castelli valle d'Aosta
i castelli sono particolarmente numerosi ed importanti sono 72 (tra castelli caseforti e dongioni ) lungo la vallata principale senza contare le vallate minori
storicamente i castelli hanno subito un'evoluzione all'inizio avevano una funzione prettamente difensiva
parallelamente si diffusero castelli residenziali al fine di mostrare la ricchezza del proprietario
chatel - Argent
un antico castello oggi diroccato che si erge su un terrazzo roccioso a picco sulla Dora Baltea nel comune di Villeneuve il castello che non aveva scopo abitativo ma veniva sfruttato dal feudatario solo in caso di pericolo era composto da un dongione circondato da altri corpi architettonici e protetto da una triplice mura
castello superiore di Arnad
uno dei castelli della Valle d'Aosta posto nel comune di Arnad il castello risalente al XII secolo è situato su un promontorio naturale che domina la frazione di Ville
viene nominato per la prima volta in una bolla papale del 1207 ma non ci sono certezze sulle origini e sui suoi proprietari
oggi il castello non è fruibile
castello inferiore di Arnad
detto anche castello vallaise o palais de la costetta è situato nel comune di Arnad a lungo abbandonato o in mani private
si trova a metà della collina sulla quale sorge anche il castello superiore di Arnad è circondato da terrazzamenti forse a suggerire l'antica presenza della cinta muraria anche se non è possibile avere delle informazioni certe
ha origini medioevali e da subito numerose modificazioni strutturali e decorative
venne realizzato su tre piani affiancato da due torri a scopo decorativo all'interno un piccolo cortile con loggiato in colonne di pietra
Il castello ha sette torri merlate
castello di La Mothe
il castello di La Mothe è un castello valdostano medioevale in rovina che domina il paese di Arvier
e uno dei castelli presenti sul territorio comunale
è stato a volte denominato Castello d'Arvier
la storia è in gran parte oscura dopo secoli di incuria la struttura venne acquistata dalla regione che nel 2006 provvede ad importanti interventi di restauro e messa in sicurezza
è composto da una torre a pianta quadra a cui è addossato un rudere un corpo di fabbrica sventrato all'interno i resti di una scala elicoidali e qualche traccia di affreschi
il castello di Montmayeur posto nel comune di Arvier domina l'imbocco della Valgrisenche sulla destra orografica della Dora ridotto a rudere è comunque visitabile
la roccia su cui sorge è micacisto albitico grigio dalla patina marroncina e caratterizzato dalla presenza di clorite e venature di quarzo originatasi da depositi di detriti che rappresentano materiale vulcanico
venne anche chiamato nido d'avvoltoi per la sua posizione impervia
oggi è composto prevalentemente da ruderi ed è disabitato da secoli si eleva una torre circolare merlata
castello di Avise
è una massiccia costruzione situata all'ingresso del borgo valdostano omonimo che viene spesso confuso con il castello di Blonay che si imipone nel centro del paese nei pressi della chiesa fu la prima dimora della famiglia d'Avise è ben conservato più di un castello si tratto di una casaforte alla quale viene affiancata una torre quadrata leggermente più alta con eleganti caditoie decorate dal motivo gotico detto a gocce rovesciate
la facciata è costellata di finestre con inserti lapidei antichi
castello di Aymavilles
è un caratteristico castello della media valle valdostana nel comune omonimo situato su una collinetta morenica l'edificio ha una pianta quadrangolare ma al posto degli angoli vi sono quattro torri cilindriche tutt'oggi inaccessibile ma in via di ristrutturazione
Le torri di Aosta
risalgono all'epoca romana alcune di esse si sono conservate
a cavallo delle mura a intervalli regolari erano costuite torri a due piani che si sono conservate
originariamente si potevano contare 20 torri che permettevano di vigilare sul territorio circostante e difendere la città ultimo avamposto militare romano
castello Baraing
venne fatto costruire dal dottor e filantropo Baraing dopo il suo matrimoni neogotico si articola su una costruzione quadrilatero inizia e terminata nel 1894
forte di Bard
è un complesso fortificato sulla rocca che sovrasta il borgo di Bard
dopo un lungo periodo di abbandono il forte è stato restaurato è stato aperto ai visitatori e ospita esposizioni di arte antica moderna contemporanea e fotografia
nel cortile interno principale si svolgono manifestazioni musicali e teatrali
nel marzo 2014 sono state girate alcune scene del film avengers age of ultron
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mercoledì 13 aprile 2016
valle d Aosta
valle d Aosta
E' una regione italiana a statuto speciale dell'Italia nord-occidentale con capoluogo Aosta da cui trae il nome
confina con la Svizzera a nord con la Francia a ovest e il Piemonte a sud e a est
E' la regione più piccola d'Italia e la meno popolata con un territorio completamente montano si trova infatti in mezzo alle Alpi circondata dal Monte Bianco Cervino Monte Rosa e Gran Paradiso
La conformazione del territorio è frutto delle glaciazioni
la regione viene attraversata dalla Dora Baltea importante affluente del Po, la parte meridionale è occupata dal Gran paradiso
Buona parte della popolazione abita nei maggiori centri delle media e bassa valle
in passato c'è stata molta emigrazione verso la Francia specialmente a Parigi e la Svizzera Romanda
La lingua autoctona della Valle d'Aosta è il francoprovenzale nella sua varietà dialettale valdostana la lingua invece più diffusa è l'italiano ampiamente conosciuto il francese
l'economia si basa soprattutto sul terziario in particolare il turismo
Considerando l'autonomi a conferita dallo statuto speciale la mano pubblica che amministra le ingenti risorse finanziarie gioca un ruolo importante nell'economia valdostana
La regione ha una significativa produzione artigianale nella quale emerge la scultura in legno (famosa la grolla)
I castelli della Valle d'Aosta sono parecchi il castello più conosciuto è Fénis
da vedere
Il museo dell'artigianato valdostano di tradizione a Fenis
Notre- Dame de Guérison a Courmayeur
il santuario di Notre Dame des Neiges a Machaby
il santuario di Vourry nel comune di Gaby
il santuario di Plout a Saint Marcel
tra i piatti della cucina valdostana si ricordano la soupe à la valpelleneintse (patate cavoli lessati fontina brodo di carne al forno ) la carbonade ( a base di carne bovina) il blanc manger (dolce a base di panna zucchero e vaniglia )
E' una regione italiana a statuto speciale dell'Italia nord-occidentale con capoluogo Aosta da cui trae il nome
confina con la Svizzera a nord con la Francia a ovest e il Piemonte a sud e a est
E' la regione più piccola d'Italia e la meno popolata con un territorio completamente montano si trova infatti in mezzo alle Alpi circondata dal Monte Bianco Cervino Monte Rosa e Gran Paradiso
La conformazione del territorio è frutto delle glaciazioni
la regione viene attraversata dalla Dora Baltea importante affluente del Po, la parte meridionale è occupata dal Gran paradiso
Buona parte della popolazione abita nei maggiori centri delle media e bassa valle
in passato c'è stata molta emigrazione verso la Francia specialmente a Parigi e la Svizzera Romanda
La lingua autoctona della Valle d'Aosta è il francoprovenzale nella sua varietà dialettale valdostana la lingua invece più diffusa è l'italiano ampiamente conosciuto il francese
l'economia si basa soprattutto sul terziario in particolare il turismo
Considerando l'autonomi a conferita dallo statuto speciale la mano pubblica che amministra le ingenti risorse finanziarie gioca un ruolo importante nell'economia valdostana
La regione ha una significativa produzione artigianale nella quale emerge la scultura in legno (famosa la grolla)
I castelli della Valle d'Aosta sono parecchi il castello più conosciuto è Fénis
da vedere
Il museo dell'artigianato valdostano di tradizione a Fenis
Notre- Dame de Guérison a Courmayeur
il santuario di Notre Dame des Neiges a Machaby
il santuario di Vourry nel comune di Gaby
il santuario di Plout a Saint Marcel
tra i piatti della cucina valdostana si ricordano la soupe à la valpelleneintse (patate cavoli lessati fontina brodo di carne al forno ) la carbonade ( a base di carne bovina) il blanc manger (dolce a base di panna zucchero e vaniglia )
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