parco gran Paradiso
il parco nazionale del Gran Paradiso istituito il 3 dicembre 19922 è il più antico parco nazionale italiano si trova tra il Piemonte e la Valle d'Aosta ed è gestito dall'Ente preposto con sede a Torino
La storia del Gran Paradiso è strettamente intrecciata con la salvaguardia del animale che lo simboleggia lo stambecco
questo ungulato su tutto l'arco alpino è stato oggetto di caccia indiscriminata per secoli per le sue carni pregiate alcune parti del corpo erano considerate medicinali, le sue corna erano considerate un trofeo e si diceva un ossicino avesse potere afrodisiaco
il 21 settembre 1821 il re di Sardegna vietò la caccia agli stambecchi che furono salvati dall'estinzione ma il re lo faceva perché solo a lui fosse concessa la caccia
il 3 dicembre 1922 il re Vittorio Emanuele firmava il decreto per la salvaguardia del Parco Nazionale del Gran Paradiso ma ben presto ritornò il bracconaggio
nel 1947 Enrico De Nicola istituì l'Ente Parco Nazionale del Gran Paradiso
nel 2014 inizia a far parte della Green List mondiale delle aree protette
Il Gran Paradiso è l'unico massiccio montuoso alto oltre 4000 metri interamente in territorio italiano
sempre ammantato da candidi ghiacciai perenni
il territorio del parco ricade a sud nel bacino idrografico dell'Orco e a nord quello della Dora Baltea
I laghi più grandi e suggestivi si trovano nella zona intorno a colle di Nivolet La regione dei grandi laghi è il cuore del parco
nei valloni i torrenti originano numerose cascate le più spettacolari sono quelle di Lillaz
come abbiamo detto numerosi sono gli stambecchi ma anche camosci aquile reali e molto presente resta la volpe è stato reintrodotto il gipeto
E' molto frequente imbattersi nelle marmotte
molti volatili come piane picchio cince pernici bianche gracchi sparvieri astori allocchi e civette
nei torrenti nuotano la trota fario la trota alloctona il salmerino di fontana
tra i rettili troviamo la vipera comune e tra gli anfibi le salamandre
si possono vedere dei mucchi di aghi di conifere che sono grandi formicai
Per chi vuole visitare il parco ci sono numerosi rifugi e bivacchi
Inoltre il parco organizza numerose attività didattico divulgative con le scuole e offre la possibilità di svolgere attività di campi di avventura si può praticare sci alpino con supporto di guide alpine e trekking