martedì 12 aprile 2016

Mantova

Mantova 

Mantova è un comune italiano di 48 747 abitanti 
dal luglio 2008  la città d'arte lombarda insieme a Sabbioneta è stata inserita nella lista dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO
Ed è stata eletta capitale italiana della cultura  2016

Il mito della fondazione della citta è legato alla storia della profetessa Manto che la tradizione greca vuole  figlia dell'indovino tebano Tiresia a Mantova creò un lago con le sue lacrime secondo la leggenda  queste acque avevano la magica proprietà di conferire  capacità profetiche  a chi le beveva

COSA VEDERE

Cattedrale di San Pietro  (Duomo
dedicato a San Pietro  l'attuale Duomo in stile romanico con aggiunge gotiche fu costruito tra il 1395 e il 1401  dopo che un incendio  secoli prima  aveva distrutto un precedente tempio paleocristiano
fu ristrutturato nel 1545 da Giulio Romano che lasciò intatta la facciata ma modificò le forme ispirandosi alle basiliche paleocristiane
l'attuale facciata in marmo di carrara risale1761
il fianco  presenta inserti gotici come rosoni cuspidi e pinnacoli  all'interno  si può ammirare  il soffitto a cassettoni che sovrasta le tre navate

Basilica di sant'Andrea
Progettata da Leon Battista Alberti  fu edificata a partire dal 1472 conclusa 328 anni dopo con la costruzione della cupola su disegni di Filippo Juvarra 
Nella cripta è custodita all'interno dei sacri Vasi  la reliquia del preziosissimo sangue di Cristo  portato a Mantova da un centurione romano

Basilica Palatina di Santa Barbara
la chiesa della corte dei Gonzaga fu voluta dal duca Guglielmo che incaricò del progetto  l'architetto
Giovan Battista Bertani
Parte integrante del palazzo Ducale  la edificazione della chiesa fu conclusa nel 1572

Rotonda di San Lorenzo 
la chiesa più antica della città costruita nel XI secolo  durante la dominazione dei Canossa 
A pianta centrale rotonda la rotonda di San Lorenzo  è posta ad un livello più basso di Piazza delle Erbe e conserva  al suo interno un matroneo e tracce di affreschi di scuola bizantina

Sinagoga Norsa Torrazzo
fu trasferita e fedelmente ricostruita nella sua attuale ubicazione quando fu decisa la demolizione del quartiere ebraico tra il 1899 e 1902

Casa del Mantegna
dimora del pittore  Andra Mantegna  sorse su un terreno donato dal marchese Gonzaga che lo nominò pittore di corte  nel 1457

casa di rigoletto
Giuseppe Verdi ne musicò la storia e i mantovani gli diedero la residenza

torre dell'orologio
la torre a pianta rettangolare  fu eretta ne 1472 su progetto di Luca Fancelli  e l'orologio ha un funzionamento meccanico progettato da Bartolomeo Manfredi

lunedì 11 aprile 2016

Certosa Pavia

certosa Pavia

La certosa, 8 km a nord di Pavia  è il sommo  esempio di architettura rinascimentale  in Lombardia un monastero certosino  finemente decorato costruito in oltre 200 anni
Fu concepito  come monumento a Gian Galeazzo  Visconti  il signore milanese che fondò il  complesso nel 1397  e che fino alla morte  prematura  ambiva a diventare re d'Italia 
Lo splendido  reliquario  fu creato ne XV secolo dall'abile Giovanni Antonio  Amadeo  che usò nuove tecniche per rilievi e decorazioni multicolori

all'interno gran parte gotico


altare di pietra dura
molti altari del XVII secolo nelle cappelle presentano ricche lavorazioni in pietra dura

affreschi del Bergognone 
il pregevole ritratto di Cristo è uno degli affreschi del Bergognone  che si trovano  nel transetto e nelle cappelle insieme al dipinto di sant'Ambrogio sull'altare 

tomba di  Ludovico il Moro  e Beatrice d'Este
realistico ritratto in marmo  di Ludovico e della sua sposa bambina iniziato  da Cristoforo Solari  nel 1497  circa 11 anni prima della morte di Ludovico

chiostro maggiore
si raggiunge dal chiostro minore è interrotto  su tre lati dalle celle a due piani dei monaci  ognuna  con un piccolo giardino retrostante 
uno sportello permetteva la distribuzione del cibo senza ulteriori comunicazioni

pala d'altare del Perugino
 I sei pannelli della pala d'altare furono  dipinti nel 1499 ma ora uno solo  rappresentante Dio Padre è originale  è affiancato da due dipinti di Bergognone 

facciata rinascimentale
 la parte inferiore è del XV secolo  ed è decorata  con statue e intagli di imperatori romani  santi  apostoli e profeti 
la parte superiore risale al 1500

le stupende arcate del chiostro minore con gli ornamenti  in terracotta racchiudono un piccolo giardino

sabato 9 aprile 2016

Intra Lago Maggiore

Intra Lago Maggiore

La cittadina di Intra che insieme a Pallanza Suna e altre più piccole frazioni costituisce il Comune di Verbania  divenuto capoluogo di provincia nel 1992 si affaccia sulle acque del Borromeo
Vivace centro turistico  dotato di strutture ricettive e servizi 
Intra (Intra flumina)  deve il suo nome alla sua stretta collocazione tra due torrenti San Bernardino  e San Giovanni 
Borgo di origine medioevale Intra conserva ancora oggi alcuni tracce delle proprie origini lungo le sue principali  vie come San Vittore  che dal lungo lago porta alla omonima chiesa (con dipinti del XV XVI secolo ) vai San Fabiano  che conduce  a Pazza Castello  o Vicolo del Freschetto  che porta alla bella Piazza San Rocco

Oggi Intra offre ai turisti un affascinante centro storico con palazzi dagli evidenti segni barocchi e neo classici lasciati da un 'antica ed evoluta borghesia  Palazzo Peretti lungo via De Bonis il più sontuoso  con le finestre decorate da cornici in pietra e stucco i portali di granito lavorato i  balconcini in pietra e le ringhiere  in ferro battuto
la caratteristica piazza Ranzoni  cuore commerciale e centro vitale della città  in cui spicca l'ottocentesco Palazzo delle Beccherie palazzo del pretorio  originario del XIV secolo  sede del municipio intrese  fino al 1939  e ornato  da una grande meridiana dipinta sulla facciata nel 1868

Passeggiando per Intra  poi è davvero piacevole fermarsi in un elegante caffè  curiosare tra innumerevoli vetrine che fiancheggiato le vie del centro o rilassarsi sul lungolago
proprio qui si possono ammirare 
Il vecchio porto caratterizzato al suo ingresso  da una imponente colonna in granito di Montorfano 
il vecchio imbarcadero  suggestiva costruzione  di fine ottocento
Palazzo Flaim  ex casa di Ugo Foscolo  poi dedicata alla memoria del comandante partigiano e il nuovo porto  punto di partenza per  delle destinazioni italiane o svizzere del lago maggiore

mercoledì 6 aprile 2016

lago di Como

lago di Como

In uno scenario idilliaco  tra montagne e colline circondato da un'atmosfera quasi soprannaturale  ha attirato per secoli  i viaggiatori  che si fermavano  qui per rilassarsi camminare o  andare in barca
da questo lungo e stretto lago  creato dall'erosione glaciale  si possono  godere splendidi  panorami a nord verso le alpi  e a sud verso la città di Como

Vicino all'elegante Piazza Cavour al centro di Como si trova il Duomo (XIV secolo)  con i suoi rilievi  i dipinti e le tombe  rinascimentali 
La cupola ottocentesca  è opera dell'architetto  torinese Juvarra 
A fianco del Duomo  si trovano il Broletto (XIII secolo)  decorato a strisce bianche rosa e grigie e l'elegante torre del comune

villa Carlotta
è un'elegante magione del XVIII secolo famosa per i suoi giardini 
In primavera  questi si riempiono di azalee rododendri e camelie  mentre all'internod ella villa  si trova una collezione di sculture

Lecco  è una piccola cittadina  che si trova a sud del lago famosa per essere stata la citta di Alessandro Manzoni  La casa natale di Alessandro Manzoni  è piena di oggetti  appartenuti allo scrittore  numerose sono le scene raffigurate in un monumento in piazza Manzoni

Cernobbio
fu uno  dei luoghi preferiti da Carolina  d'Inghilterra  durante il suo esilio 

Varenna
è sovrastata da un castello in rovina del XI secolo poco a sud si trova il Fiumelatte che deve il suo nome alla sua copiosa spuma

Menaggio
è una delle più rinomate  località della costa occidentale

Il braccio sud-est è anche chiamato lago di Lecco

martedì 5 aprile 2016

Milano

Milano

centro della moda  degli affari  è una città affaccendata e efficiente 
E' brillante più che attraente  concentrata più sul benessere che  sull'immaginazione  il cuore dell'economia italiana
Per i Goti che la conquistarono  ai romani era mailand  la terra di maggio  un luogo caldo e ispiratore
E' sempre stata un nodo commerciale  al centro delle rotte transalpine  e una sede di potenti dinastie

da vedere

il Castello Sforzesco
il primo castello edificato in questo sito fu quello costruito dalla famiglia Visconti  e distrutto  alla fine del loro  dominio a metà del XV secolo 
Il nuovo signore di Milano Francesco Sforza  costruì  al suo posto un palazzo rinascimentale 
Il castello è formato  da una serie di cortili il più bello e il cortile  della Rocchetta  quadrato con le arcate progettato da Bramante  e dal Filarete 
Il palazzo oggi  contiene oltre alle sezioni di arti applicate  archeologia e monete  le civiche raccolte  d'arte antica
Questa collezione  di mobili di antiquariato  e dipinti comprende la scultura non finita di Michelangelo

museo Poldi Pezzoli
Giacomo Poldi- Pezzoli era un nobile benestante  che alla morte nel 1879  lasciò in eredità allo stato la sua collezione di arte  il dipinto più famoso  è un ritratto di Pollaiolo  ma anche opere di Mantegna  Botticelli  e Piero della Franscesca

teatro la Scala
 teatro dell'Opera neoclassico  noto come La Scala  inaugurato ne 1778  è uno dei più prestigiosi  del mondo
I biglietti per le rappresentazioni di solito vengono venduti con mesi di anticipo ma si può visitare il museo teatrale per ammirare le scene e i costumi  delle precedenti rappresentazioni  i ritratti dei direttori e oggetti teatrali 

Duomo
Situato nel cuore di Milano  è un' enorme cattedrale  una delle più grandi chiese  gotiche del mondo  luna 157 m  e larga nel punto maggiore  92 m 
fu iniziato nel XIV secolo  con il principe Gian Galeazzo Visconti  ma completato quasi 500 anni dopo 
L'elemento  più affascinante è il tetto  con 135 guglie  innumerevoli statue  e grondoni  da qui nelle giornate limpide  si possono vedere le alpi 
più in basso  la facciata unisce un grande assortimento di stili  dal gotico al rinascimentale  a neoclassico 
Le porte di bronzo  sono decorate  con bassorilievi che narrano la vita della Vergine e di Sant'Ambrogio  e scene della storia  della città
Da notare attorno all'abside il delicato traforo gotico delle  vetrate
All'interno nel navate sono separate da enormi pilastri  e illuminate dalle vetrate  colorate laterali
Il simboli Visconteo  un serpente (biscione)  che ingoia un uomo  si trova sulle vetrate
il tesoro che si trova sotto l'altare contiene oggetti d'oro e d'argento  risalenti al medioevo

Galleria Vittorio Emanuele

entrata principale della piazza del Duomo decorata conosciuta come il salotto di Milano  fu progettata dall'architetto  Giuseppe Mengoni  nel 1865
La galleria ebbe un inizio tragico  Mengoni cadde dal tetto  e morì poco prima l'inaugurazione  nel 1877 
Il bel mondo milanese è attratto dai negozi eleganti di caffè dai ristoranti  come il Salotto  che di ce serva il miglior caffè di Milano  e il prestigioso Savini
La galleria ha pianta a croce  latina con un centro ottagonale  ornato dal mosaici dei segni zodiacali secondo una leggenda sembra che porti fortuna schiacciare i genitali del toro

Museo del Duomo
il museo si trova a fianco del Duomo  a Pazzo reale che per secoli fu la residenza dei Visconti  e delle famiglie  che governarono  la città
Narra la complessa storia del Duomo

Civico Museo d'Arte contemporanea  o CIMAC ospitato al secondo piano del palazzo reale  ed è una galleria moderna
E stata aperta enl 1984  ed è ancora in espansione
Grande importanza è data dalle opere italiane  dal XIX  secolo ai Futuristi  all'arte astratta  e alle diverse produzioni contemporanee

Pinacoteca Ambrosiana
L'ambrosiana ospita la magnifica biblioteca del Cardinanale  Federico Boromeo  30.000 manoscritti conservati  fino ad oggi
si possono ammirare anche le prime edizioni della Divina Commedia  di Dante
l'edificio  ospita anche una galleria d'arta con importanti dipinti  come il cesto di frutta di Caravaggio

san Satiro
questa moderna chiesa  il cui nome  completo e santa Maria presso Sam Satiro  è uno dei più bei edifici rinascimentali  di Milano
l'interno  sembra avere  pianta a croce greca frutto dell'illusione ottica  data dai vari trompe d'oeil in stucco

Pinacoteca Ambrosiana
la migliore collezione d'arte di Milano  è ospitata in un imponente  palazzo del XVII secolo il Palazzo di Brera
Qui fu fondata nel XVIII L'Accademia  di belle arti  la collezione pittorica si è sviluppata insieme all'Accademia 
All'interno  si trovano magnifici esempi del rinascimento italiano  quali opere di Bellini Tintoretto
Mantegna  Raffaelllo  e il famoso bacio di Hayez

sant'Ambrogio
il patrono di Milano fu un uomo di grande eloquenza
si dice infatti che le api gli volassero in bocca per la sua lingua di miele 
come vescovo di Milano nel IV secolo combattè per evitare lo scisma della chiesa
la basilica  venne costruita a partire dal 379 d.C.

santa Maria delle Grazie
questo convento rinascimentale  del XV secolo  con la sua deliziosa abside  e il piccolo chiostro progettato dal Bramante contiene L'ultima cena di Leonardo da Vinci 


Padova

Padova

E' un'antica città universitaria  con un'illustre storia accademica 
ricca di arte e di architettura possiede due importanti attrattive
La magnifica Cappella degli Scrovegni  a nord della città  è  famosa per gli affreschi di Giotto
Si trova vicino  alla stazione ferroviaria e costituisce parte del complesso  che include  la chiesa e i musei degli Eremitani
La seconda è la basilica di Sant'Antonio  il punto focale della parte  sud della città che è una delle mete di pellegrinaggio più frequentate d'Italia

Corte Capitaniato
facoltà d'arte  del XIV secolo (aperta per concerti ) contiene affreschi  tra i quali  un raro ritratto di Petrarca

Loggia della Guardia
Edificio rinascimentale risalente al 1523  un tempo sede del Consiglio  dei Nobili  ora adibito a centro conferenze

Duomo e Battistero
Il battistero del Duomo  (XII secolo) conserva uno dei più completi cicli di affreschi  medievali sopravvissuti  in Itali a dipinta da Giusto  de'  Menabuoi  nel 1378

Il Palazzo del Monte di Pietà 
Porticati del XVI secolo e statue attorniano  un edificio medievale

Piazza dei signori
è delimitata  da portici che ospitano negozietti caratteristici caffè e  antiche enoteche

Caffè Pedrocchi
costruito come un tempio classico  il Caffè Pedrocchi è stato un famoso punto di incontro per studenti e intellettuali a partire dal 1831

università di Padoca
fondata nel 1922 è la seconda più antica  d'Italia Elena Piscopia fu la prima donna a laurearsi nel 1678

Piazza delle Erbe
si possono godere delle splendide vedute  sul mercato della loggia del XV secolo  che corre su tutta la facciata  del Palazzo della Ragione (XIII secolo)

la Cappella degli Scrovegni
Enrico Scrovegni  fece costruire questa cappella ne 1303  per la salvezza dell'anima del defunto padre che Dante descrisse nel suo Inferno  nel girone degli usurai
All'interno la Cappella è ricoperta da affreschi rappresentanti  scene  della Vita di Cristo  dipinte da Giotto  tra il 1303  e il 1305 
queste opere  con la lor grande forza narrativa hanno esercitato  una profonda  influenza sullo sviluppo dell'arte  europea

chiesa degli Eremitani e museo civico
la chiesa degli Eremitani  costruita tra il 1276 e il 1306  conserva uno splendido tetto e tombe alle pareti
tra di esse quella di Marco Benavides professore dell'università di Padova
numerosi affreschi del Mantegna con scene di vita di san Giacomo e san Cristoforo furono distrutti nel bombardamento ne 1944  due scene sopravvivono ancora
nel museo civico troviamo una collezione di monete una sezione archeologica e una galleria d'arte

Basilica di sant' Antonio
questa chiesa esotica  con guglie simili a un minareto e cupole bizantine  è nota anche come il Santo
perché  fu iniziata nel 1232 per ospitare le spoglie di sant'antonio  da Padova  un prete che si ispirava a san Francesco d'Assisi  uomo semplice

Orto botanico
il giardino botanico il più antico d'Europa  fu fondato nel 1545 e conserva  molto del suo aspetto originario

lunedì 4 aprile 2016

piatti tipici veneziani

piatti tipici veneziani

Venezia ha avuto sempre  molte influenze di paesi anche lontani
per esempio il baccalà dalle rotte del Baltico  le spezie preziose dalle carovane dell'Asia  ma anche verdure fresche dalle isole dell'estuario  il pesce della laguna e la selvaggina
ancora oggi la cucina veneziana è piena di alimenti poveri  che arricchiti dalle spezie diventano raffinati
molto utilizzati i cereali  come frumento segale farro avena orzo miglio  spesso anche con mais e patate
il mais viene coltivato soprattutto  nel territorio di Schio  ma non solo
il riso viene utilizzato spesso arrivato dal mondo arabo è diventato ben presto il punto di forza della cucina veneziana  la più celebre minestra veneziana è risi e bisi  che il Doge  era tenuto a mangiare  il giorno di San Marco  seguendo un preciso cerimoniale
C'è anche la pasta e fasoi  piatto contadino diffusissimo  e molto apprezzato a venezia
l'unica pasta particolarmente diffusa sono i bigoli  che di solito tradizionalmente erano preparati dagli uomini perché la pasta era molto dura da impastare
tra i secondi tipici troviamo il fegato alla veneziana cotto con le cipolle poi l'anatra servita come base per numeroso  ricette ad esempio  ripiena oppure anatra in agrodolce
essendo una città di mare non poteva mancare tra le ricette il pesce il baccalà mantecato  introdotto da Pietro Querini  che lo importò dalle isole  Lofoten
accanto allo stoccafisso  c'è il bisato sull'ara una specialità  di Murano
ci sono anche le  seppie con nero  le sardelle in saor e i caparossi  in cassopipa
non solo pesce fresco ma anche merluzzo essiccato
come controrni ecco i famosi fondi di carciofo  le patate alla veneziana  i fasoi in salsa e il radicchio alla trevisana
Molto apprezzato è il tramezzino veneziano due fette di pane senza crosta racchiudono qualsiasi cosa farcita con maionese :
uova tonno pomodori mozzarella verdura fresca  prosciutto olive  carciofini ......
un  espressione di creatività i tramezzini veneziani sono riempiti all'inverosimile  spesso accompagnati da un bicchiere di spritz
I dolci tipici sono i bussolai i baicoli, i dolci di farina di polente gli zaleti o  zaeti  biscottini secchi da gustare con zabaione cioccolata caffè
gli esse buranei sono come i bussolai  ma a froma di S specialità di Burano
bussolai
i golosessi  ricchi di mandorle  noci cacao  e burro  sono un peccato di gola al quale è difficile  resistere come del resto non si può rinunciare ad assaggiare il pan dei dogi con uvetta e granella di zucchero
il moro con canditi e mandorle  e i croccanti con mandorle e frutta
e le famose  fritole veneziane  che vengono gustate a carnevale  accompagnate da vaporosi galani o crostoli  fritti spolverizzati  di zucchero a velo
all'Epifania  si gusta la pinsa un dolce di farina semi di finocchio uvetta fichi secchi e canditi