotte transalpine  e una sede di potenti dinastie

da vedere

il Castello Sforzesco
il primo castello edificato in questo sito fu quello costruito dalla famiglia Visconti  e distrutto  alla fine del loro  dominio a metà del XV secolo 
Il nuovo signore di Milano Francesco Sforza  costruì  al suo posto un palazzo rinascimentale 
Il castello è formato  da una serie di cortili il più bello e il cortile  della Rocchetta  quadrato con le arcate progettato da Bramante  e dal Filarete 
Il palazzo oggi  contiene oltre alle sezioni di arti applicate  archeologia e monete  le civiche raccolte  d'arte antica
Questa collezione  di mobili di antiquariato  e dipinti comprende la scultura non finita di Michelangelo

museo Poldi Pezzoli
Giacomo Poldi- Pezzoli era un nobile benestante  che alla morte nel 1879  lasciò in eredità allo stato la sua collezione di arte  il dipinto più famoso  è un ritratto di Pollaiolo  ma anche opere di Mantegna  Botticelli  e Piero della Franscesca

teatro la Scala
 teatro dell'Opera neoclassico  noto come La Scala  inaugurato ne 1778  è uno dei più prestigiosi  del mondo
I biglietti per le rappresentazioni di solito vengono venduti con mesi di anticipo ma si può visitare il museo teatrale per ammirare le scene e i costumi  delle precedenti rappresentazioni  i ritratti dei direttori e oggetti teatrali 

Duomo
Situato nel cuore di Milano  è un' enorme cattedrale  una delle più grandi chiese  gotiche del mondo  luna 157 m  e larga nel punto maggiore  92 m 
fu iniziato nel XIV secolo  con il principe Gian Galeazzo Visconti  ma completato quasi 500 anni dopo 
L'elemento  più affascinante è il tetto  con 135 guglie  innumerevoli statue  e grondoni  da qui nelle giornate limpide  si possono vedere le alpi 
più in basso  la facciata unisce un grande assortimento di stili  dal gotico al rinascimentale  a neoclassico 
Le porte di bronzo  sono decorate  con bassorilievi che narrano la vita della Vergine e di Sant'Ambrogio  e scene della storia  della città
Da notare attorno all'abside il delicato traforo gotico delle  vetrate
All'interno nel navate sono separate da enormi pilastri  e illuminate dalle vetrate  colorate laterali
Il simboli Visconteo  un serpente (biscione)  che ingoia un uomo  si trova sulle vetrate
il tesoro che si trova sotto l'altare contiene oggetti d'oro e d'argento  risalenti al medioevo

Galleria Vittorio Emanuele

entrata principale della piazza del Duomo decorata conosciuta come il salotto di Milano  fu progettata dall'architetto  Giuseppe Mengoni  nel 1865
La galleria ebbe un inizio tragico  Mengoni cadde dal tetto  e morì poco prima l'inaugurazione  nel 1877 
Il bel mondo milanese è attratto dai negozi eleganti di caffè dai ristoranti  come il Salotto  che di ce serva il miglior caffè di Milano  e il prestigioso Savini
La galleria ha pianta a croce  latina con un centro ottagonale  ornato dal mosaici dei segni zodiacali secondo una leggenda sembra che porti fortuna schiacciare i genitali del toro

Museo del Duomo
il museo si trova a fianco del Duomo  a Pazzo reale che per secoli fu la residenza dei Visconti  e delle famiglie  che governarono  la città
Narra la complessa storia del Duomo

Civico Museo d'Arte contemporanea  o CIMAC ospitato al secondo piano del palazzo reale  ed è una galleria moderna
E stata aperta enl 1984  ed è ancora in espansione
Grande importanza è data dalle opere italiane  dal XIX  secolo ai Futuristi  all'arte astratta  e alle diverse produzioni contemporanee

Pinacoteca Ambrosiana
L'ambrosiana ospita la magnifica biblioteca del Cardinanale  Federico Boromeo  30.000 manoscritti conservati  fino ad oggi
si possono ammirare anche le prime edizioni della Divina Commedia  di Dante
l'edificio  ospita anche una galleria d'arta con importanti dipinti  come il cesto di frutta di Caravaggio

san Satiro
questa moderna chiesa  il cui nome  completo e santa Maria presso Sam Satiro  è uno dei più bei edifici rinascimentali  di Milano
l'interno  sembra avere  pianta a croce greca frutto dell'illusione ottica  data dai vari trompe d'oeil in stucco

Pinacoteca Ambrosiana
la migliore collezione d'arte di Milano  è ospitata in un imponente  palazzo del XVII secolo il Palazzo di Brera
Qui fu fondata nel XVIII L'Accademia  di belle arti  la collezione pittorica si è sviluppata insieme all'Accademia 
All'interno  si trovano magnifici esempi del rinascimento italiano  quali opere di Bellini Tintoretto
Mantegna  Raffaelllo  e il famoso bacio di Hayez

sant'Ambrogio
il patrono di Milano fu un uomo di grande eloquenza
si dice infatti che le api gli volassero in bocca per la sua lingua di miele 
come vescovo di Milano nel IV secolo combattè per evitare lo scisma della chiesa
la basilica  venne costruita a partire dal 379 d.C.

santa Maria delle Grazie
questo convento rinascimentale  del XV secolo  con la sua deliziosa abside  e il piccolo chiostro progettato dal Bramante contiene L'ultima cena di Leonardo da Vinci 


Padova

Padova

E' un'antica città universitaria  con un'illustre storia accademica 
ricca di arte e di architettura possiede due importanti attrattive
La magnifica Cappella degli Scrovegni  a nord della città  è  famosa per gli affreschi di Giotto
Si trova vicino  alla stazione ferroviaria e costituisce parte del complesso  che include  la chiesa e i musei degli Eremitani
La seconda è la basilica di Sant'Antonio  il punto focale della parte  sud della città che è una delle mete di pellegrinaggio più frequentate d'Italia

Corte Capitaniato
facoltà d'arte  del XIV secolo (aperta per concerti ) contiene affreschi  tra i quali  un raro ritratto di Petrarca

Loggia della Guardia
Edificio rinascimentale risalente al 1523  un tempo sede del Consiglio  dei Nobili  ora adibito a centro conferenze

Duomo e Battistero
Il battistero del Duomo  (XII secolo) conserva uno dei più completi cicli di affreschi  medievali sopravvissuti  in Itali a dipinta da Giusto  de'  Menabuoi  nel 1378

Il Palazzo del Monte di Pietà 
Porticati del XVI secolo e statue attorniano  un edificio medievale

Piazza dei signori
è delimitata  da portici che ospitano negozietti caratteristici caffè e  antiche enoteche

Caffè Pedrocchi
costruito come un tempio classico  il Caffè Pedrocchi è stato un famoso punto di incontro per studenti e intellettuali a partire dal 1831

università di Padoca
fondata nel 1922 è la seconda più antica  d'Italia Elena Piscopia fu la prima donna a laurearsi nel 1678

Piazza delle Erbe
si possono godere delle splendide vedute  sul mercato della loggia del XV secolo  che corre su tutta la facciata  del Palazzo della Ragione (XIII secolo)

la Cappella degli Scrovegni
Enrico Scrovegni  fece costruire questa cappella ne 1303  per la salvezza dell'anima del defunto padre che Dante descrisse nel suo Inferno  nel girone degli usurai
All'interno la Cappella è ricoperta da affreschi rappresentanti  scene  della Vita di Cristo  dipinte da Giotto  tra il 1303  e il 1305 
queste opere  con la lor grande forza narrativa hanno esercitato  una profonda  influenza sullo sviluppo dell'arte  europea

chiesa degli Eremitani e museo civico
la chiesa degli Eremitani  costruita tra il 1276 e il 1306  conserva uno splendido tetto e tombe alle pareti
tra di esse quella di Marco Benavides professore dell'università di Padova
numerosi affreschi del Mantegna con scene di vita di san Giacomo e san Cristoforo furono distrutti nel bombardamento ne 1944  due scene sopravvivono ancora
nel museo civico troviamo una collezione di monete una sezione archeologica e una galleria d'arte

Basilica di sant' Antonio
questa chiesa esotica  con guglie simili a un minareto e cupole bizantine  è nota anche come il Santo
perché  fu iniziata nel 1232 per ospitare le spoglie di sant'antonio  da Padova  un prete che si ispirava a san Francesco d'Assisi  uomo semplice

Orto botanico
il giardino botanico il più antico d'Europa  fu fondato nel 1545 e conserva  molto del suo aspetto originario

lunedì 4 aprile 2016

piatti tipici veneziani

piatti tipici veneziani

Venezia ha avuto sempre  molte influenze di paesi anche lontani
per esempio il baccalà dalle rotte del Baltico  le spezie preziose dalle carovane dell'Asia  ma anche verdure fresche dalle isole dell'estuario  il pesce della laguna e la selvaggina
ancora oggi la cucina veneziana è piena di alimenti poveri  che arricchiti dalle spezie diventano raffinati
molto utilizzati i cereali  come frumento segale farro avena orzo miglio  spesso anche con mais e patate
il mais viene coltivato soprattutto  nel territorio di Schio  ma non solo
il riso viene utilizzato spesso arrivato dal mondo arabo è diventato ben presto il punto di forza della cucina veneziana  la più celebre minestra veneziana è risi e bisi  che il Doge  era tenuto a mangiare  il giorno di San Marco  seguendo un preciso cerimoniale
C'è anche la pasta e fasoi  piatto contadino diffusissimo  e molto apprezzato a venezia
l'unica pasta particolarmente diffusa sono i bigoli  che di solito tradizionalmente erano preparati dagli uomini perché la pasta era molto dura da impastare
tra i secondi tipici troviamo il fegato alla veneziana cotto con le cipolle poi l'anatra servita come base per numeroso  ricette ad esempio  ripiena oppure anatra in agrodolce
essendo una città di mare non poteva mancare tra le ricette il pesce il baccalà mantecato  introdotto da Pietro Querini  che lo importò dalle isole  Lofoten
accanto allo stoccafisso  c'è il bisato sull'ara una specialità  di Murano
ci sono anche le  seppie con nero  le sardelle in saor e i caparossi  in cassopipa
non solo pesce fresco ma anche merluzzo essiccato
come controrni ecco i famosi fondi di carciofo  le patate alla veneziana  i fasoi in salsa e il radicchio alla trevisana
Molto apprezzato è il tramezzino veneziano due fette di pane senza crosta racchiudono qualsiasi cosa farcita con maionese :
uova tonno pomodori mozzarella verdura fresca  prosciutto olive  carciofini ......
un  espressione di creatività i tramezzini veneziani sono riempiti all'inverosimile  spesso accompagnati da un bicchiere di spritz
I dolci tipici sono i bussolai i baicoli, i dolci di farina di polente gli zaleti o  zaeti  biscottini secchi da gustare con zabaione cioccolata caffè
gli esse buranei sono come i bussolai  ma a froma di S specialità di Burano
bussolai
i golosessi  ricchi di mandorle  noci cacao  e burro  sono un peccato di gola al quale è difficile  resistere come del resto non si può rinunciare ad assaggiare il pan dei dogi con uvetta e granella di zucchero
il moro con canditi e mandorle  e i croccanti con mandorle e frutta
e le famose  fritole veneziane  che vengono gustate a carnevale  accompagnate da vaporosi galani o crostoli  fritti spolverizzati  di zucchero a velo
all'Epifania  si gusta la pinsa un dolce di farina semi di finocchio uvetta fichi secchi e canditi

Venezia turismo - tradizioni

venezia turismo - tradizioni

il Carnevale di Venezia 
Il carnevale è una delle più antiche feste  che caratterizzano al tradizione veneziana sia per il fascino  che per il mistero

su e zo per i ponti di Venezia
la su e zo  è una delle tante manifestazioni  tradizionali che si svolgono a Venezia  in tutte le stagioni è una marcia non competitiva alla quale può partecipare chiunque voglia correre

la festa di San Marco
il 25 aprile l'Italia  festeggia la liberazione dal nazifascismo  ma per Venezia e per il Veneziani è più antica ed è la festa di san Marco patrono della città

la festa della sensa
la festa della sensa è una delle più antiche  celebrazioni veneziane  si svolge ogni anno a maggio  nel giorno dell'Ascensione e celebra il simbolico sposalizio di Venezia con il mare  in memoria di due importanti vittorie della flotta navale  veneziana

la vogalonda
una della più importanti manifestazioni veneziane tra le attività remiere di primavera nata nel 1974  e sostenuta da un gruppo di veneziani appassionati di voga  per rievocare  le tradizione remiere della Serenissima si svolge all'inizio di maggio

il palio delle repubbliche marinare
il palio delle repubbliche marinare è una competizione disputata tra le quattro antiche Repubbliche Marinare  Amalfi Genova  Pisa e Venezia  che a turno organizzano la  manifestazione  per celebrare i fasti  e rievocare le vicende delle 4 Repubbliche  le cui  flotte dominarono il Mediterraneo nel medioevo

Venezia suona
una manifestazione musicale ideata nel 1999  da Giannantonio  De Vincenzo  musicista e compositore veneziano  che si ripete ogni anno trasformando Venezia nel palcoscenico all'aperto più grande e suggestivo del mondo  per scoprire e ascoltare musica lungo i canali

festa del Redentore
festa molto sentita che attrae sia veneziani che turisti con un grande spettacolo pirotecnico  che si svolge nella notte di sabato ogni anno  la terza domenica di luglio

mostra internazionale d'arte cinematografica 
è un festival del cinema che si svolge alla fine di ogni estati  al Lido di Venezia nello storico palazzo  del Cinema  sul Lungomare Marconi

bacari e cicheti
a Venezia c'è un altro numero di bar, bacari e cicheti 
tra i più antichi  quelli nei pressi di Rialto  attorno al mercato agricolo  altri in via Garibaldi nel sestiere di Castello e in Strada Nuova

l'arte del vetro
l'attività artistica veneziana è la lavorazione del vetro  ed ha una storia millenaria giunta in laguna  già prima dell'insediamento  romano  e sviluppatasi poi con i contatti  frequenti con i maestri vetrai bizantini in tempo della 4° crociata

gondole forcole e remi
Gondola ovvero arca o cassa fin dai tempi antichi la barca è stata uno degli elementi fondamentali da cui dipendeva la vita o la sopravvivenza a Venezia

l'arsenale e i carpentieri
l'arsenale simboli della potenza di Venezia  era stata battezzata il cuore del Veneto 1509
il primo nucleo nasce nel 1104  con un'imposizione dello Stato sui singoli carpentieri che fino ad allora lavoravano  nei piccoli cantieri cittadini

la pesca
una delle attività principali veneziane

sabato 2 aprile 2016

Vicenza

Vicenza la
 famosa città palladiana  una delle più ricche  della regione è nota in tutto il mondo  per la varietà  e la sontuosità della sua architettura offre inoltre  ai turisti  negozi eleganti  e locali da scoprire

Teatro Olimpico
è il più famoso  teatro europeo coperto esistente ha la struttura elegante e perfetta  per lo più in legno e stucco dipinto in modo da sembrare marmo  Palladio cominciò  il progetto nel 1579  ma morì l'anno successivo 
Vincenza Scamozzi suo allievo portò a termine il progetto  completando il teatro in tempo per la prima rappresentazione della tragedia di Sofocle il 3 marzo 1585 

santa Corona
questa chiesa gotica fu costruita nel 1261 per custodire  una spina della corona di Cristo  donata da Luigi IX di Francia 
La cappella Porto conserva la tomba di Luigi da Porto morto il 1529  autore del dramma Giulietta e Romeo ripreso da Shakespeare  per la sua opera  teatrale

San Lorenzo
Il portale di questa chiesa è un magnifico esempio di scultura  gotica riccamente decorato  con le effigi della Vergine  e del Bambino  e San Francesco con Santa Chiara
All'interno le tombe sono  ben conservate  mentre gli affreschi sono danneggiati
Il chiostro  sul lato nord  è un paradiso di pace

Monte Berico
è una verdeggiante collina  coperta di cipressi a sud di Vicenza  dove un tempo d'estate  si ritiravano i cittadini più abbienti per  godere un'aria fresca e un'atmosfera  bucolica
Oggi l'ampio viale  che unisce il centro di Vicenza alla Basilica in cima alla collina è costellato da un lungo porticato 

Villa Valmarana  ai Nani
La parete lungo la villa Valmarana  è sormontata da  figure di folletti  che danno all'edificio il suo nome ai nani
 all'interno le pareti sono coperte  da dipinti del Tiepolo  in cui gli dei del Monte Olimpo su delle nuvole osservano scene epiche di Omero e Virgilio
La villa può essere raggiunte con una piacevole passeggiata  di dieci minuti partendo dalla Basilica di Monte Berico

La Rotonda
questa villa perfettamente  simmetrica  nota con il nome di Villa Capra Valmarana  è l'epitome dell'architettura  del Palladio la più famosa delle ville  Il progetto costituito da una struttura cubica sormontata  da una cupola è insieme semplice e sofisticato ottenne un subitaneo  successo grazie  alla sintesi perfetta con il paesaggio
Le tegole in terracotta  le candide pareti  e le distese verdi creano un piacevole contrasto 

Piazza dei Signori
Questa piazza nel cuore di Vicenza è dominata dal palazzo della ragione  noto anche come Basilica  il tetto rivestito di rame verde ha la forma di una nave capovolta  con una balaustra arricchita da statue  di dei greci e romani

Contrà Porti
contrà è un' abbreviazione di contrada  in dialetto Vicentino significa  strada dove vi sono  una serie di palazzi gotici dalle finestre  colorate e balconi decorati testimonianza dell'appartenenza alla Repubblica di Venezia

lago di Garda

lago di Garda

il Garda il più grande e il più orientale dei laghi italiani  confina con tre regioni  a Nord  con il Trentino a ovest con la Lombardia  a sud ed a est con il Veneto 
il paesaggio  è spettacolare  dall'area meridionale pianeggiante  si arriva alle imponenti  scogliere rocciose  talvolta ricoperti di pini  che racchiudono l'estremità  settentrionale della fascia  litoranea
Le numerose strutture  sportive le innumerevoli attrattive e lo splendido scenario  delle cime montuose contribuiscono a fare del lago un'eccellente  meta turistica estiva

LA PENISOLA DI SIRMIONE
oltre la città seguendo il bordo della penisola si incontrano sorgenti di acqua sulfurea

IL LUNGOLAGO DI RIVA
dominato  dall'antica fortezza scaligera
Gli amanti del windsurf prediligono  i forti venti al largo di questa località

GARDONE
è famosa per il suo parco  con piante esotiche  e per il Vittoriale  la villa in stile Art Decò  del poeta Gabriele D'Annunzio  piena di curiosità

LA REPUBBLICA DI SALO'
venne qui fondata da Mussolini nel 1943 
La cattedrale di questa elegante città con case a tinte pastello conserva la pala dell'altare del Veneziano

GLI ALISCAFI
i catamarani e i vaporetti che solcano  il lago consentono di ammirare ville e giardini altrimenti difficili da  vedere

LE STRADE
di Malcesine  si snodano sotto il castello medievale
una funivia raggiunge  la sommità del monte baldo  dalla quale si godono viste spettacolari

IL LAGO
prende il nome dall'antica città di Garda

BARDOLINO
ha dato il nome a un famoso vino rosso

PESCHIERA
Il porto e la fortezza furono costruiti  dagli austriaci  attorno al 1860 durante il Risorgimento

SIRMIONE
L' affascinante  Rocca Scaligera  medievale domina la città di Sirmione
All'estremità della penisola giaciono resti romani

Verona cosa vedere

Verona cosa vedere

Castelvecchio 
un maestoso castello  costruito da Cangrande  II tra il 1355 e il 1375 ospita ora una delle più raffinate gallerie d'arte  del Veneto  dopo Venezia
E' stato sistemato in modo da valorizzare l'edificio stesso così come  i pezzi di esposizione
All'esterno si hanno vedute del'Adige  con il medievale Ponte Scaligero  che lo attraversa  e della statua equestre di Cangrande I del XIV secolo  che un tempo che un tempo ne adornava la tomba

Arena
completata nel 30 d.C. l'arena è il terzo anfiteatro al mondo  per grandezza dopo il Colosseo  di Roma e l'anfiteatro di Santa Maria Capua a Vetere  a Napoli
l'interno  pressoché  intatto poteva ospitare l'intera popolazione della Verona romana visi tenevano combattimenti  di gladiatori e fine battaglie
Da allora è stata usata per esecuzione pubbliche fiere tauromachie  rappresentazione teatrali e operistiche

San Fermo Maggiore
 chiesa la cui abside reca  elementi gotici che si inalzano su una base romanica San Fermo Maggiore non è un a chiesa ma dure  quella inferiore iniziata nel 1065 dai monaci  benedettini  sul sito  di un edificio  preesistente  reca affreschi  su semplici archetti
la chiesa superiore  risale al 1313  ed è ricoperta da un tetto  a chiglia l'interno vanta numerosi  affreschi medioevali

piazza delle Erbe
prende il nome dall'antico mercato  delle erbe della città 
le bancarelle di oggi  ombreggiati da teloni vendono di tutto  dai panini alla carne di maiale  frutta fresca o funghi
nella parte nord della piazza sorge il barocco Palazzo Maffei 1668 sormontato da statue di fronte ad esso sorge il leone veneziano simbollo dell'ingresso di Verona nell'impero veneziano  nel 1405 
sul lato occidentale  sorge la casa dei Mercanti un edificio del XVII secolo
la fontana al centro della piazza risale all'epoca romana

casa di Giulietta 
La tragica storia di Giulietta e Romeo  due giovani amanti appartenenti a famiglie rivali protagonisti dell'opera di Shakespeare 
Presso al casa di Giulietta  via Cappello 27  si dice che Romeo si sarebbe arrampicato sul balcone  in realtà si tratta di una locanda del XIII 
I visitatori vi affluiscono numerosi  per vederne la semplice facciata  e salire sul balcone di marmo
La cosiddetta casa di Romeo si trova a breve distanza
la presunta tomba di Giulietta è post nella cripta sotto il chiostro di San Francesco in via del Pontiere

piazza dei Signori
al centro della piazza si innalza l'elegante statua di Dante del XIX secolo  il cui sguardo sembra  essere rivolto  al palazzo del capitano un tempo sede dei comandanti militari di Verona  accanto ad esso si trova palazzo della Ragione  o corte di giustizia
si può godere di uno splendido panorama in cima alla Torre dei Lamberti
dietro la statua di Dante c'è  la Loggia del consiglio  sormontata da personaggi romani nati a Verona

tombe degli scaligeri
accanto all'ingresso della piccola chiesa  romanica di Santa Maria Antica un tempo parrocchia della potente famiglia degli scaligeri si trovano  le bizzarre tombe degli antichi governanti di Verona

Sant'Anastasia
l'alta ed enorme chiesa  venne iniziata nel 1290  affreschi scoloriti del XV  secolo e scene  scolpite della vita di San Pietro Martire  ne adonano il portale  gotico  all'interno si trovano due  pregevoli acquasantiere 

duomo
la cattedrale di Verona fu iniziata ne 1139  e reca un magnifico portale romanico  all'interno troviamo
la graziosa Assunta di Tiziano  all'esterno  c'è un chiostro romanico  che alloggia i resi di chiese preesistenti 

teatro romano
questo teatro fu costruito  nel I secolo  A.C. poco è rimasto  dell'originaria zona della scena sebbene la cavea  semicircolare sia in gran parte intatta 
tra le vedute notevole e quella dell'unico ponte  romano della città rimasto

museo archeologico
un ascensore porta  i visitatori dal teatro romano al monastero sovrastante adibito a museo archeologico
tra i pezzi in mostra  attorno al piccolo chiostro e nelle antiche celle dei monaci figurano  mosaici ceramiche vetri e lapidi e il busto bronzeo di  Augusto

giardini giusti
è uno dei più eleganti giardini rinascimentali d'Italia venne ideato  nel 1580  e come altri giardini del periodo  giustappone  deliberatamente artificio e natura  il giardino  inferiore con siepi potate geometricamente  sentieri ghiaiosi  e piante in vaso fanno contrasto a quello superiore più naturale

San Zeno maggiore
costruita tra il 1123 e il 1135  per ospitare la tomba del santo patrono di Verona è la chiesa romanica più ornata dell'Italia  settentrionale 
la facciata è abbellita con un importante rosone  rilievi marmorei  e un grazioso protiro


venerdì 1 aprile 2016

Verona

Verona

Verona è un animato  centro commerciale  la seconda città per grandezza della regione Veneto  dopo Venezia  è una delle più prospere  dell'Italia settentrionale
Il suo centro  antico vanta diversi resti romani secondi per magnificenza solo a quelli della stessa Roma  ed eleganti palazzi in marmo rosso  di Verona eretti in epoca medioevale
Verona  presenta due punti di grande interesse
l'imponente  Arena del I secolo  d.C.  dove ancora si tengono spettacoli  e Piazza delle Erbe  con il suo pittoresco mercato 
Tra le attrazioni  principali figura la chiesa di San Zeno  Maggiore che conserva  formelle di bronzo medievali decorate con scene bibliche  e relative alla vita di San Zeno

cenni storici

nel 1263  iniziò a Verona il governo degli scaligeri  che si protrasse per  127 anni
Per arrivare al potere  essi usarono metodi spietati  ma una volta ottenuto il comando  portarono la pace  alla città allora  devastata da lotte intestine
Si dimostrarono governanti retti e colti  ben accolto alla loro corte  en 1301  il poeta Dante dedicò la parte finale della Divina Commedia  al regnante Cangrande  I
Castelvecchio e le tombe  degli scaligeri ricordano la grandezza di questa famiglia
Nel 1387 Verona cadde nelle mani dei V
isconti di Milano e successivamente  sotto il dominio veneziano francese  e austriaco nel 1866 il Veneto entrò a far parte dell'Italia

veneto

veneto

il veneto è una regione di forti contrasti  racchiude in sé le incantevoli bellezze delle Dolomiti  quelle del Lago di Garda (il lago più grande d'Italia)  e dei dolci colli Euganei  oltre alle meraviglie  architettoniche di stupende città  antiche quali Verona Vicenza Padova 

Là dove sorgono le città di Vicenza Padova  Verona e Treviso  su fertili  terre ricche di sedimenti  di limo i romani costruirono postazioni di frontiera
In posizione strategica al centro della rete stradale dell'Impero queste città  prosperarono sotto il dominio romano  ma risentirono delle diverse ondate  di invasioni germaniche del V secolo d.C.
Le vicende della regione volsero di nuovo al meglio  sotto il dominio veneziano 
Le città medioevali  del Veneto vennero costruite su antiche rotte commerciali  quali la serenissima  la strada che congiunge  le città portuali di Venezia  e Genova e il Passo  del Brennero  valicato dai commercianti  che giungevano  dal Nord Europa  attraverso l'Europa  le Alpi
Le ricchezze legate all'agricoltura al commercio e ai bottini di guerra  contribuirono decisamente  all'abbellimento  di queste città  con la costruzione di palazzi rinascimentali  e di edifici pubblici molti dei quali  progettati dal grande  architetto  Andrea Palladio 
Oggi il Veneto  è un esportatore di vini un produttore di tessili e un fiorente  centro agricolo

venezia cosa vedere

Venezia è piccola  e molte delle attrattive possono essere facilmente  visitate apiedi 
Il cuore della città  è Piazza San Marco  dominata dalla grande Basilica e dal Palazzo  Sucale 
Tanti altri sono  però luoghi interessanti  che vale la pena di  vedere e che si trovano oltre la piazza come le gallerie dell'Accademia  Ca'  Rezzonico  e l'imponente Santa Maria Gloriosa  dei Frari
L'Arsenale a est e il Ghetto  a nord sono veramente unici 

Ghetto

creato  agli inizi del XVI secolo  questo affascinante quartiere fu il primo ghetto al mondo

Santa Maria Gloriosa

Questo slanciato edificio  gotico  fondato dall'ordine dei francescani  nel 1340  conserva preziosi dipinti e sculture  veneziani
conosciuta generalmente come Frari (dei frati)  questa grande  chiesa gotica fa sembrare piccola la zona est di San Polo 
La prima chiesa venne costruita da frati frascescani  nel 1250 - 1338  ma venne sostituita  da un edificio più grande  completato nel XV sexolo 
L'interno è sorprendente per le  enormi dimensioni  e per la qualità  delle opere d'arte
tra queste primeggiano i capolavori di Tiziano (l'Assunta ) e di Giovanni Bellini (Madonna con il Bambino)  e una statua di Donatello
formata da
 un campanile  di 83 m è il più alto della città dopo San Marco
il vecchio monastero  che ospita l'archivio  di stato ha due chiostri uno nello stile del Sansovino  e un altro  disegnato da Palladio

Accademia
Coprendo un periodo di cinque secoli la collezione dell'accademia fornisce una gamma completa della scuola veneziana dal periodo medioevale bizzantino al rinascimento al barocco e oltre
La sede della collezione era l'accademia di belle arti fondata nel 1750 dal pittore GIovanni Battista Piazzetta
Nel 1807 Napoleone la trasferi' nei locali attuali e la arricchi' con opere d'arte asportate da chiese e monasteri

Piazza san Marco
Nel corsodellasua lunga storia piazza san Marco ha ospitati spettacoli processioni movimenti politici e innumerevoli cortei di carnevale
I turisti vi affluiscono a migliaia per due delle piu' attrattive storiche la Basilica e kl Palazzo Ducale
A questi magnifici edifici si aggiungono il campanile il museo Correr la torre dell'orologio i giardinetti reali, orchestre all'aria aperta, prestigiosi caffe' e numerosi negozi eleganti

Basilica di San Marco
Gli stili architettonici occidentali e orientali sono uniti a formare uno dei piu' spdttacolari edifici d'europa
L'esterno deve il suo sp!endore orientaleggiante ai tesori giunti dai territori d'oltremare dell'impero veneziano
Tra questi ci sono le celeberrime copie dei cavalli portati da Costantinopoli nel1204
Colonne opulente i bassorilievi e i marmi colorati che costelllano la facciata
Mosaicidi epoche differenti adornano i cinque portoni mentre il portale principale e' incorniciato da bassorilievi italiani del secolo romano 1240-1265

Palazzo ducale
Il palazzo ducale o palazzo  dei Dogi  era la residenza ufficiali dei signori di Venezia
costruito inizialmente  nel IX secolo  esso deve il suo aspetto  odierno ai lavori  del XIV e del XV
secolo
per creare questo arioso  capolavoro gotico i veneziani abbandonarono  il loro stile classico e poggiarono  la parte superiore del palazzo (di marmo veronese viola) su una serie di logge e arcate (di pietra bianca  istriana) che sembra siano fatte a traforo

Torcello
la colonia sull'isola di Torcello costituita tra il V ei VI secolo  vanta il più alto edificio della laguna  la cattedrale di Santa Maria  Assunta  fondata nel 639 d.C. qui si trovano alcuni splendidi mosaici  antichi
L'adiacente chiesa  di Santa Fosca  in puro stile bizantino  è un altro ricordo del  glorioso passato
prima che fosse eclissata da Venezia  l'isola  giunse infatti ad avere fino a 20.000 abitanti