Agro Pontino
Spiagge, acque cristalline, siti archeologici, una tavola ricca di sapori. L'Agro Pontino è quel territorio un tempo paludoso poi bonificato che si estenda dalla provincia di Latina nel basso lazio spingendosi all'interno fin sotto i rilievi collinari.
Si parte da Anzio porto di confine della provincia di Roma dove nacque Nerone e che conserva i resti della villa di Nerone e il teatro romano.
A sud Sabaudia tra le più belle località balneari del Lazio con le sue lunghe dune sabbiose. Una specialità dell'Agro Pontino è l'olio extravergine di oliva fatto con l'oliva di Gaeta dove le olive venivano imbarcate.
Terracina è una graziosa cittadina balneare con lungomare e centro storico. In cima al monte Sant'Angelo si trova il tempio di Giove Anxur eredità dell'epoca romana.
Monte San Biagio è un borgo medievale che prima dell'unità d'Italia segnava il confine tra Stato Pontificio e Regno delle due Sicilie.
Fondi ospita il mercato ortofrutticolo più grande d'Italia la tappa obbligatoria per chi adora le mozzarelle e la ricotta di bufala
Intri un altro borgo con un maestoso castello sormontato dalla torre del Coccodrillo legata a un inquietante racconto sulla fine che facevano i prigionieri rinchiusi tra le mura.
Merita anche il museo del Brigantaggio fenomeno post unitario che in queste terre aveva come leader il brigante Frà Diavolo.
Sperlonga è un borgo splendido le case sono bianche vicine l'una all'altra i vicoli imbiancati di calce una piazzetta incantevole e due belvedere che di affacciano sulla spiaggia segnata in lontananza dalle grotte di Tiberio. Luogo di villeggiatura già amato dai romani Sperlonga custodisce gelosamente i resti della villa che Tiberio si fece costruire accanto a una grotta sulla spiaggia. I reperti sono esposti nel Museo Archeologico che ospita quattro mirabili gruppi marmorei il più imponente e Ulisse che acceca il ciclope Polifemo ma è notevole anche il gruppo della nave assalita da Scilla il mostro a sei teste.
Gaeta cittadina storica con una parte moderna sviluppata su un piccolo istmo. La spiaggia per le famiglie è Serapo quella per i più giovani Trecento Scalini.
E si capisce perché. Il paese è dominato dalla cosiddetta Montagna Spaccata per le profonde fenditure nella roccia scavate forse dai romani per aprire un passaggio stradale carrozzabile, ma una leggenda narra che si sarebbero aperte durante la crocifissione di Cristo.
a Gaeta vecchia ammiriamo i castelli angioino-aragonese in cima al promontorio sul mare d'epoca medioevale. Da non perdere anche la cattedrale di Santa Maria Assunta che conserva la cripta barocca e un campanile medievale tra i più belli d'Italia.
Ma dopo un tuffo nell'arte parliamo della tiella di Gaeta il tradizionale pasto dei pescatori una focaccia con ripieni variabili di pesce e verdure.
Formia dove fu ucciso Cicerone che aveva scelto questo tratto di costa come ritiro. A ricordarlo c'è il mausoleo a lui dedicato . A stuzzicare le papille gustative tante golosità il provolone di Recco dal gusto piccante e ricco .
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