Una vacanza on the road con passeggiate in spiaggia o percorsi nell'entroterra dove possiamo incontrare i borghi più belli d'Italia. La provincia di Imperia offre tutto questo e qualcosa di più.
E' in fatti una meta perfetta per chi ama lo svago il relax e un po' di sana avventura farcita con Street food locale.
La pista ciclopedonale che collega San Lorenzo al Mare a Ospedaletti è un valido punto di partenza per gli sportivi. Se invece preferite l'auto vi suggeriamo di prendere l'uscita Ventimiglia dell'A10 e risalire la costa fino ad Imperia concedendovi qua e là qualche deviazione nell'entroterra.
Partendo dal confine con la Francia la prima tappa è quella dei Balzi Rossi un complesso di grotte con diversi reperti dell'età paleolitica conservati all'interno del museo Preistorico che fanno da cornice ad una spiaggetta esclusiva. Proseguendo lungo la costa si arriva a Bordighera vivace cittadina costiera meta d'elezione di pittori francesi tra il XIX e il XX secolo. Il suo nome è associato a quello di Claude Monet che la ritrasse in molti suoi dipinti. Passeggiando lungo la via Romana si trovano alcuni particolari immortalati nelle tele del pittore: Nell'entroterra sopravvivono piccoli villaggi come Vallebona e Soldano meta di buongustai alla ricerca dei sapori tipici della tradizione.
Prima di raggiungere san Remo è d'obbligo una pausa al sole nella spiaggia sassosa di Ospitaletti che si presenta come un lungo susseguirsi di insenature in cui si alternano tratti di spiaggia libera e aree attrezzate. Da questa località potete scegliere se proseguire in auto oppure optare per la bicicletta lungo il percorso ciclabile realizzato riqualificando il tracciato costiero della ferrovia Genova-Ventimiglia in tutto 24 km divisi in 5 tappe che collegano Ospitaletti a San Lorenzo.
Nota come la città dei fiori Sanremo è anche patria dei gamberi rossi una varietà molto saporita pescata solo nel Mar Ligure. Prima di lasciare il paese da non perdere la visita di Bussana vecchia. Semidistrutta durante il terremoto nel 1887 è stata ricostruita e trasformata in un borgo di artisti con botteghe artigiane e piccoli laboratori.
Un'altra località molto apprezzata per la sua spiaggia sabbiosa e il lungo mare ricco di bei locali è Arma di Taggia meta che offre relax ed escursioni naturalistiche. Come quella dell'oasi faunistica situata alla foce del torrente Argentina oppure quella più impegnativa nota come "il cammino del ghiaccio che da Taggia conduce alle niviere costruzioni in pietra usate nel novecento come serbatoio di raccolta della neve invernale per la produzione estiva di sorbetti e gelati. Sempre lungo la Valle Argentina si incontra Montaldo ligure dove si consiglia di assaggiare la frandura ricetta a base di patate protagonista dell'omonima festa di ferragosto.
Avvicinandoci a Imperia Pompeiana emerge come una terrazza sul mare con le sue borgate disposte lungo la strada che risale la collina. In questa zona si coltiva una delicata varietà di carciofi ideale da gustare crudo condito con un filo di olio extravergine di olive taggiasche.
Prima di raggiungere Imperia nella Cal Primo spicca Valloria trasformata da alcuni anni in una pinacoteca a cielo aperto con le sue oltre 100 porte dipinte da pittori di fama internazionale. Da non perdere in estate le tradizionali feste in cui è possibile gustare le specialità del posto come la trippa alla Vallorese lo Zemin (zuppa di legumi) e il tajain de buaschi (tipo di pasta). Ultima tappa è la Calle Arroscia nota per la sua cucina bianca povera di colori ma ricca di sapori e specialità tipiche come il Brusso di pecora Brigasca un formaggio morbido, le deliziose raviore di Montegrosso fagottini ripieni di erbe crude con olio extravergine di oliva e i bastardui tipiche lasagne impastate con erbe e condite con porri e noci.
Arrivati a Oneglia e a Imperia non lasciatevi sfuggire l'occasione di gustare le delizie dello Street food imperiese dalla gustosa piscalandrea una sorta di pizza condita con cipolle acciughe aglio e olive alla farinata onigliese a fase di farina di ceci insaporita con cipollotti freschi. L'anima più caratteristica della città è il mercato del pesce situato nel porto di Oneglia un luogo ricco di storia dove ogni giorno arriva il pesce freschissimo dai pescherecci.
La riviera dei fiori
Il tratto di costa che collega Andora- Capo Mele al confine con la Francia dopo Ventimiglia è noto come la riviera dei fiori e Sanremo è la sua "capitale" famosa in tutto il mondo come la città dei fiori, vanta parchi giardini fioriti in ogni stagione. IL Parco di Villa Ormond con le sue palme i cedri e altre piante esotiche è una vera oasi in cui la calura estiva non dà tregua.A pochi chilometri dal confine con la Francia i giardini di Hanbury sono un trionfo di colori ed essenze dove l'incontro della macchia mediterranea con rare specie esotiche dà origine a una raccolta di oltre 7000 piante. Da non perdere sono i roseti del Giardino Giapponese. la Foresta Australiana gli Eucalyptus le Agavi e gli Ulivi secolari. Il periodo migliore per visitarli è la primavera oppure a settembre dopo le piogge. Tuttavia anche in piena estate la visita può essere molto istruttiva privilegiando il rispetto dei cicli vitali e riproduttivi delle piante all'aspetto estetico non deve stupire che porzioni di terreno non vengano sfalciate né che i frutti restino a maturare sugli alberi.
Sempre nell'entroterra di Ventimiglia ad Airole in Val Toja si celebra ogni anno dopo Ferragosto la Festa della Lavanda in cui è possibile assistere alla distillazione dell'essenza con gli antichi alambicchi. Non lontano da Bordighera meritano una visita Villa Mariani e il Giardino esotico Pallanca un orto botanico per piante grasse.
Prodotti tipici
Il clima eccezionalmente mite ha trasformato questo angolo della Liguria in un bellissimo giardino e in un orto ricco di sapori e profumi unici.Il prodotto più rappresentativo delle regione è il basilico con cui viene prodotto il pesto alla genovese.
In origine la sua produzione era circoscritta al quartiere di Prà situato tra Pegli e Voltri mentre oggi si può trovare su tutto il territorio.
un'altra perla è l'oliva taggiasca di frutti ovoidali nero violacei di piccole dimensioni e dal profumo e sapore molto intensi. E' coltivata soprattutto nel territorio della provincia di Imperia e dalla sua spremitura si ottiene l'olio extravergine di oliva taggiasca. Armonico e delicato è capace di esaltare al meglio la tipicità della cucina ligure. E' infatti ottimo in salse e condimenti per esaltare il pesce azzurro e i gamberi rossi di Sanremo. Sui terrazzamenti a secco della provincia di Impera si producono tre varietà di fagioli quelli di Pigna, di Badalucco e di Conio. Nel ponente a Valleggia e a Civezza si coltivano le albicocche.
Quella di Valleggia caratterizzata dalle minute puntinature di colore rosso mattone cresce tra Varazze e Albenga mentre quella di Civezza è tigrata. Tra Varazze e Finale ligure cresce il Chinotto un sempreverde che fa frutti aromatici.
Infine la Piana di Albenga è la patria del carciofo spinoso violetto da mangiare crudo.
riviera ligure - di ponente