lunedì 27 marzo 2017

Palermo

Palermo

Adagiata ai piedi del Monte Pellegrino in fondo a un golfo con il monte Alfano  a est Palermo giace in un anfiteatro naturale chiamato Conca d'Oro. Alle spalle del porto di Cala il paesaggio è incantevole e la città dell'atmosfera in parte orientale in parte europea non è uguale splendidi viali edifici e  in diversi stili architettonici dall'arabo al Barocco all'Art Nouveau fanno di questa città un'interessante meta turistica.

San Giovanni degli Eremiti questa chiesa normanna sconsacrata che riflette la tradizione architettonica islamica con cupole a bulbo archi ogivali e finestre filigranate viene costruita sul terreno di una moschea. Dietro la chiesa la moschea un chiostro in rovine di un monastero del XIII secolo racchiude un grazioso giardino.


Palazzo Reale detto anche Palazzo dei Normanni questo difficile stato il centro del potere sin dai giorni del dominio bizantino, ora è sede della Regione Sicilia. Il nucleo dell'edificio attuale fu costruito dagli arabi ma dopo la conquista normanna della città allargato abbellito. Visitate i lussuosi appartamenti reali in particolare la sala di Ruggero splendida Cappella Palatina. Costruita da Ruggero II questa incredibile cappella fonde elementi di stili diversi il bizantino l'islamico e normanno. È ricca di mosaici intarsi marmorei con oro pietre vetro. Adiacente il palazzo El eccentrica Porta Nuova

Gesù nel quartiere Albergheria devastato dalle bombe vicino al animato mercato di piazza Ballarò sorge questa importante chiesa barocca 1500- 1633. Conosciuta anche come la Chiesa e la Casa Professa, ha un interno che costituisce un'eccellente esempio dell'abilità degli artigiani siciliani nella lavorazione del marmo. Nell'antica chiesa gesuita della Sicilia viene restaurata dopo i danni della seconda guerra mondiale.

Duomo fondato nel 1194 dall' arcivescovo di Palermo e l'uomo presenta diversi stili architettonici. L'esterno mostra lo sviluppo dello stile gotico dal XIII al XIV secolo il porticino Sud 1453 è un capolavoro dello stile catalano, mentre all'estremità dell'abside si ammira una decorazione policroma a intarsio. La cupola del XVIII secolo modificato nel corso dei secoli l'interno conserva le tombe dei re di Sicilia. all'interno di un recinto presso il portico sud si trovano i resti dell'imperatore Federico II della moglie Costanza d'Aragona della madre Costanza, figlia di Ruggero II q E del padre Enrico VI. Il tesoro conserva il diadema imperiale di Costanza d'Aragona delXII secolo, rimosso dalla sua tomba nel XVIII secolo.

Santa Caterina iniziata nel 1566 questa chiesa unica nel suo genere presenta al suo interno molte decorazioni risalenti al XVII e XVIII secolo. Felice esempio di barocco palermitano e ricca di colori sculture e intarsi marmorei. Gli affreschi del soffitto XVIII secolo sono di Filippo Randazzo nella navata e di Vito D'Anna nella cupola. La chiesa c'è anche Giada da piazza Pretoria dominata dalla fontana Pretorio in stile manierista e resta nel 1544

La Martorana chiamata anche Santa Maria dell'Ammiraglio questa chiesa fu eretta attorno al 1140 da Giorgio di Antiochia ammiraglio di Ruggero II e cristiano greco ortodosso. Il disegno si rifà alle tradizioni normanne e islamiche, mentre i mosaici sono gli artigiani i greci. Nella navata orientale il re Ruggero riceve da Cristo il diadema imperiale, mentre in quella occidentale è ritratto Giorgio di Antiochia. Nel vicino convento fondato da Eloisa Martorana nel 1193 si raduno al Parlamento siciliano 1995 e decise alla vigilia dei Vespri siciliani di cedere la corona Federico d'Aragona. La chiesa fu donata al convento nel 1433.
Monreale decorata con la splendida vista sulla Conca d'Oro la Cattedrale di Monreale è una delle più grandi opere Normanni in Sicilia fondata nel 1172 del re normanno Guglielmo II fu donata monastero dell'ordine Benedettino. All'interno della cattedrale di splendidi mosaici o opera di artisti siciliani e Bizantini ispirazione di un re che voleva rivaleggiare con l'arcivescovo di Palermo. La cattedrale fufu adibita anche a tomba reale.

Sicilia

Sicilia

Crocevia del mediterraneo situata tra l'Europa e l'Africa è contraddistinta da caratteristiche molto peculiari, Sicilia ha assistito al fiorire di moltissime civiltà del mondo antico. IVA riconquistato rilasciavano di volta in volta su questa terra non ricorre retaggio culturale che, con il passare dei secoli, ha dato vita ad un'intrigante miscela di lingue, di abitudini, di tradizioni culinarie, artistiche, e soprattutto architettoniche.
Zoom e che durante il sesto e quinto secolo avanti Cristo le città greche della Sicilia non fossero molto differenti da te nei. Le loro rovine sono infatti tra le più spettacolari del mondo greco antico. Io domani giunsero sull'isola nel III secolo avanti Cristo e furono poi seguiti dai vandali degli Ostrogoti dai Bizantini. Non sono rimaste molte testimonianze tangibili nell'epoca della conquista araba anche se la boccera di Palermo è più un souk che un mercato.
Epoca normanna iniziata nel 1060 vide il raggiungimento di brillanti successi artistici come l'edificazione della Cattedrale di Monreale e Cefalù, mentre l'eclettismo dell'architettura di quel periodo è esemplificata al meglio della chiesa dei Santi Pietro e Paolo fuori Taormina.
Il barocco siciliano del XVII XVIII secolo del tutto particolare. I palazzi e le chiese di Palermo quasi riflettendo il complesso rituale di cofrte dei viceré spagnoli mostrano un'eleganza una ricchezza stravagante.
A Noto Ragusa Modica Siracusa e Catania gli edifici sono strumento espressivo dell'amore siciliano per la decorazione, essa stessa è un retaggio della presenza islamica sull'isola. Lo stile è un'espressione della natura dei siciliani, con sfarzo è magnifico e talora
Estremo. Le tracce del passato in Sicilia sono visibili ovunque. Il fatto che si tratti di un'isola reso più solido e lascito dei vari conquistatori. Si dice che oggi ci sia meno San Vitaliano nelle vene siciliane di quello che dice greco arabo-normanno spagnolo francese. La risultante mescolanza ha dato origine una terra del tutto particolare di venuta oggi anche un importante centro turistico
L'estesa la fascia costiera della Sicilia ricca di spiagge stupende soprattutto a Taormina è lungo il Golfo di Castellammare perso Capo San Vito zona che rientra nell'ambito di un enorme Riviera naturale. Il paesaggio dell'Interno e varie caratterizzato da città collinari pianure costellate da catene montuose ricchi di flora e fauna. Il Monte Etna è un vulcano attivo e qui fiumi di lava nel corso dei secoli hanno reso il terreno estremamente fertile consentendo la crescita di noci alberi di agrumi e vigne