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sabato 9 luglio 2016

riviera ligure - di Ponente

riviera ligure - di ponente

Una vacanza on the road con passeggiate in spiaggia o percorsi nell'entroterra  dove possiamo incontrare i borghi più belli d'Italia. La provincia di Imperia  offre tutto questo e qualcosa di più.
E' in fatti una meta perfetta per chi ama lo svago  il relax e un po' di sana avventura farcita con Street food locale.
La pista ciclopedonale che collega San Lorenzo al Mare a Ospedaletti è un valido punto di partenza per gli sportivi. Se invece preferite l'auto vi suggeriamo di prendere l'uscita Ventimiglia dell'A10  e risalire la costa fino ad Imperia  concedendovi qua e là  qualche deviazione nell'entroterra.

Partendo dal confine con la Francia la prima tappa è quella dei Balzi Rossi un complesso di grotte con diversi reperti dell'età paleolitica conservati all'interno del museo Preistorico che fanno da cornice ad una spiaggetta esclusiva. Proseguendo lungo la costa si arriva a Bordighera vivace cittadina costiera meta d'elezione di pittori francesi  tra il XIX e il XX secolo. Il suo nome è associato a quello di Claude Monet che la ritrasse in molti suoi dipinti. Passeggiando  lungo la via Romana si trovano alcuni particolari immortalati nelle tele del pittore: Nell'entroterra  sopravvivono piccoli villaggi come Vallebona  e Soldano meta di buongustai alla ricerca dei sapori tipici della tradizione.
Prima di raggiungere san Remo  è d'obbligo  una pausa al sole nella spiaggia sassosa di Ospitaletti che si presenta come un lungo susseguirsi di insenature in cui  si alternano  tratti di spiaggia libera e aree attrezzate. Da questa località  potete scegliere se proseguire in auto oppure optare per la bicicletta lungo il percorso ciclabile  realizzato riqualificando il tracciato costiero della ferrovia Genova-Ventimiglia  in tutto 24 km divisi in 5 tappe che collegano Ospitaletti a San Lorenzo.
Nota come la città dei fiori Sanremo  è anche patria dei gamberi rossi una varietà molto saporita pescata solo nel Mar Ligure. Prima di lasciare il paese da non perdere la visita di Bussana vecchia. Semidistrutta durante il terremoto nel 1887 è stata ricostruita e trasformata in un borgo di artisti  con botteghe artigiane e piccoli laboratori.
Un'altra località  molto apprezzata per la sua spiaggia sabbiosa  e il lungo mare ricco di bei locali è Arma di Taggia  meta che offre relax ed escursioni  naturalistiche. Come quella dell'oasi faunistica situata alla foce del torrente Argentina  oppure quella più impegnativa  nota come "il cammino del ghiaccio  che da Taggia conduce alle niviere costruzioni in pietra  usate nel novecento  come serbatoio di raccolta della neve  invernale per la produzione estiva di sorbetti e gelati. Sempre lungo la Valle Argentina  si incontra  Montaldo ligure dove si consiglia di assaggiare la frandura ricetta a base di patate protagonista dell'omonima festa di ferragosto.
Avvicinandoci a Imperia Pompeiana emerge come una terrazza sul mare con le sue borgate disposte lungo la strada che risale la collina. In questa zona  si coltiva una delicata varietà di carciofi ideale da gustare crudo condito con un filo di olio  extravergine di olive taggiasche.
Prima di raggiungere Imperia nella Cal Primo spicca Valloria  trasformata da alcuni anni in una pinacoteca a cielo aperto con le sue oltre 100 porte dipinte da pittori di fama internazionale. Da non perdere  in estate le tradizionali feste in cui è possibile  gustare le specialità del posto  come la trippa alla Vallorese lo Zemin (zuppa di legumi) e il tajain de buaschi (tipo di pasta). Ultima tappa  è la Calle Arroscia nota per  la sua cucina bianca povera di colori ma ricca di sapori e specialità tipiche come il Brusso di pecora Brigasca  un formaggio morbido, le deliziose raviore di Montegrosso  fagottini ripieni di erbe crude con olio extravergine di oliva  e i bastardui tipiche lasagne impastate con erbe e condite con porri e noci.
Arrivati a Oneglia e a Imperia non lasciatevi sfuggire l'occasione di  gustare le delizie dello Street food imperiese dalla gustosa piscalandrea una sorta di pizza condita con cipolle acciughe aglio e olive alla farinata onigliese a fase di farina di ceci  insaporita con cipollotti freschi. L'anima più caratteristica della città è il mercato  del pesce situato nel porto di Oneglia un luogo ricco di  storia dove ogni giorno arriva il pesce freschissimo dai pescherecci.

La riviera dei fiori

Il tratto di costa che collega Andora- Capo Mele al confine con la Francia  dopo Ventimiglia è noto come la riviera dei fiori  e Sanremo è la sua "capitale" famosa in tutto il mondo come la città dei fiori, vanta parchi giardini fioriti  in ogni stagione. IL  Parco di Villa Ormond con le sue palme i cedri  e altre piante esotiche è una vera oasi in cui la calura estiva non dà tregua.
A pochi chilometri  dal confine con la Francia  i giardini di Hanbury sono un trionfo di colori  ed essenze dove l'incontro della macchia mediterranea con rare specie esotiche dà origine  a una raccolta di oltre 7000 piante. Da non perdere sono i roseti del Giardino Giapponese. la Foresta Australiana  gli Eucalyptus  le Agavi e gli Ulivi secolari. Il periodo migliore per visitarli è la primavera  oppure a settembre dopo le piogge. Tuttavia anche in piena estate la visita può essere molto istruttiva  privilegiando  il rispetto dei cicli vitali e riproduttivi delle piante all'aspetto estetico  non deve stupire che porzioni di terreno non vengano sfalciate  né che i frutti  restino a maturare sugli alberi.
Sempre nell'entroterra  di Ventimiglia ad Airole in Val Toja si celebra ogni anno dopo Ferragosto  la Festa della Lavanda  in cui è possibile assistere alla distillazione dell'essenza  con gli antichi alambicchi. Non lontano da Bordighera meritano  una visita Villa Mariani e il Giardino esotico Pallanca un orto botanico per piante grasse.

Prodotti tipici

Il clima eccezionalmente mite ha trasformato questo angolo della Liguria in un bellissimo giardino  e in un orto ricco di sapori e profumi unici.
Il prodotto più rappresentativo  delle regione è il basilico  con cui viene prodotto il pesto alla genovese.
In origine la sua produzione era circoscritta al quartiere di Prà situato tra Pegli e Voltri mentre oggi si può trovare su tutto il territorio.
un'altra perla è l'oliva  taggiasca  di frutti ovoidali nero violacei  di piccole dimensioni e dal profumo e sapore molto intensi. E' coltivata  soprattutto nel territorio  della provincia di Imperia  e dalla sua spremitura  si ottiene l'olio extravergine di oliva  taggiasca. Armonico  e delicato è capace di esaltare al meglio la tipicità  della cucina ligure. E' infatti ottimo  in salse  e condimenti per esaltare il pesce azzurro e i gamberi rossi  di Sanremo. Sui terrazzamenti a secco della provincia di Impera  si producono tre varietà di fagioli  quelli di Pigna, di Badalucco e di Conio. Nel ponente  a Valleggia  e a Civezza si coltivano le albicocche.
Quella  di Valleggia caratterizzata dalle minute puntinature di colore rosso mattone  cresce tra Varazze e Albenga   mentre quella di Civezza è tigrata. Tra Varazze e Finale  ligure cresce il Chinotto  un sempreverde che fa frutti aromatici.
Infine la Piana di Albenga è la patria del carciofo spinoso violetto da mangiare crudo.

riviera ligure - di ponente

lunedì 16 maggio 2016

Camogli

Camogli

Tipico borgo marinaro  centro turistico  noto per il suo porticciolo e  per i palazzi variopinti sul lungomare costruito lungo le pendici  di un rilievo quasi a picco sul mare che garantisce un clima temperato 
il centro della città di Camogli  occupa la vallata a ponente del monte di Portofino  si affaccia sul Golfo del Paradiso
confina con Recco e Rapallo  Santa Margherita Ligure e Portofino

Partendo da Genova sulla riviera di Levante si fa tappa a Camogli che fin dall'Ottocento  si fregia del titolo di "città dai mille velieri bianco e ancora oggi e uno dei porticcioli più belli e amati della Liguria
Il borgo vanta una suggestiva  passeggiata sul mare contraddistinta dai colori pastello delle facciate dei suoi alti  palazzi  che servivano ai marinai per riconoscere più facilmente la loro casa al ritorno dalla pesca
una basilica intitolata a Santa Maria  Assunta con sagrato in ciotoli bianchi e neri  e un Museo Marinaro nel quale possiamo ammirare la storia della Marina e della vita dell'uomo di mare
alzando lo sguardo si può ammirare il monastero di San Prospero  immerso nella luce e nella pace degli ulivi mentre dal piccolo porto partono i battelli per San Fruttuoso dove si può visitare l'omonima  abbazia risalente al 711 d.C. e ricostruita nel 984 ora circondata da una rigogliosa vegetazione
secondo la leggenda fu fondata da  cinque monaci spagnoli in foga da Taragona invasa dagli arabi
I religiosi dopo un lungo e pericoloso viaggio  portarono in questo luogo incantato  le reliquie del vescovo Fruttuoso 
Antica dimora dei monaci benedettini oggi è di proprietà del Fai e conserva un piccolo chiostro su due pinai  e le tombe di principi Doria 
Sorge in una profonda insenatura della Baia di Capodimonte raggiungibile a piedi attraverso i sentieri  che attraversano il Monte di Portofino una delle aree protette più antiche d'Italia
Davanti all'Abbazia millenaria 17 metri di profondità nelle acque dell'Area Marina protetta d i Portofino si trova la famosa statua di bronzo del Cristo degli Abissi  protettore dei sub altra 2,5 metri