Mantova
Mantova è un comune italiano di 48 747 abitanti
dal luglio 2008 la città d'arte lombarda insieme a Sabbioneta è stata inserita nella lista dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO
Ed è stata eletta capitale italiana della cultura 2016
Il mito della fondazione della citta è legato alla storia della profetessa Manto che la tradizione greca vuole figlia dell'indovino tebano Tiresia a Mantova creò un lago con le sue lacrime secondo la leggenda queste acque avevano la magica proprietà di conferire capacità profetiche a chi le beveva
COSA VEDERE
Cattedrale di San Pietro (Duomo
dedicato a San Pietro l'attuale Duomo in stile romanico con aggiunge gotiche fu costruito tra il 1395 e il 1401 dopo che un incendio secoli prima aveva distrutto un precedente tempio paleocristiano
fu ristrutturato nel 1545 da Giulio Romano che lasciò intatta la facciata ma modificò le forme ispirandosi alle basiliche paleocristiane
l'attuale facciata in marmo di carrara risale1761
il fianco presenta inserti gotici come rosoni cuspidi e pinnacoli all'interno si può ammirare il soffitto a cassettoni che sovrasta le tre navate
Basilica di sant'Andrea
Progettata da Leon Battista Alberti fu edificata a partire dal 1472 conclusa 328 anni dopo con la costruzione della cupola su disegni di Filippo Juvarra
Nella cripta è custodita all'interno dei sacri Vasi la reliquia del preziosissimo sangue di Cristo portato a Mantova da un centurione romano
Basilica Palatina di Santa Barbara
la chiesa della corte dei Gonzaga fu voluta dal duca Guglielmo che incaricò del progetto l'architetto
Giovan Battista Bertani
Parte integrante del palazzo Ducale la edificazione della chiesa fu conclusa nel 1572
Rotonda di San Lorenzo
la chiesa più antica della città costruita nel XI secolo durante la dominazione dei Canossa
A pianta centrale rotonda la rotonda di San Lorenzo è posta ad un livello più basso di Piazza delle Erbe e conserva al suo interno un matroneo e tracce di affreschi di scuola bizantina
Sinagoga Norsa Torrazzo
fu trasferita e fedelmente ricostruita nella sua attuale ubicazione quando fu decisa la demolizione del quartiere ebraico tra il 1899 e 1902
Casa del Mantegna
dimora del pittore Andra Mantegna sorse su un terreno donato dal marchese Gonzaga che lo nominò pittore di corte nel 1457
casa di rigoletto
Giuseppe Verdi ne musicò la storia e i mantovani gli diedero la residenza
torre dell'orologio
la torre a pianta rettangolare fu eretta ne 1472 su progetto di Luca Fancelli e l'orologio ha un funzionamento meccanico progettato da Bartolomeo Manfredi
martedì 12 aprile 2016
lunedì 11 aprile 2016
Certosa Pavia
certosa Pavia
La certosa, 8 km a nord di Pavia è il sommo esempio di architettura rinascimentale in Lombardia un monastero certosino finemente decorato costruito in oltre 200 anni
Fu concepito come monumento a Gian Galeazzo Visconti il signore milanese che fondò il complesso nel 1397 e che fino alla morte prematura ambiva a diventare re d'Italia
Lo splendido reliquario fu creato ne XV secolo dall'abile Giovanni Antonio Amadeo che usò nuove tecniche per rilievi e decorazioni multicolori
all'interno gran parte gotico
altare di pietra dura
molti altari del XVII secolo nelle cappelle presentano ricche lavorazioni in pietra dura
affreschi del Bergognone
il pregevole ritratto di Cristo è uno degli affreschi del Bergognone che si trovano nel transetto e nelle cappelle insieme al dipinto di sant'Ambrogio sull'altare
tomba di Ludovico il Moro e Beatrice d'Este
realistico ritratto in marmo di Ludovico e della sua sposa bambina iniziato da Cristoforo Solari nel 1497 circa 11 anni prima della morte di Ludovico
chiostro maggiore
si raggiunge dal chiostro minore è interrotto su tre lati dalle celle a due piani dei monaci ognuna con un piccolo giardino retrostante
uno sportello permetteva la distribuzione del cibo senza ulteriori comunicazioni
pala d'altare del Perugino
I sei pannelli della pala d'altare furono dipinti nel 1499 ma ora uno solo rappresentante Dio Padre è originale è affiancato da due dipinti di Bergognone
facciata rinascimentale
la parte inferiore è del XV secolo ed è decorata con statue e intagli di imperatori romani santi apostoli e profeti
la parte superiore risale al 1500
le stupende arcate del chiostro minore con gli ornamenti in terracotta racchiudono un piccolo giardino
La certosa, 8 km a nord di Pavia è il sommo esempio di architettura rinascimentale in Lombardia un monastero certosino finemente decorato costruito in oltre 200 anni
Fu concepito come monumento a Gian Galeazzo Visconti il signore milanese che fondò il complesso nel 1397 e che fino alla morte prematura ambiva a diventare re d'Italia
Lo splendido reliquario fu creato ne XV secolo dall'abile Giovanni Antonio Amadeo che usò nuove tecniche per rilievi e decorazioni multicolori
all'interno gran parte gotico
altare di pietra dura
molti altari del XVII secolo nelle cappelle presentano ricche lavorazioni in pietra dura
affreschi del Bergognone
il pregevole ritratto di Cristo è uno degli affreschi del Bergognone che si trovano nel transetto e nelle cappelle insieme al dipinto di sant'Ambrogio sull'altare
tomba di Ludovico il Moro e Beatrice d'Este
realistico ritratto in marmo di Ludovico e della sua sposa bambina iniziato da Cristoforo Solari nel 1497 circa 11 anni prima della morte di Ludovico
chiostro maggiore
si raggiunge dal chiostro minore è interrotto su tre lati dalle celle a due piani dei monaci ognuna con un piccolo giardino retrostante
uno sportello permetteva la distribuzione del cibo senza ulteriori comunicazioni
pala d'altare del Perugino
I sei pannelli della pala d'altare furono dipinti nel 1499 ma ora uno solo rappresentante Dio Padre è originale è affiancato da due dipinti di Bergognone
facciata rinascimentale
la parte inferiore è del XV secolo ed è decorata con statue e intagli di imperatori romani santi apostoli e profeti
la parte superiore risale al 1500
le stupende arcate del chiostro minore con gli ornamenti in terracotta racchiudono un piccolo giardino
sabato 9 aprile 2016
Intra Lago Maggiore
Intra Lago Maggiore
La cittadina di Intra che insieme a Pallanza Suna e altre più piccole frazioni costituisce il Comune di Verbania divenuto capoluogo di provincia nel 1992 si affaccia sulle acque del Borromeo
Vivace centro turistico dotato di strutture ricettive e servizi
Intra (Intra flumina) deve il suo nome alla sua stretta collocazione tra due torrenti San Bernardino e San Giovanni
Borgo di origine medioevale Intra conserva ancora oggi alcuni tracce delle proprie origini lungo le sue principali vie come San Vittore che dal lungo lago porta alla omonima chiesa (con dipinti del XV XVI secolo ) vai San Fabiano che conduce a Pazza Castello o Vicolo del Freschetto che porta alla bella Piazza San Rocco
Oggi Intra offre ai turisti un affascinante centro storico con palazzi dagli evidenti segni barocchi e neo classici lasciati da un 'antica ed evoluta borghesia Palazzo Peretti lungo via De Bonis il più sontuoso con le finestre decorate da cornici in pietra e stucco i portali di granito lavorato i balconcini in pietra e le ringhiere in ferro battuto
la caratteristica piazza Ranzoni cuore commerciale e centro vitale della città in cui spicca l'ottocentesco Palazzo delle Beccherie palazzo del pretorio originario del XIV secolo sede del municipio intrese fino al 1939 e ornato da una grande meridiana dipinta sulla facciata nel 1868
Passeggiando per Intra poi è davvero piacevole fermarsi in un elegante caffè curiosare tra innumerevoli vetrine che fiancheggiato le vie del centro o rilassarsi sul lungolago
proprio qui si possono ammirare
Il vecchio porto caratterizzato al suo ingresso da una imponente colonna in granito di Montorfano
il vecchio imbarcadero suggestiva costruzione di fine ottocento
Palazzo Flaim ex casa di Ugo Foscolo poi dedicata alla memoria del comandante partigiano e il nuovo porto punto di partenza per delle destinazioni italiane o svizzere del lago maggiore
La cittadina di Intra che insieme a Pallanza Suna e altre più piccole frazioni costituisce il Comune di Verbania divenuto capoluogo di provincia nel 1992 si affaccia sulle acque del Borromeo
Vivace centro turistico dotato di strutture ricettive e servizi
Intra (Intra flumina) deve il suo nome alla sua stretta collocazione tra due torrenti San Bernardino e San Giovanni
Borgo di origine medioevale Intra conserva ancora oggi alcuni tracce delle proprie origini lungo le sue principali vie come San Vittore che dal lungo lago porta alla omonima chiesa (con dipinti del XV XVI secolo ) vai San Fabiano che conduce a Pazza Castello o Vicolo del Freschetto che porta alla bella Piazza San Rocco
Oggi Intra offre ai turisti un affascinante centro storico con palazzi dagli evidenti segni barocchi e neo classici lasciati da un 'antica ed evoluta borghesia Palazzo Peretti lungo via De Bonis il più sontuoso con le finestre decorate da cornici in pietra e stucco i portali di granito lavorato i balconcini in pietra e le ringhiere in ferro battuto
la caratteristica piazza Ranzoni cuore commerciale e centro vitale della città in cui spicca l'ottocentesco Palazzo delle Beccherie palazzo del pretorio originario del XIV secolo sede del municipio intrese fino al 1939 e ornato da una grande meridiana dipinta sulla facciata nel 1868
Passeggiando per Intra poi è davvero piacevole fermarsi in un elegante caffè curiosare tra innumerevoli vetrine che fiancheggiato le vie del centro o rilassarsi sul lungolago
proprio qui si possono ammirare
Il vecchio porto caratterizzato al suo ingresso da una imponente colonna in granito di Montorfano
il vecchio imbarcadero suggestiva costruzione di fine ottocento
Palazzo Flaim ex casa di Ugo Foscolo poi dedicata alla memoria del comandante partigiano e il nuovo porto punto di partenza per delle destinazioni italiane o svizzere del lago maggiore
mercoledì 6 aprile 2016
lago di Como
lago di Como
In uno scenario idilliaco tra montagne e colline circondato da un'atmosfera quasi soprannaturale ha attirato per secoli i viaggiatori che si fermavano qui per rilassarsi camminare o andare in barca
da questo lungo e stretto lago creato dall'erosione glaciale si possono godere splendidi panorami a nord verso le alpi e a sud verso la città di Como
Vicino all'elegante Piazza Cavour al centro di Como si trova il Duomo (XIV secolo) con i suoi rilievi i dipinti e le tombe rinascimentali
La cupola ottocentesca è opera dell'architetto torinese Juvarra
A fianco del Duomo si trovano il Broletto (XIII secolo) decorato a strisce bianche rosa e grigie e l'elegante torre del comune
villa Carlotta
è un'elegante magione del XVIII secolo famosa per i suoi giardini
In primavera questi si riempiono di azalee rododendri e camelie mentre all'internod ella villa si trova una collezione di sculture
Lecco è una piccola cittadina che si trova a sud del lago famosa per essere stata la citta di Alessandro Manzoni La casa natale di Alessandro Manzoni è piena di oggetti appartenuti allo scrittore numerose sono le scene raffigurate in un monumento in piazza Manzoni
Cernobbio
fu uno dei luoghi preferiti da Carolina d'Inghilterra durante il suo esilio
Varenna
è sovrastata da un castello in rovina del XI secolo poco a sud si trova il Fiumelatte che deve il suo nome alla sua copiosa spuma
Menaggio
è una delle più rinomate località della costa occidentale
Il braccio sud-est è anche chiamato lago di Lecco
In uno scenario idilliaco tra montagne e colline circondato da un'atmosfera quasi soprannaturale ha attirato per secoli i viaggiatori che si fermavano qui per rilassarsi camminare o andare in barca
da questo lungo e stretto lago creato dall'erosione glaciale si possono godere splendidi panorami a nord verso le alpi e a sud verso la città di Como
Vicino all'elegante Piazza Cavour al centro di Como si trova il Duomo (XIV secolo) con i suoi rilievi i dipinti e le tombe rinascimentali
La cupola ottocentesca è opera dell'architetto torinese Juvarra
A fianco del Duomo si trovano il Broletto (XIII secolo) decorato a strisce bianche rosa e grigie e l'elegante torre del comune
villa Carlotta
è un'elegante magione del XVIII secolo famosa per i suoi giardini
In primavera questi si riempiono di azalee rododendri e camelie mentre all'internod ella villa si trova una collezione di sculture
Lecco è una piccola cittadina che si trova a sud del lago famosa per essere stata la citta di Alessandro Manzoni La casa natale di Alessandro Manzoni è piena di oggetti appartenuti allo scrittore numerose sono le scene raffigurate in un monumento in piazza Manzoni
Cernobbio
fu uno dei luoghi preferiti da Carolina d'Inghilterra durante il suo esilio
Varenna
è sovrastata da un castello in rovina del XI secolo poco a sud si trova il Fiumelatte che deve il suo nome alla sua copiosa spuma
Menaggio
è una delle più rinomate località della costa occidentale
Il braccio sud-est è anche chiamato lago di Lecco
martedì 5 aprile 2016
Milano
Milano
centro della moda degli affari è una città affaccendata e efficiente
E' brillante più che attraente concentrata più sul benessere che sull'immaginazione il cuore dell'economia italiana
Per i Goti che la conquistarono ai romani era mailand la terra di maggio un luogo caldo e ispiratore
E' sempre stata un nodo commerciale al centro delle rotte transalpine e una sede di potenti dinastie
da vedere
il Castello Sforzesco
il primo castello edificato in questo sito fu quello costruito dalla famiglia Visconti e distrutto alla fine del loro dominio a metà del XV secolo
Il nuovo signore di Milano Francesco Sforza costruì al suo posto un palazzo rinascimentale
Il castello è formato da una serie di cortili il più bello e il cortile della Rocchetta quadrato con le arcate progettato da Bramante e dal Filarete
Il palazzo oggi contiene oltre alle sezioni di arti applicate archeologia e monete le civiche raccolte d'arte antica
Questa collezione di mobili di antiquariato e dipinti comprende la scultura non finita di Michelangelo
museo Poldi Pezzoli
Giacomo Poldi- Pezzoli era un nobile benestante che alla morte nel 1879 lasciò in eredità allo stato la sua collezione di arte il dipinto più famoso è un ritratto di Pollaiolo ma anche opere di Mantegna Botticelli e Piero della Franscesca
teatro la Scala
teatro dell'Opera neoclassico noto come La Scala inaugurato ne 1778 è uno dei più prestigiosi del mondo
I biglietti per le rappresentazioni di solito vengono venduti con mesi di anticipo ma si può visitare il museo teatrale per ammirare le scene e i costumi delle precedenti rappresentazioni i ritratti dei direttori e oggetti teatrali
Duomo
Situato nel cuore di Milano è un' enorme cattedrale una delle più grandi chiese gotiche del mondo luna 157 m e larga nel punto maggiore 92 m
fu iniziato nel XIV secolo con il principe Gian Galeazzo Visconti ma completato quasi 500 anni dopo
L'elemento più affascinante è il tetto con 135 guglie innumerevoli statue e grondoni da qui nelle giornate limpide si possono vedere le alpi
più in basso la facciata unisce un grande assortimento di stili dal gotico al rinascimentale a neoclassico
Le porte di bronzo sono decorate con bassorilievi che narrano la vita della Vergine e di Sant'Ambrogio e scene della storia della città
Da notare attorno all'abside il delicato traforo gotico delle vetrate
All'interno nel navate sono separate da enormi pilastri e illuminate dalle vetrate colorate laterali
Il simboli Visconteo un serpente (biscione) che ingoia un uomo si trova sulle vetrate
il tesoro che si trova sotto l'altare contiene oggetti d'oro e d'argento risalenti al medioevo
Galleria Vittorio Emanuele
entrata principale della piazza del Duomo decorata conosciuta come il salotto di Milano fu progettata dall'architetto Giuseppe Mengoni nel 1865
La galleria ebbe un inizio tragico Mengoni cadde dal tetto e morì poco prima l'inaugurazione nel 1877
Il bel mondo milanese è attratto dai negozi eleganti di caffè dai ristoranti come il Salotto che di ce serva il miglior caffè di Milano e il prestigioso Savini
La galleria ha pianta a croce latina con un centro ottagonale ornato dal mosaici dei segni zodiacali secondo una leggenda sembra che porti fortuna schiacciare i genitali del toro
Museo del Duomo
il museo si trova a fianco del Duomo a Pazzo reale che per secoli fu la residenza dei Visconti e delle famiglie che governarono la città
Narra la complessa storia del Duomo
Civico Museo d'Arte contemporanea o CIMAC ospitato al secondo piano del palazzo reale ed è una galleria moderna
E stata aperta enl 1984 ed è ancora in espansione
Grande importanza è data dalle opere italiane dal XIX secolo ai Futuristi all'arte astratta e alle diverse produzioni contemporanee
Pinacoteca Ambrosiana
L'ambrosiana ospita la magnifica biblioteca del Cardinanale Federico Boromeo 30.000 manoscritti conservati fino ad oggi
si possono ammirare anche le prime edizioni della Divina Commedia di Dante
l'edificio ospita anche una galleria d'arta con importanti dipinti come il cesto di frutta di Caravaggio
san Satiro
questa moderna chiesa il cui nome completo e santa Maria presso Sam Satiro è uno dei più bei edifici rinascimentali di Milano
l'interno sembra avere pianta a croce greca frutto dell'illusione ottica data dai vari trompe d'oeil in stucco
Pinacoteca Ambrosiana
la migliore collezione d'arte di Milano è ospitata in un imponente palazzo del XVII secolo il Palazzo di Brera
Qui fu fondata nel XVIII L'Accademia di belle arti la collezione pittorica si è sviluppata insieme all'Accademia
All'interno si trovano magnifici esempi del rinascimento italiano quali opere di Bellini Tintoretto
Mantegna Raffaelllo e il famoso bacio di Hayez
sant'Ambrogio
il patrono di Milano fu un uomo di grande eloquenza
si dice infatti che le api gli volassero in bocca per la sua lingua di miele
come vescovo di Milano nel IV secolo combattè per evitare lo scisma della chiesa
la basilica venne costruita a partire dal 379 d.C.
santa Maria delle Grazie
questo convento rinascimentale del XV secolo con la sua deliziosa abside e il piccolo chiostro progettato dal Bramante contiene L'ultima cena di Leonardo da Vinci
centro della moda degli affari è una città affaccendata e efficiente
E' brillante più che attraente concentrata più sul benessere che sull'immaginazione il cuore dell'economia italiana
Per i Goti che la conquistarono ai romani era mailand la terra di maggio un luogo caldo e ispiratore
E' sempre stata un nodo commerciale al centro delle rotte transalpine e una sede di potenti dinastie
da vedere
il Castello Sforzesco
il primo castello edificato in questo sito fu quello costruito dalla famiglia Visconti e distrutto alla fine del loro dominio a metà del XV secolo
Il nuovo signore di Milano Francesco Sforza costruì al suo posto un palazzo rinascimentale
Il castello è formato da una serie di cortili il più bello e il cortile della Rocchetta quadrato con le arcate progettato da Bramante e dal Filarete
Il palazzo oggi contiene oltre alle sezioni di arti applicate archeologia e monete le civiche raccolte d'arte antica
Questa collezione di mobili di antiquariato e dipinti comprende la scultura non finita di Michelangelo
museo Poldi Pezzoli
Giacomo Poldi- Pezzoli era un nobile benestante che alla morte nel 1879 lasciò in eredità allo stato la sua collezione di arte il dipinto più famoso è un ritratto di Pollaiolo ma anche opere di Mantegna Botticelli e Piero della Franscesca
teatro la Scala
teatro dell'Opera neoclassico noto come La Scala inaugurato ne 1778 è uno dei più prestigiosi del mondo
I biglietti per le rappresentazioni di solito vengono venduti con mesi di anticipo ma si può visitare il museo teatrale per ammirare le scene e i costumi delle precedenti rappresentazioni i ritratti dei direttori e oggetti teatrali
Duomo
Situato nel cuore di Milano è un' enorme cattedrale una delle più grandi chiese gotiche del mondo luna 157 m e larga nel punto maggiore 92 m
fu iniziato nel XIV secolo con il principe Gian Galeazzo Visconti ma completato quasi 500 anni dopo
L'elemento più affascinante è il tetto con 135 guglie innumerevoli statue e grondoni da qui nelle giornate limpide si possono vedere le alpi
più in basso la facciata unisce un grande assortimento di stili dal gotico al rinascimentale a neoclassico
Le porte di bronzo sono decorate con bassorilievi che narrano la vita della Vergine e di Sant'Ambrogio e scene della storia della città
Da notare attorno all'abside il delicato traforo gotico delle vetrate
All'interno nel navate sono separate da enormi pilastri e illuminate dalle vetrate colorate laterali
Il simboli Visconteo un serpente (biscione) che ingoia un uomo si trova sulle vetrate
il tesoro che si trova sotto l'altare contiene oggetti d'oro e d'argento risalenti al medioevo
Galleria Vittorio Emanuele
entrata principale della piazza del Duomo decorata conosciuta come il salotto di Milano fu progettata dall'architetto Giuseppe Mengoni nel 1865
La galleria ebbe un inizio tragico Mengoni cadde dal tetto e morì poco prima l'inaugurazione nel 1877
Il bel mondo milanese è attratto dai negozi eleganti di caffè dai ristoranti come il Salotto che di ce serva il miglior caffè di Milano e il prestigioso Savini
La galleria ha pianta a croce latina con un centro ottagonale ornato dal mosaici dei segni zodiacali secondo una leggenda sembra che porti fortuna schiacciare i genitali del toro
Museo del Duomo
il museo si trova a fianco del Duomo a Pazzo reale che per secoli fu la residenza dei Visconti e delle famiglie che governarono la città
Narra la complessa storia del Duomo
Civico Museo d'Arte contemporanea o CIMAC ospitato al secondo piano del palazzo reale ed è una galleria moderna
E stata aperta enl 1984 ed è ancora in espansione
Grande importanza è data dalle opere italiane dal XIX secolo ai Futuristi all'arte astratta e alle diverse produzioni contemporanee
Pinacoteca Ambrosiana
L'ambrosiana ospita la magnifica biblioteca del Cardinanale Federico Boromeo 30.000 manoscritti conservati fino ad oggi
si possono ammirare anche le prime edizioni della Divina Commedia di Dante
l'edificio ospita anche una galleria d'arta con importanti dipinti come il cesto di frutta di Caravaggio
san Satiro
questa moderna chiesa il cui nome completo e santa Maria presso Sam Satiro è uno dei più bei edifici rinascimentali di Milano
l'interno sembra avere pianta a croce greca frutto dell'illusione ottica data dai vari trompe d'oeil in stucco
Pinacoteca Ambrosiana
la migliore collezione d'arte di Milano è ospitata in un imponente palazzo del XVII secolo il Palazzo di Brera
Qui fu fondata nel XVIII L'Accademia di belle arti la collezione pittorica si è sviluppata insieme all'Accademia
All'interno si trovano magnifici esempi del rinascimento italiano quali opere di Bellini Tintoretto
Mantegna Raffaelllo e il famoso bacio di Hayez
sant'Ambrogio
il patrono di Milano fu un uomo di grande eloquenza
si dice infatti che le api gli volassero in bocca per la sua lingua di miele
come vescovo di Milano nel IV secolo combattè per evitare lo scisma della chiesa
la basilica venne costruita a partire dal 379 d.C.
santa Maria delle Grazie
questo convento rinascimentale del XV secolo con la sua deliziosa abside e il piccolo chiostro progettato dal Bramante contiene L'ultima cena di Leonardo da Vinci
Padova
Padova
E' un'antica città universitaria con un'illustre storia accademica
ricca di arte e di architettura possiede due importanti attrattive
La magnifica Cappella degli Scrovegni a nord della città è famosa per gli affreschi di Giotto
Si trova vicino alla stazione ferroviaria e costituisce parte del complesso che include la chiesa e i musei degli Eremitani
La seconda è la basilica di Sant'Antonio il punto focale della parte sud della città che è una delle mete di pellegrinaggio più frequentate d'Italia
Corte Capitaniato
facoltà d'arte del XIV secolo (aperta per concerti ) contiene affreschi tra i quali un raro ritratto di Petrarca
Loggia della Guardia
Edificio rinascimentale risalente al 1523 un tempo sede del Consiglio dei Nobili ora adibito a centro conferenze
Duomo e Battistero
Il battistero del Duomo (XII secolo) conserva uno dei più completi cicli di affreschi medievali sopravvissuti in Itali a dipinta da Giusto de' Menabuoi nel 1378
Il Palazzo del Monte di Pietà
Porticati del XVI secolo e statue attorniano un edificio medievale
Piazza dei signori
è delimitata da portici che ospitano negozietti caratteristici caffè e antiche enoteche
Caffè Pedrocchi
costruito come un tempio classico il Caffè Pedrocchi è stato un famoso punto di incontro per studenti e intellettuali a partire dal 1831
università di Padoca
fondata nel 1922 è la seconda più antica d'Italia Elena Piscopia fu la prima donna a laurearsi nel 1678
Piazza delle Erbe
si possono godere delle splendide vedute sul mercato della loggia del XV secolo che corre su tutta la facciata del Palazzo della Ragione (XIII secolo)
la Cappella degli Scrovegni
Enrico Scrovegni fece costruire questa cappella ne 1303 per la salvezza dell'anima del defunto padre che Dante descrisse nel suo Inferno nel girone degli usurai
All'interno la Cappella è ricoperta da affreschi rappresentanti scene della Vita di Cristo dipinte da Giotto tra il 1303 e il 1305
queste opere con la lor grande forza narrativa hanno esercitato una profonda influenza sullo sviluppo dell'arte europea
chiesa degli Eremitani e museo civico
la chiesa degli Eremitani costruita tra il 1276 e il 1306 conserva uno splendido tetto e tombe alle pareti
tra di esse quella di Marco Benavides professore dell'università di Padova
numerosi affreschi del Mantegna con scene di vita di san Giacomo e san Cristoforo furono distrutti nel bombardamento ne 1944 due scene sopravvivono ancora
nel museo civico troviamo una collezione di monete una sezione archeologica e una galleria d'arte
Basilica di sant' Antonio
questa chiesa esotica con guglie simili a un minareto e cupole bizantine è nota anche come il Santo
perché fu iniziata nel 1232 per ospitare le spoglie di sant'antonio da Padova un prete che si ispirava a san Francesco d'Assisi uomo semplice
Orto botanico
il giardino botanico il più antico d'Europa fu fondato nel 1545 e conserva molto del suo aspetto originario
E' un'antica città universitaria con un'illustre storia accademica
ricca di arte e di architettura possiede due importanti attrattive
La magnifica Cappella degli Scrovegni a nord della città è famosa per gli affreschi di Giotto
Si trova vicino alla stazione ferroviaria e costituisce parte del complesso che include la chiesa e i musei degli Eremitani
La seconda è la basilica di Sant'Antonio il punto focale della parte sud della città che è una delle mete di pellegrinaggio più frequentate d'Italia
Corte Capitaniato
facoltà d'arte del XIV secolo (aperta per concerti ) contiene affreschi tra i quali un raro ritratto di Petrarca
Loggia della Guardia
Edificio rinascimentale risalente al 1523 un tempo sede del Consiglio dei Nobili ora adibito a centro conferenze
Duomo e Battistero
Il battistero del Duomo (XII secolo) conserva uno dei più completi cicli di affreschi medievali sopravvissuti in Itali a dipinta da Giusto de' Menabuoi nel 1378
Il Palazzo del Monte di Pietà
Porticati del XVI secolo e statue attorniano un edificio medievale
Piazza dei signori
è delimitata da portici che ospitano negozietti caratteristici caffè e antiche enoteche
Caffè Pedrocchi
costruito come un tempio classico il Caffè Pedrocchi è stato un famoso punto di incontro per studenti e intellettuali a partire dal 1831
università di Padoca
fondata nel 1922 è la seconda più antica d'Italia Elena Piscopia fu la prima donna a laurearsi nel 1678
Piazza delle Erbe
si possono godere delle splendide vedute sul mercato della loggia del XV secolo che corre su tutta la facciata del Palazzo della Ragione (XIII secolo)
la Cappella degli Scrovegni
Enrico Scrovegni fece costruire questa cappella ne 1303 per la salvezza dell'anima del defunto padre che Dante descrisse nel suo Inferno nel girone degli usurai
All'interno la Cappella è ricoperta da affreschi rappresentanti scene della Vita di Cristo dipinte da Giotto tra il 1303 e il 1305
queste opere con la lor grande forza narrativa hanno esercitato una profonda influenza sullo sviluppo dell'arte europea
chiesa degli Eremitani e museo civico
la chiesa degli Eremitani costruita tra il 1276 e il 1306 conserva uno splendido tetto e tombe alle pareti
tra di esse quella di Marco Benavides professore dell'università di Padova
numerosi affreschi del Mantegna con scene di vita di san Giacomo e san Cristoforo furono distrutti nel bombardamento ne 1944 due scene sopravvivono ancora
nel museo civico troviamo una collezione di monete una sezione archeologica e una galleria d'arte
Basilica di sant' Antonio
questa chiesa esotica con guglie simili a un minareto e cupole bizantine è nota anche come il Santo
perché fu iniziata nel 1232 per ospitare le spoglie di sant'antonio da Padova un prete che si ispirava a san Francesco d'Assisi uomo semplice
Orto botanico
il giardino botanico il più antico d'Europa fu fondato nel 1545 e conserva molto del suo aspetto originario
lunedì 4 aprile 2016
piatti tipici veneziani
piatti tipici veneziani
Venezia ha avuto sempre molte influenze di paesi anche lontani
per esempio il baccalà dalle rotte del Baltico le spezie preziose dalle carovane dell'Asia ma anche verdure fresche dalle isole dell'estuario il pesce della laguna e la selvaggina
ancora oggi la cucina veneziana è piena di alimenti poveri che arricchiti dalle spezie diventano raffinati
molto utilizzati i cereali come frumento segale farro avena orzo miglio spesso anche con mais e patate
il mais viene coltivato soprattutto nel territorio di Schio ma non solo
il riso viene utilizzato spesso arrivato dal mondo arabo è diventato ben presto il punto di forza della cucina veneziana la più celebre minestra veneziana è risi e bisi che il Doge era tenuto a mangiare il giorno di San Marco seguendo un preciso cerimoniale
C'è anche la pasta e fasoi piatto contadino diffusissimo e molto apprezzato a venezia
l'unica pasta particolarmente diffusa sono i bigoli che di solito tradizionalmente erano preparati dagli uomini perché la pasta era molto dura da impastare
tra i secondi tipici troviamo il fegato alla veneziana cotto con le cipolle poi l'anatra servita come base per numeroso ricette ad esempio ripiena oppure anatra in agrodolce
essendo una città di mare non poteva mancare tra le ricette il pesce il baccalà mantecato introdotto da Pietro Querini che lo importò dalle isole Lofoten
accanto allo stoccafisso c'è il bisato sull'ara una specialità di Murano
ci sono anche le seppie con nero le sardelle in saor e i caparossi in cassopipa
non solo pesce fresco ma anche merluzzo essiccato
come controrni ecco i famosi fondi di carciofo le patate alla veneziana i fasoi in salsa e il radicchio alla trevisana
Molto apprezzato è il tramezzino veneziano due fette di pane senza crosta racchiudono qualsiasi cosa farcita con maionese :
uova tonno pomodori mozzarella verdura fresca prosciutto olive carciofini ......
un espressione di creatività i tramezzini veneziani sono riempiti all'inverosimile spesso accompagnati da un bicchiere di spritz
I dolci tipici sono i bussolai i baicoli, i dolci di farina di polente gli zaleti o zaeti biscottini secchi da gustare con zabaione cioccolata caffè
gli esse buranei sono come i bussolai ma a froma di S specialità di Burano
i golosessi ricchi di mandorle noci cacao e burro sono un peccato di gola al quale è difficile resistere come del resto non si può rinunciare ad assaggiare il pan dei dogi con uvetta e granella di zucchero
il moro con canditi e mandorle e i croccanti con mandorle e frutta
e le famose fritole veneziane che vengono gustate a carnevale accompagnate da vaporosi galani o crostoli fritti spolverizzati di zucchero a velo
all'Epifania si gusta la pinsa un dolce di farina semi di finocchio uvetta fichi secchi e canditi
Venezia ha avuto sempre molte influenze di paesi anche lontani
per esempio il baccalà dalle rotte del Baltico le spezie preziose dalle carovane dell'Asia ma anche verdure fresche dalle isole dell'estuario il pesce della laguna e la selvaggina
ancora oggi la cucina veneziana è piena di alimenti poveri che arricchiti dalle spezie diventano raffinati
molto utilizzati i cereali come frumento segale farro avena orzo miglio spesso anche con mais e patate
il mais viene coltivato soprattutto nel territorio di Schio ma non solo
il riso viene utilizzato spesso arrivato dal mondo arabo è diventato ben presto il punto di forza della cucina veneziana la più celebre minestra veneziana è risi e bisi che il Doge era tenuto a mangiare il giorno di San Marco seguendo un preciso cerimoniale
C'è anche la pasta e fasoi piatto contadino diffusissimo e molto apprezzato a venezia
l'unica pasta particolarmente diffusa sono i bigoli che di solito tradizionalmente erano preparati dagli uomini perché la pasta era molto dura da impastare
tra i secondi tipici troviamo il fegato alla veneziana cotto con le cipolle poi l'anatra servita come base per numeroso ricette ad esempio ripiena oppure anatra in agrodolce
essendo una città di mare non poteva mancare tra le ricette il pesce il baccalà mantecato introdotto da Pietro Querini che lo importò dalle isole Lofoten
accanto allo stoccafisso c'è il bisato sull'ara una specialità di Murano
ci sono anche le seppie con nero le sardelle in saor e i caparossi in cassopipa
non solo pesce fresco ma anche merluzzo essiccato
come controrni ecco i famosi fondi di carciofo le patate alla veneziana i fasoi in salsa e il radicchio alla trevisana
Molto apprezzato è il tramezzino veneziano due fette di pane senza crosta racchiudono qualsiasi cosa farcita con maionese :
uova tonno pomodori mozzarella verdura fresca prosciutto olive carciofini ......
un espressione di creatività i tramezzini veneziani sono riempiti all'inverosimile spesso accompagnati da un bicchiere di spritz
I dolci tipici sono i bussolai i baicoli, i dolci di farina di polente gli zaleti o zaeti biscottini secchi da gustare con zabaione cioccolata caffè
gli esse buranei sono come i bussolai ma a froma di S specialità di Burano
bussolai |
il moro con canditi e mandorle e i croccanti con mandorle e frutta
e le famose fritole veneziane che vengono gustate a carnevale accompagnate da vaporosi galani o crostoli fritti spolverizzati di zucchero a velo
all'Epifania si gusta la pinsa un dolce di farina semi di finocchio uvetta fichi secchi e canditi
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