Ravenna
è un comune italiano capoluogo dell'Emilia Romagna
è la città più grande e storicamente più importante della Romagna e comprende nove lidi della riviera
Nella storia è stata capitale per tre volte dell'impero romano del Regno degli Ostrogoti e dell'Esarcato bizantino
il centro città si trova a 8 km dal mare Adriatico al quale è collegato con il canale Candiano
le spiagge ravennate vengono chiamate lidi amministrativamente sono classificate come frazioni
Lidi nord : Casal Borsetti, Marina Romea, e Porto Corsini
Lidi sud : Marina di Ravenna, Punta Marina Terme Lido Adriano Lido di Dante Lido di Classe e Lido di Savio
Il paesaggio nelle frazioni sul litorale presenta elementi caratteristici nei lidi nord si incontrano ampi specchi di acqua come l'oasi del WWF di Punte Alberete inserita nella spettacolare Pineta di San Vitale
a sud troviamo la Pineta di Classe citata dal Boccaccio nel Decamerone e da Dante nella Divina Commedia
i lidi sud sono quelli con una marcata impronta turistica con una notevole offerta di alberghi ristoranti e divertimenti l'ultimo lido confina con Milano Marittima
monumenti e luoghi di interesse
mausoleo di Galla Placida
risalente alla prima metà del V secolo si trova poco distante dalla basilica di san Vitale
non si sa perché è stato costruito potrebbe essere stato una semplice cappella pertinente alla chiesa di Santa Croce
la pianta del piccolo edificio presenta una forma irregolare e a croce latina esternamente ha un paramento in semplice laterizio con una cupola nascosta dal tiburio a base quadrata
l'interno è decorato da un ciclo di mosaici fra i più antichi della città alla fine dei bracci si trovano tre sarcofagi in marmo di epoca romana
la cupola centrale domina lo spazio interno affiancata da quattro lunette
Battistero neoniano
detto anche degli Ortodossi è risalente al V secolo e prende il nome dal vescovo Neone che ne ha fatto proseguire l'esecuzione
per via della tipica subsidenza di Ravenna il monumento è interrato di circa 2 metri
ha una forma ottagonale e all'esterno ha un semplice rivestimento in laterizio da quale emergono quattro absidiole
L'interno spicca per una decorazione su tutta la cupola a mosaico
la cappella arcivescovile
è una cappella situata al primo piano del palazzo arcivescovile unico monumento di natura ortodossa ad essere costruito durante il regno di Teodorico ha una pianta a forma di croce dotata di vestibolo marmoreo nella parte inferiore e ricco di mosaici quella superiore
basilica di sant'Apollinare Nuovo è una basilica di Ravenna nata come culto ariano nel VI secolo fu consacrata a san Martino si tour
si tratta di un edificio a tre navate attualmente privo di quadriportico e preceduto da un portico
esternamente si presenta con una facciata a salienti realizzata in laterizio nella parte superiore si trova una grande bifora in marmo sormontata da due aperture
la navata centrale e doppia rispetto alle laterali è ricca di mosaici
mausoleo di Teodorico
è la più celebre costruzione funeraria degli Ostrogoti fu costruito nel520 da Teodorico il Grande come sua futura tomba
la costruzione si distingue dagli altri monumenti perché costruito non in mattoni ma con blocchi di pietra d'Istria una roccia calcarea microcristallina con passa porosità
ha una pianta decagonale
a Ravenna morì esule Dante Alighieri e qui sono conservate in un piccolo tempio neoclassico le sue spoglie mortali
ricevette la medaglia d'oro per la resistenza
Gastronomioa
i passatelli in brodo con razza, Garganelli , zuppa di rane, asinello in umido, anatra al miele, le anguille cucinate fritte o alla griglia ed una gustosa piadina magari con squacquerone formaggio vaccino
venerdì 27 maggio 2016
mercoledì 25 maggio 2016
Lecce
Lecce
è un comune italiano capoluogo della Puglia nella posizione centrale della penisola salentina
architettonicamente Lecce non ha confronti una città ricamata dagli incredibili arabeschi del barocco ritmati dai rosoni delle chiese sulle foglie dei capitelli sulle facciate delle chiese sui portali dei palazzi signorili
Un barocco gentile ed elegante mai stucchevole seppure pineo di festoni drappi e cariatidi
a primavera inoltrata quando la città è già baciata da un sole caldo non è difficile imbattersi in giornate che fanno venire voglia d'estate
per visitarla bisogna addentrarsi nelle viuzze strette e tortuose del lindo centro storico facendosi poi sorprendere dagli spazi inaspettati che donano splendore e solennità a chiese e monumenti
entrando in piazza del Duomo la cui sontuosa architettura sembra una scenografia di Luchino Visconti accessibile solo attraverso due propilei infatti è uno spazio chiuso in cui si affacciano la cattedrale e il seminario l'episcopio e la svettante guglia del campanile alto più di 70 metri particolare la prospettiva della piazza in cui gioca un ruolo chiave il Duomo che presenta ben due facciate quella principale è lineare sobria mentre l'altra laterale più ricca e ornata
la cucina salentina invece senza ambiguità segue una linea gastronomica che si rifà alla tradizione
a volte rivisitandola e arricchendola senza mai dimenticare che viene dalla tradizione greca
monumenti e luoghi di interesse
Duomo cattedrale di Lecce edificato nel 1144 dal vescovo Formoso e ricostruita nelle forme barocche nel 1659 dall'architetto Giuseppe Zimbalo
Basilica di Santa Croce
uno dei maggiori complessi architettonici della città e costituisce il più significativo esempio del barocco leccese fu edificata a partire dal 1549 e sarebbe legato alla vittoria della battaglia di Lepanto
Chiesa dei Santi Niccolò e Cataldo è una delle più antiche chiese di Lecce costruita in epoca medievale ne 1180 dal normanno Tancredi d'Altavilla venne poi ristrutturata nel 1716 acquistando un'impronta barocca ma preservando sempre elementi nello stile originario
conventi
Palazzo dei Celestini
situato accanto alla Basilica di Santa Croce Palazzo dei Celestini venne edificato tra il 1659 e 1695 il palazzo è sede della Prefettura
monastero dei Teatini
il monastero attiguo alla Chiesa di Santa Irene è un edificio barocco sede dei padri Teatini con la soppressione degli ordini religiosi la chiesa e il monastero furono ceduti al Couine di Lecce che si preoccupò di conservare l'apertura al culto della Chiesa
venne adibito prima a caserma poi a scuola infine agli uffici comunali
monastero dei carmelitani
attiguo alla chiesa del Carmine è stato costruito a cavallo dei secoli XVI e XVII per i padri carmelitani gli ambienti sono organizzati intorno ad un chiostro quadrangolare
castello di Lecce realizzato secondo la tradizione per volere di Carlo V per scongiurare le invasioni turche
Porte della vecchia
all'origine le porte che permettevano l'ingresso in città erano quattro nel corso degli anni la porta di san Cataldo fu distrutta
è un comune italiano capoluogo della Puglia nella posizione centrale della penisola salentina
architettonicamente Lecce non ha confronti una città ricamata dagli incredibili arabeschi del barocco ritmati dai rosoni delle chiese sulle foglie dei capitelli sulle facciate delle chiese sui portali dei palazzi signorili
Un barocco gentile ed elegante mai stucchevole seppure pineo di festoni drappi e cariatidi
a primavera inoltrata quando la città è già baciata da un sole caldo non è difficile imbattersi in giornate che fanno venire voglia d'estate
per visitarla bisogna addentrarsi nelle viuzze strette e tortuose del lindo centro storico facendosi poi sorprendere dagli spazi inaspettati che donano splendore e solennità a chiese e monumenti
entrando in piazza del Duomo la cui sontuosa architettura sembra una scenografia di Luchino Visconti accessibile solo attraverso due propilei infatti è uno spazio chiuso in cui si affacciano la cattedrale e il seminario l'episcopio e la svettante guglia del campanile alto più di 70 metri particolare la prospettiva della piazza in cui gioca un ruolo chiave il Duomo che presenta ben due facciate quella principale è lineare sobria mentre l'altra laterale più ricca e ornata
la cucina salentina invece senza ambiguità segue una linea gastronomica che si rifà alla tradizione
a volte rivisitandola e arricchendola senza mai dimenticare che viene dalla tradizione greca
monumenti e luoghi di interesse
Duomo cattedrale di Lecce edificato nel 1144 dal vescovo Formoso e ricostruita nelle forme barocche nel 1659 dall'architetto Giuseppe Zimbalo
Basilica di Santa Croce
uno dei maggiori complessi architettonici della città e costituisce il più significativo esempio del barocco leccese fu edificata a partire dal 1549 e sarebbe legato alla vittoria della battaglia di Lepanto
Chiesa dei Santi Niccolò e Cataldo è una delle più antiche chiese di Lecce costruita in epoca medievale ne 1180 dal normanno Tancredi d'Altavilla venne poi ristrutturata nel 1716 acquistando un'impronta barocca ma preservando sempre elementi nello stile originario
conventi
Palazzo dei Celestini
situato accanto alla Basilica di Santa Croce Palazzo dei Celestini venne edificato tra il 1659 e 1695 il palazzo è sede della Prefettura
monastero dei Teatini
il monastero attiguo alla Chiesa di Santa Irene è un edificio barocco sede dei padri Teatini con la soppressione degli ordini religiosi la chiesa e il monastero furono ceduti al Couine di Lecce che si preoccupò di conservare l'apertura al culto della Chiesa
venne adibito prima a caserma poi a scuola infine agli uffici comunali
monastero dei carmelitani
attiguo alla chiesa del Carmine è stato costruito a cavallo dei secoli XVI e XVII per i padri carmelitani gli ambienti sono organizzati intorno ad un chiostro quadrangolare
castello di Lecce realizzato secondo la tradizione per volere di Carlo V per scongiurare le invasioni turche
Porte della vecchia
all'origine le porte che permettevano l'ingresso in città erano quattro nel corso degli anni la porta di san Cataldo fu distrutta
lunedì 23 maggio 2016
Assisi - viaggio nell'arte
Assisi - viaggio nell'arte
Assisi è un comune italiano della provincia di Perugia in Umbria
conosciuta per essere la città in cui nacquero e morirono san Francesco e santa Chiara
è situata sul monte Subasio comprende sia porzioni pianeggianti sia collinari sia di bassa montagna si affaccia sulla valle Umbra
cosa vedere
Basilica di san Francesco
un luogo che da 1230 conserva e custodisce le spoglie mortali del santo voluta da Papa Gregorio IX
secondo la tradizione fu san Francesco ad indicare il luogo in cui voleva essere sepolto si tratta della collina inferiore della città dove abitualmente venivano sepolti i senza legge condannati dalla giustizia anche se san Francesco voleva che le chiese fossero costruite secondo la primaria regola della povertà la chiesa rappresentò una deroga al rigore francescano
la chiesa aveva diverse finalità prima di tutto era luogo di sepoltura del fondatore dell'ordine che venne considerato uno delle figure più rappresentative del cristianesimo divenne quindi meta di pellegrinaggio
vi sono affreschi con scene in transetto ad opera del Maestro di san Francesco poi Cimabue
un terremoto nel 1997 causò profonde lesioni alla basilica inferiore con il crollo della volta in due punti causò anche il crollo degli affreschi
è formata da due chiese sovrapposte legate a due diverse fasi costruttive
la chiesa inferiore fu iniziata nel 1228 e finita nel 1230 quando fu trasportato il corpo di san Francesco tutt'ora conservato in una piccola cripta
alle decorazioni hanno collaborato Giotto Cimabue e Simone Martini
la parte inferiore ha funzione di chiesta sepolcrale
la chiesa superiore presenta una facciata semplice a capanna decorata con un rosone centrale e ai lati i simboli degli evangelisti in rilievo
la parte bassa è arricchita da un maestoso portale
l'architettura interna mostra invece caratteri più tipici del gotico italiano archi a sesto acuto che attraversano la navata poggianti su semi pilastri a fascio dai quali si diramano costolatura delle volta a crociere ogivali e altri arconi laterali
la basilica superiore contiene una completa raccolta di vetrati medievali d'Italia adibita a funzioni liturgiche di carattere ufficiale
vi è un organo a canne Mascioni costruito ne 1982
il campanile ha un gioco di cornici e archetti pensili ha la cella campanaria aperta con triplice arcata
la basilica di Santa Chiara
la chiesa venne costruita dopo la morte di santa Chiara tra il 1257 e 1265 attorno all'antica chiesa di
San Giorgio le spoglie della santa vennero trasportate qui nel 1260
l'esterno è caratterizzato da tre grossi contrafforti a forma di archi rampanti che rinforzano il fianco sinistro la facciata è realizzata in filari di pietra bianca e rossa
il portale è a tutto sesto con la ghiera attorno alla lunetta che è sostituita da due leoni a riposo
il rosone ha un doppio giro di colonnini e archetti la facciata si conclude a timpano con oculo al centro
all'interno la chiesa è a croce latina con navata unica transetto e abside poligonale gli archi poggiano su pilastri a fascio che attraversato pareti nude ravvivate da un ballatoio
nella navata una cappella situata nella quarta campata a sinistra
qui possiamo trovare le reliquie di San Francesco e Santa Chiara le tonache un sandalo un velo un cilicio un crocifisso
nel lato verso valle il convento di clausura di santa Chiara
cattedrale di san Rufino
la facciata è una delle opere più significative del romanico umbro
vi sono tre portali fiancheggiati da leoni e grifi scolpiti il portale centrale ha una ricca ornamentazione soprattutto nella ghiera multipla decorata da rilievi a stralci girali figure allegoriche e animali mostruosi
all'interno tre navate divise a pilastri con pianta basilicale
nell'abside un coro ligneo solto l'altare troviamo le spoglie di san Rufino di Assisi
vi sono due organi l'organo maggiore e l'organo corale
Santa Maria Maggiore è un luogo di culto cattolico di Assisi
risale al XI XII ma fu costruita su un edificio più antico la facciata è semplice ripartita da paraste e presenta un portale d'ingresso inserito in un'arcata a sesto acuto e un rosone datato 1162 e firmato Giovanni da Gubbio
a tre navate separate da pilastri le pareti coperte di affreschi
L'eremo delle carceri
fu donato dal comune ai Benedettini che lo cedettero a san Francesco per la meditazione fuori dal santuario tre grotte
un luogo immerso nei boschi di lecci sono molti i racconti di miracoli che si associano a questo sito
Assisi è un comune italiano della provincia di Perugia in Umbria
conosciuta per essere la città in cui nacquero e morirono san Francesco e santa Chiara
è situata sul monte Subasio comprende sia porzioni pianeggianti sia collinari sia di bassa montagna si affaccia sulla valle Umbra
cosa vedere
Basilica di san Francesco
un luogo che da 1230 conserva e custodisce le spoglie mortali del santo voluta da Papa Gregorio IX
secondo la tradizione fu san Francesco ad indicare il luogo in cui voleva essere sepolto si tratta della collina inferiore della città dove abitualmente venivano sepolti i senza legge condannati dalla giustizia anche se san Francesco voleva che le chiese fossero costruite secondo la primaria regola della povertà la chiesa rappresentò una deroga al rigore francescano
la chiesa aveva diverse finalità prima di tutto era luogo di sepoltura del fondatore dell'ordine che venne considerato uno delle figure più rappresentative del cristianesimo divenne quindi meta di pellegrinaggio
vi sono affreschi con scene in transetto ad opera del Maestro di san Francesco poi Cimabue
un terremoto nel 1997 causò profonde lesioni alla basilica inferiore con il crollo della volta in due punti causò anche il crollo degli affreschi
è formata da due chiese sovrapposte legate a due diverse fasi costruttive
la chiesa inferiore fu iniziata nel 1228 e finita nel 1230 quando fu trasportato il corpo di san Francesco tutt'ora conservato in una piccola cripta
alle decorazioni hanno collaborato Giotto Cimabue e Simone Martini
la parte inferiore ha funzione di chiesta sepolcrale
la chiesa superiore presenta una facciata semplice a capanna decorata con un rosone centrale e ai lati i simboli degli evangelisti in rilievo
la parte bassa è arricchita da un maestoso portale
l'architettura interna mostra invece caratteri più tipici del gotico italiano archi a sesto acuto che attraversano la navata poggianti su semi pilastri a fascio dai quali si diramano costolatura delle volta a crociere ogivali e altri arconi laterali
la basilica superiore contiene una completa raccolta di vetrati medievali d'Italia adibita a funzioni liturgiche di carattere ufficiale
vi è un organo a canne Mascioni costruito ne 1982
il campanile ha un gioco di cornici e archetti pensili ha la cella campanaria aperta con triplice arcata
la basilica di Santa Chiara
la chiesa venne costruita dopo la morte di santa Chiara tra il 1257 e 1265 attorno all'antica chiesa di
San Giorgio le spoglie della santa vennero trasportate qui nel 1260
l'esterno è caratterizzato da tre grossi contrafforti a forma di archi rampanti che rinforzano il fianco sinistro la facciata è realizzata in filari di pietra bianca e rossa
il portale è a tutto sesto con la ghiera attorno alla lunetta che è sostituita da due leoni a riposo
il rosone ha un doppio giro di colonnini e archetti la facciata si conclude a timpano con oculo al centro
all'interno la chiesa è a croce latina con navata unica transetto e abside poligonale gli archi poggiano su pilastri a fascio che attraversato pareti nude ravvivate da un ballatoio
nella navata una cappella situata nella quarta campata a sinistra
qui possiamo trovare le reliquie di San Francesco e Santa Chiara le tonache un sandalo un velo un cilicio un crocifisso
nel lato verso valle il convento di clausura di santa Chiara
cattedrale di san Rufino
la facciata è una delle opere più significative del romanico umbro
vi sono tre portali fiancheggiati da leoni e grifi scolpiti il portale centrale ha una ricca ornamentazione soprattutto nella ghiera multipla decorata da rilievi a stralci girali figure allegoriche e animali mostruosi
all'interno tre navate divise a pilastri con pianta basilicale
nell'abside un coro ligneo solto l'altare troviamo le spoglie di san Rufino di Assisi
vi sono due organi l'organo maggiore e l'organo corale
Santa Maria Maggiore è un luogo di culto cattolico di Assisi
risale al XI XII ma fu costruita su un edificio più antico la facciata è semplice ripartita da paraste e presenta un portale d'ingresso inserito in un'arcata a sesto acuto e un rosone datato 1162 e firmato Giovanni da Gubbio
a tre navate separate da pilastri le pareti coperte di affreschi
L'eremo delle carceri
fu donato dal comune ai Benedettini che lo cedettero a san Francesco per la meditazione fuori dal santuario tre grotte
un luogo immerso nei boschi di lecci sono molti i racconti di miracoli che si associano a questo sito
giovedì 19 maggio 2016
vacanze nel pollino
vacanze nel pollino
colline di arenaria ferite dai calanche piccole valli nude aperte nel paesaggio come da un coltello e curate dagli insediamenti agricoli così si presenta il Parco nazionale del Pollino visto dal versante lucano un paesaggio emozionante sorvegliate dalla vette allineate dei monti
per raggiungerle si deve percorrere tuta la Val Sarmento
un pezzo d'Italia tra i più impervi nascosti e intatti
tra le specialità tipiche del Pollino c'è il mischiglio una farina ottenuta dalla miscela di cereali e legumi in parti uguali
in origine si macinavano i ceci fave orzo e farina di grano tenero poi è stata aggiunta l'avena oggi al grano tenero si sostituisce quello duro e in alcuni casi si aggiunge i farro e con questa farina si preparano i rascatieddi o rascatielli
San Paolo Albanese è il più piccolo comune della Basilicata insieme a Costantino Albanese che si trova di fronte sull'altro lato della val Sarmento è l'ultimo avamposto in Lucania degli arbereshe una popolazione di origine albanese che si è insediata in Italia tra il XV e il XVII secolo
A San Paolo Albanese sopravvivono lingua e costumi tradizionali indossati dalle donne
Dall'abito rosso e bianco di tutti i giorni a quello delle feste
si può vedere esposto al Museo della cultura arbereshe
Il vestito si compone di una gonna la Kamizolla lunga fino alle caviglie e composta di strisce colorate
a differenza della maggior parte degli albanesi gli arbereshe non sono mussulmani ma cattolici di rito bizantino
appoggiati alla balaustra che si affaccia sui monti del pollino si capisce di essere arrivati al capolinea
da questa parte a Terranova del Pollino continua a scorrere una vita tranquilla la oltre il lembo della Val Sarmento inizia il regno del pino loricato l'albero simbolo del parco che cresce sulle rocce e dei rapaci che volteggiano indisturbati
Terranova di pollino è il paese della zampogna
non esiste segnaletica nei sentieri per avventurarsi alle pendici delle vette più alte si devono attraversare boschi di faggio e abete bianco che raggiungono i 40 metri di altezza ed è facile perdersi una guida esperta è obbligatoria
alla vita dei briganti è legato un piatto locare la ciambottella una forma di pane scavate e riempita con peperoni e carne il pane era il contenitore per il trasporto
i peperoni qui si chiamano zafari vengono legati in collane e lasciati seccare al sole
Castronuovo di Sant'Andrea merita una visita anche per la lucanica salsiccia affumicata
sono tantissime le erbe medicinali e non che crescono nel pollino a tutto vantaggio dei pascoli e per la produzione di formaggi come il caciocavallo podolico prodotto da mucche cresciute allo stato brado
colline di arenaria ferite dai calanche piccole valli nude aperte nel paesaggio come da un coltello e curate dagli insediamenti agricoli così si presenta il Parco nazionale del Pollino visto dal versante lucano un paesaggio emozionante sorvegliate dalla vette allineate dei monti
per raggiungerle si deve percorrere tuta la Val Sarmento
un pezzo d'Italia tra i più impervi nascosti e intatti
tra le specialità tipiche del Pollino c'è il mischiglio una farina ottenuta dalla miscela di cereali e legumi in parti uguali
in origine si macinavano i ceci fave orzo e farina di grano tenero poi è stata aggiunta l'avena oggi al grano tenero si sostituisce quello duro e in alcuni casi si aggiunge i farro e con questa farina si preparano i rascatieddi o rascatielli
San Paolo Albanese è il più piccolo comune della Basilicata insieme a Costantino Albanese che si trova di fronte sull'altro lato della val Sarmento è l'ultimo avamposto in Lucania degli arbereshe una popolazione di origine albanese che si è insediata in Italia tra il XV e il XVII secolo
A San Paolo Albanese sopravvivono lingua e costumi tradizionali indossati dalle donne
Dall'abito rosso e bianco di tutti i giorni a quello delle feste
si può vedere esposto al Museo della cultura arbereshe
Il vestito si compone di una gonna la Kamizolla lunga fino alle caviglie e composta di strisce colorate
a differenza della maggior parte degli albanesi gli arbereshe non sono mussulmani ma cattolici di rito bizantino
appoggiati alla balaustra che si affaccia sui monti del pollino si capisce di essere arrivati al capolinea
da questa parte a Terranova del Pollino continua a scorrere una vita tranquilla la oltre il lembo della Val Sarmento inizia il regno del pino loricato l'albero simbolo del parco che cresce sulle rocce e dei rapaci che volteggiano indisturbati
Terranova di pollino è il paese della zampogna
non esiste segnaletica nei sentieri per avventurarsi alle pendici delle vette più alte si devono attraversare boschi di faggio e abete bianco che raggiungono i 40 metri di altezza ed è facile perdersi una guida esperta è obbligatoria
alla vita dei briganti è legato un piatto locare la ciambottella una forma di pane scavate e riempita con peperoni e carne il pane era il contenitore per il trasporto
i peperoni qui si chiamano zafari vengono legati in collane e lasciati seccare al sole
Castronuovo di Sant'Andrea merita una visita anche per la lucanica salsiccia affumicata
sono tantissime le erbe medicinali e non che crescono nel pollino a tutto vantaggio dei pascoli e per la produzione di formaggi come il caciocavallo podolico prodotto da mucche cresciute allo stato brado
mercoledì 18 maggio 2016
costa dei trabocchi
costa dei trabocchi
spiagge dorate interrotte da solitarie calette sassose e alture improvvise
un litorale lungo una quarantina di chilometri e dai fondali limpidi e variegati dove un tempo i pesci erano così' abbondanti che non serviva neppure uscire con la barca per pescarli era sufficiente gettare le reti da terra
no sono visiva testimonianza i trabocchi improbabili palafitta sull'Adriatico tutte cime tiranti gomene assi e pasi da dove venivano calate enormi reti quadrate
veri reperti di archeologia peschereccia nonché emblematici simboli di questo tratto di costa abruzzese definita appunto dei trabocchi
difficile immaginare quando le loro esili passerelle di legno sorta di cordone ombelicale con la terra ferma erano percorse dai traboccanti che calavano bilance o manovravano sturacchi e voleche
lungo la costa dei trabocchi ne esistevano una cinquantina ma molti sono andati distrutti ne rimangono attivi solo 12 o 13
altri tempi quando dalle grandi macchine pescatorie che biancheggiavano simili a scheletri anfibi antidiluviani come descrisse d'Annunzio nella sua residenza a san Vito si sfidava la forza del mare pur di riempire le reti di palombi cefali spigole e sardelle
di quell'epoca sono rimasti solo i nomi dei trabocchi
l'approdo più importante è Ortona che diventa anche putno di partenza della full immersion di questo lembo di Abruzzo
adagiata sul promontorio e con quell'aria sonnacchiosa che caratterizza le città di provincia domina tutto il litorale
per la sua posizione strategica durante al seconda guerra mondiale fu teatro di cruenti scontri e il paese venne distrutto dai bombardamenti
conserva ancora numerosi monumenti il castello Aragonese palazzo Farnese Palazzo Corvo e soprattutto un piacevole centro storico che si sviluppa ai margini di corso Vittorio Emanuele al via dello struscio e shopping
nella passeggiata orientale da cui si gode di una magnifica vista sulle sottostanti spiagge ma anche a pochi metri da Teatro Paolo Tosti si può fare un primo incontro con la cucina locale
Ortona è anche il luogo migliore per assistere al rientro dei pescherecci o per sperimentare l'emozione di una battuta di pesca sulle barche che praticano la pescaturismo si esce al largo si buttano le reti o la lenza in mare e si finisce con una allegra grigliata a boro
al porto si possono poi acquistare i frutti di mare sempre disponibili
spiagge dorate interrotte da solitarie calette sassose e alture improvvise
un litorale lungo una quarantina di chilometri e dai fondali limpidi e variegati dove un tempo i pesci erano così' abbondanti che non serviva neppure uscire con la barca per pescarli era sufficiente gettare le reti da terra
no sono visiva testimonianza i trabocchi improbabili palafitta sull'Adriatico tutte cime tiranti gomene assi e pasi da dove venivano calate enormi reti quadrate
veri reperti di archeologia peschereccia nonché emblematici simboli di questo tratto di costa abruzzese definita appunto dei trabocchi
difficile immaginare quando le loro esili passerelle di legno sorta di cordone ombelicale con la terra ferma erano percorse dai traboccanti che calavano bilance o manovravano sturacchi e voleche
lungo la costa dei trabocchi ne esistevano una cinquantina ma molti sono andati distrutti ne rimangono attivi solo 12 o 13
altri tempi quando dalle grandi macchine pescatorie che biancheggiavano simili a scheletri anfibi antidiluviani come descrisse d'Annunzio nella sua residenza a san Vito si sfidava la forza del mare pur di riempire le reti di palombi cefali spigole e sardelle
di quell'epoca sono rimasti solo i nomi dei trabocchi
l'approdo più importante è Ortona che diventa anche putno di partenza della full immersion di questo lembo di Abruzzo
adagiata sul promontorio e con quell'aria sonnacchiosa che caratterizza le città di provincia domina tutto il litorale
per la sua posizione strategica durante al seconda guerra mondiale fu teatro di cruenti scontri e il paese venne distrutto dai bombardamenti
conserva ancora numerosi monumenti il castello Aragonese palazzo Farnese Palazzo Corvo e soprattutto un piacevole centro storico che si sviluppa ai margini di corso Vittorio Emanuele al via dello struscio e shopping
nella passeggiata orientale da cui si gode di una magnifica vista sulle sottostanti spiagge ma anche a pochi metri da Teatro Paolo Tosti si può fare un primo incontro con la cucina locale
Ortona è anche il luogo migliore per assistere al rientro dei pescherecci o per sperimentare l'emozione di una battuta di pesca sulle barche che praticano la pescaturismo si esce al largo si buttano le reti o la lenza in mare e si finisce con una allegra grigliata a boro
al porto si possono poi acquistare i frutti di mare sempre disponibili
lunedì 16 maggio 2016
Camogli
Camogli
Tipico borgo marinaro centro turistico noto per il suo porticciolo e per i palazzi variopinti sul lungomare costruito lungo le pendici di un rilievo quasi a picco sul mare che garantisce un clima temperato
il centro della città di Camogli occupa la vallata a ponente del monte di Portofino si affaccia sul Golfo del Paradiso
confina con Recco e Rapallo Santa Margherita Ligure e Portofino
Partendo da Genova sulla riviera di Levante si fa tappa a Camogli che fin dall'Ottocento si fregia del titolo di "città dai mille velieri bianco e ancora oggi e uno dei porticcioli più belli e amati della Liguria
Il borgo vanta una suggestiva passeggiata sul mare contraddistinta dai colori pastello delle facciate dei suoi alti palazzi che servivano ai marinai per riconoscere più facilmente la loro casa al ritorno dalla pesca
una basilica intitolata a Santa Maria Assunta con sagrato in ciotoli bianchi e neri e un Museo Marinaro nel quale possiamo ammirare la storia della Marina e della vita dell'uomo di mare
alzando lo sguardo si può ammirare il monastero di San Prospero immerso nella luce e nella pace degli ulivi mentre dal piccolo porto partono i battelli per San Fruttuoso dove si può visitare l'omonima abbazia risalente al 711 d.C. e ricostruita nel 984 ora circondata da una rigogliosa vegetazione
secondo la leggenda fu fondata da cinque monaci spagnoli in foga da Taragona invasa dagli arabi
I religiosi dopo un lungo e pericoloso viaggio portarono in questo luogo incantato le reliquie del vescovo Fruttuoso
Antica dimora dei monaci benedettini oggi è di proprietà del Fai e conserva un piccolo chiostro su due pinai e le tombe di principi Doria
Sorge in una profonda insenatura della Baia di Capodimonte raggiungibile a piedi attraverso i sentieri che attraversano il Monte di Portofino una delle aree protette più antiche d'Italia
Davanti all'Abbazia millenaria 17 metri di profondità nelle acque dell'Area Marina protetta d i Portofino si trova la famosa statua di bronzo del Cristo degli Abissi protettore dei sub altra 2,5 metri
Tipico borgo marinaro centro turistico noto per il suo porticciolo e per i palazzi variopinti sul lungomare costruito lungo le pendici di un rilievo quasi a picco sul mare che garantisce un clima temperato
il centro della città di Camogli occupa la vallata a ponente del monte di Portofino si affaccia sul Golfo del Paradiso
confina con Recco e Rapallo Santa Margherita Ligure e Portofino
Partendo da Genova sulla riviera di Levante si fa tappa a Camogli che fin dall'Ottocento si fregia del titolo di "città dai mille velieri bianco e ancora oggi e uno dei porticcioli più belli e amati della Liguria
Il borgo vanta una suggestiva passeggiata sul mare contraddistinta dai colori pastello delle facciate dei suoi alti palazzi che servivano ai marinai per riconoscere più facilmente la loro casa al ritorno dalla pesca
una basilica intitolata a Santa Maria Assunta con sagrato in ciotoli bianchi e neri e un Museo Marinaro nel quale possiamo ammirare la storia della Marina e della vita dell'uomo di mare
alzando lo sguardo si può ammirare il monastero di San Prospero immerso nella luce e nella pace degli ulivi mentre dal piccolo porto partono i battelli per San Fruttuoso dove si può visitare l'omonima abbazia risalente al 711 d.C. e ricostruita nel 984 ora circondata da una rigogliosa vegetazione
secondo la leggenda fu fondata da cinque monaci spagnoli in foga da Taragona invasa dagli arabi
I religiosi dopo un lungo e pericoloso viaggio portarono in questo luogo incantato le reliquie del vescovo Fruttuoso
Antica dimora dei monaci benedettini oggi è di proprietà del Fai e conserva un piccolo chiostro su due pinai e le tombe di principi Doria
Sorge in una profonda insenatura della Baia di Capodimonte raggiungibile a piedi attraverso i sentieri che attraversano il Monte di Portofino una delle aree protette più antiche d'Italia
Davanti all'Abbazia millenaria 17 metri di profondità nelle acque dell'Area Marina protetta d i Portofino si trova la famosa statua di bronzo del Cristo degli Abissi protettore dei sub altra 2,5 metri
sabato 14 maggio 2016
Firenze
Firenze
è un comune italiano capoluogo della Toscana
importante centro universitario e patrimonio dell'umanità UNESCO è considerata il luogo di origine del rinascimento ed è universalmente riconosciuta una delle più belle città del mondo grazie ai numerosi monumenti e musei tra cui il Duomo Santa Croce gli uffizi Ponte Vecchio Piazza Signoria e Palazzo Pitti
si trova in una posizione scenografica al centro di un' ampia conca anfiteatro all'estremità sud orientale della piana di Firenze Prato Pistoia circondata da incantevoli colline argillose la piana dove sorge la città è attraversata dall'Arno
monumenti da visitare
il Duomo
cattedrale di Santa Maria del Fiore è la principale chiesa fiorentina simbolo della città e uno dei più famosi d'Italia nonché la terza chiesa al mondo come grandezza essa sorge sulle fondazioni dell'antica cattedrale di Firenze la chiesa di santa reparata
la costruzione inizia nel 1296 e termina nel 1436
il corpo della basilica ha tre navate saldato da una enorme rotonda triconica che sorregge l'immensa cupola del Brunelleschi la più grande cupola in muratura mai costruita all'interno la più grande superficie mai decorata ad affresco di Vasari e Zuccari
alla base della lanterna in marmo è presente una terrazza panoramica
la facciata del Duomo in marmi policromi è di epoca moderna risale al 1887 in stile neogotico
può contenere 300 persone
Santa Croce
la basilica nell'omonima piazza è una delle più grandi chiese officiate dai francescani e una delle massime realizzazioni del gotico in Italia
luogo di sepoltura di sommi artisti letterati e scienziati
nonostante sia una chiesa cattolica vi sono sepolture di persone non credenti come Ugo Foscolo
Santa Croce è uno dei simboli di Firenze luogo di incontro dei più grandi artisti teologi religiosi letterati umanisti e politici
la facciata odierna fu realizzata tra il 1853 e il 1863 ad opera di Niccolò Matas tra le opere d'arte sulla facciata spiccano le tre lunette dei portali che ricordano la leggenda della vera Croce
i fianchi sono ritmati da nudi timpani triangolari delle false campate della navata
sulla sinistra del sagrato fu collocato un monumento a Dante
l'interno è apparentemente semplice con tre navate divise da due file di grandi pilastri a base ottagonale formato a croce egizia cioè a T
il soffitto a capriate ingannevolmente francescano
galleria degli uffizi
è uno dei più importanti musei italiani ed uno dei maggiori conosciuti al mondo
ospita una superba raccolta di opere d'arte inestimabili derivanti come nucleo fondamentale dalle collezioni del Medici arricchite nei secoli da lasciti scambi e donazioni
divisa in varie sale allestite per scuole e stili in ordine cronologico
nel 2014 è stato visitata da 1.935.901 persone
la costruzione fu iniziata nel 1560 è realizzata adottando l'ordine dorico
Ponte vecchio
il ponte vecchio è un altro simbolo della citta di Firenze e uno dei ponti più famosi al mondo attraversa l'Arno nel suo punto più stretto dove nell'antichità esisteva un guado
è composto da tre ampi valici ad arco ribassato a tutto sesto che richiedevano un gran numero di arcate
il passaggio è fiancheggiata da due file di botteghe artigiane ricavate in antichi portici chiuso
ai quatto angoli ci sono altrettante torri
al centro del ponte a ovest vi è il busto di Benvenuto Cellini
il ponte è dotato anche di una fontanella
piazza della Signoria
piazza della Signoria è la piazza centrale di Firenze sede del potere civile e cuore della vita sociale della città
a forma di L si trova nella parte centrale a sud del Duomo
la piazza assume la forma attuale nel 1268
si trovano Palazzo vecchio la loggia della signoria o dei Lanzi, il tribunale della Mercanzia, palazzo Uccioni Palazzo delle assicurazioni generali
Palazzo Pitti
residenza del Granducato di Toscana già abitata dai Medici dai Lorena e dai Savoia si trova in Piazza Pitti
al suo interno è ospitato un complesso museale composto da gallerie e musei di diversa natura
Dopo vari restauri si è giunti alla sistemazione odierna con 5 musei articolati per diverse tematiche espositive
comprende anche il giardino dei Boboli un esempi di giardino all'italiana
Firenze dove dormire
è un comune italiano capoluogo della Toscana
importante centro universitario e patrimonio dell'umanità UNESCO è considerata il luogo di origine del rinascimento ed è universalmente riconosciuta una delle più belle città del mondo grazie ai numerosi monumenti e musei tra cui il Duomo Santa Croce gli uffizi Ponte Vecchio Piazza Signoria e Palazzo Pitti
si trova in una posizione scenografica al centro di un' ampia conca anfiteatro all'estremità sud orientale della piana di Firenze Prato Pistoia circondata da incantevoli colline argillose la piana dove sorge la città è attraversata dall'Arno
monumenti da visitare
il Duomo
cattedrale di Santa Maria del Fiore è la principale chiesa fiorentina simbolo della città e uno dei più famosi d'Italia nonché la terza chiesa al mondo come grandezza essa sorge sulle fondazioni dell'antica cattedrale di Firenze la chiesa di santa reparata
la costruzione inizia nel 1296 e termina nel 1436
il corpo della basilica ha tre navate saldato da una enorme rotonda triconica che sorregge l'immensa cupola del Brunelleschi la più grande cupola in muratura mai costruita all'interno la più grande superficie mai decorata ad affresco di Vasari e Zuccari
alla base della lanterna in marmo è presente una terrazza panoramica
la facciata del Duomo in marmi policromi è di epoca moderna risale al 1887 in stile neogotico
può contenere 300 persone
Santa Croce
la basilica nell'omonima piazza è una delle più grandi chiese officiate dai francescani e una delle massime realizzazioni del gotico in Italia
luogo di sepoltura di sommi artisti letterati e scienziati
nonostante sia una chiesa cattolica vi sono sepolture di persone non credenti come Ugo Foscolo
Santa Croce è uno dei simboli di Firenze luogo di incontro dei più grandi artisti teologi religiosi letterati umanisti e politici
la facciata odierna fu realizzata tra il 1853 e il 1863 ad opera di Niccolò Matas tra le opere d'arte sulla facciata spiccano le tre lunette dei portali che ricordano la leggenda della vera Croce
i fianchi sono ritmati da nudi timpani triangolari delle false campate della navata
sulla sinistra del sagrato fu collocato un monumento a Dante
l'interno è apparentemente semplice con tre navate divise da due file di grandi pilastri a base ottagonale formato a croce egizia cioè a T
il soffitto a capriate ingannevolmente francescano
galleria degli uffizi
è uno dei più importanti musei italiani ed uno dei maggiori conosciuti al mondo
ospita una superba raccolta di opere d'arte inestimabili derivanti come nucleo fondamentale dalle collezioni del Medici arricchite nei secoli da lasciti scambi e donazioni
divisa in varie sale allestite per scuole e stili in ordine cronologico
nel 2014 è stato visitata da 1.935.901 persone
la costruzione fu iniziata nel 1560 è realizzata adottando l'ordine dorico
Ponte vecchio
il ponte vecchio è un altro simbolo della citta di Firenze e uno dei ponti più famosi al mondo attraversa l'Arno nel suo punto più stretto dove nell'antichità esisteva un guado
è composto da tre ampi valici ad arco ribassato a tutto sesto che richiedevano un gran numero di arcate
il passaggio è fiancheggiata da due file di botteghe artigiane ricavate in antichi portici chiuso
ai quatto angoli ci sono altrettante torri
al centro del ponte a ovest vi è il busto di Benvenuto Cellini
il ponte è dotato anche di una fontanella
piazza della Signoria
piazza della Signoria è la piazza centrale di Firenze sede del potere civile e cuore della vita sociale della città
a forma di L si trova nella parte centrale a sud del Duomo
la piazza assume la forma attuale nel 1268
si trovano Palazzo vecchio la loggia della signoria o dei Lanzi, il tribunale della Mercanzia, palazzo Uccioni Palazzo delle assicurazioni generali
Palazzo Pitti
residenza del Granducato di Toscana già abitata dai Medici dai Lorena e dai Savoia si trova in Piazza Pitti
al suo interno è ospitato un complesso museale composto da gallerie e musei di diversa natura
Dopo vari restauri si è giunti alla sistemazione odierna con 5 musei articolati per diverse tematiche espositive
comprende anche il giardino dei Boboli un esempi di giardino all'italiana
Firenze dove dormire
giovedì 12 maggio 2016
monumenti di Roma
Monumenti di Roma
Roma è la città con più monumenti al mondo
i più importanti edifici sacri dell'antichità furono templi non erano luoghi di raduno per fedeli ma ospitavano unicamente l'immagine culturale della divinità cui erano dedicati
le chiese cristiane sono diverse centinaia la loro storia si intreccia con la storia religiosa sociale ed artistica
la basilica di san Giovanni in laterano
sorse nel IV secolo nella zona allora conosciuta com e Horti laterani un antico possedimento della famiglia dei Laterani confiscato e entrato a far parte delle proprietà imperiali di Nerone
la facciata fu progettata da Alessio Galilei dopo un concorso che lo vide primeggiare costruita nel 1732 è costituita da un lungo atrio e da un arioso loggiato che si innesta sopra quest'ultmo
l'atrio che ricalca in modo più semplice lo stile di San Pietro in Vaticano custodisce in una nicchia quadrangolare al statua di epoca romana con Costantino
la porta centrale della Basilica proviene dalla Curia Iulia
ha cinque navate quella centrale a il soffitto a cassettoni le navate esterne il soffitto piatto e sono divise in campate quadrate
l'altare papale è sormontato da un baldacchino gotico
La Basilica di San Pietro in Vaticano è una basilica cattolica della Città del Vaticano simbolo dello stato Vaticano cui fa da coronamento la monumentale piazza San Pietro
è la più grande delle quattro basiliche papali e centro del cattolicesimo
non è tuttavia la chiesa cattedrale della diocesi romana che spetta a san Giovanni in Laterano
è posta in adiacenza al palazzo apostolico è la sede delle principali manifestazioni del culto cattolico
è stata costruita nel 1506 sotto Papa Giulio II e fu terminata nel 1626 durante il pontificato di papa Urbano VIII
è uno dei più grandi edifici del mondo é collegato con i palazzi vaticani mediante un corridoio sopraelevato due corridoi lo uniscono alla Sacrestia
l'esterno in travertino è caratterizzato dall'uso di un ordine gigante oltre il quale è impostato l'attico
forma creata da Michelangelo
ci son 45 altari e 11 cappelle dove sono ospitati capolavori di estimabile valore opere di Bernini
la facciata è preceduta da due statue san Pietro e Paolo
sotto l'orologio vi sono 6 campane
il portico si estende per tutta la facciata per entrare nella basilica vi sono 5 porte
particolarmente ricercato il disegno del pavimento marmoreo come il disco di porfido rosso egiziano dove si inginocchiò Carlo Magno il giorno della su incoronazione
Basilica di San Paolo fuori le mura
una delle quattro basiliche papali sorge lungo la via Ostiense si erge dove per tradizione venne sepolto l'apostolo Paolo la tomba si trova sotto l'altare papale meta di pellegrinaggi
è imponente la seconda delle quattro basiliche
è preceduta da un portico al centro si trova la statua di san Paolo in marmo di carrara
la facciata sopra il colonnato è decorata da mosaici
nel nartece arricchito da marmi policromi nel rivestimento delle pareti si aprono 5 portali
si presenta con una croce latina divisa in 5 navate
Santa maria maggiore
collocata sul colle Esquilino ha conservato la primitiva struttura paleo cristiana formata da tre navate divise da 21 colonne di spoglio per lato 21 finestre illuminano la navata
importante l'organo della cappella sforza del 1900 con cassa stile barocco
basilica santa croce in Gerusalemme
meta di pellegrinaggio sopra l'ingresso della sacrestia si trova l'organo Tamburini a trasmissione elettrica istallato nel 1950
nei sotterranei al pregevolissima cappella di sant'Elena con un mosaico molto interessante custodì le reliquie della crocefissione per più di sedici secoli
piazza del Campidoglio
si trova in cima al colle di Campidoglio
il Buonarroti progettò la scalinata della Cordonata e la balaustra
troviamo la statua equestre di Marco Aurelio in bronzo dorato
ricca di fontane e acquedotti
fontana di Trevi
dalle influenze barocche e berniniane il tema della composizione è il mare dominata da una scogliera rocciosa che occupma la parte inferiore del palatzzo al centro statua di Oceano che guida un cocchio a forma di conchiglia trainato da due cavalli alati guidati da tritoni
ai lati le statue salubrità e abbondanza si dice che gettando una monetina girati di spalle alla fontana porti fortuna
il colosseo o anfiteatro flavio è il più grande del mondo
anticamente veniva utilizzato epr spettacoli di gladiatori e altre manifestazioni pubbliche le sue condizioni di salute destano qualche preoccupazioni
risulta essere il sito archeologico più visitato al mondo dopo la muraglia cinese
Roma è la città con più monumenti al mondo
architetture religiose
le architetture religiose costituiscono una parte fondamentale del patrimonio monumentale della città capitolina esser sono i simbolo dell'importanza culturale sociale ed artistica della componente religiosa nell'arco della storia di Romai più importanti edifici sacri dell'antichità furono templi non erano luoghi di raduno per fedeli ma ospitavano unicamente l'immagine culturale della divinità cui erano dedicati
le chiese cristiane sono diverse centinaia la loro storia si intreccia con la storia religiosa sociale ed artistica
la basilica di san Giovanni in laterano
sorse nel IV secolo nella zona allora conosciuta com e Horti laterani un antico possedimento della famiglia dei Laterani confiscato e entrato a far parte delle proprietà imperiali di Nerone
la facciata fu progettata da Alessio Galilei dopo un concorso che lo vide primeggiare costruita nel 1732 è costituita da un lungo atrio e da un arioso loggiato che si innesta sopra quest'ultmo
l'atrio che ricalca in modo più semplice lo stile di San Pietro in Vaticano custodisce in una nicchia quadrangolare al statua di epoca romana con Costantino
la porta centrale della Basilica proviene dalla Curia Iulia
ha cinque navate quella centrale a il soffitto a cassettoni le navate esterne il soffitto piatto e sono divise in campate quadrate
l'altare papale è sormontato da un baldacchino gotico
La Basilica di San Pietro in Vaticano è una basilica cattolica della Città del Vaticano simbolo dello stato Vaticano cui fa da coronamento la monumentale piazza San Pietro
è la più grande delle quattro basiliche papali e centro del cattolicesimo
non è tuttavia la chiesa cattedrale della diocesi romana che spetta a san Giovanni in Laterano
è posta in adiacenza al palazzo apostolico è la sede delle principali manifestazioni del culto cattolico
è stata costruita nel 1506 sotto Papa Giulio II e fu terminata nel 1626 durante il pontificato di papa Urbano VIII
è uno dei più grandi edifici del mondo é collegato con i palazzi vaticani mediante un corridoio sopraelevato due corridoi lo uniscono alla Sacrestia
l'esterno in travertino è caratterizzato dall'uso di un ordine gigante oltre il quale è impostato l'attico
forma creata da Michelangelo
ci son 45 altari e 11 cappelle dove sono ospitati capolavori di estimabile valore opere di Bernini
la facciata è preceduta da due statue san Pietro e Paolo
sotto l'orologio vi sono 6 campane
il portico si estende per tutta la facciata per entrare nella basilica vi sono 5 porte
particolarmente ricercato il disegno del pavimento marmoreo come il disco di porfido rosso egiziano dove si inginocchiò Carlo Magno il giorno della su incoronazione
Basilica di San Paolo fuori le mura
una delle quattro basiliche papali sorge lungo la via Ostiense si erge dove per tradizione venne sepolto l'apostolo Paolo la tomba si trova sotto l'altare papale meta di pellegrinaggi
è imponente la seconda delle quattro basiliche
è preceduta da un portico al centro si trova la statua di san Paolo in marmo di carrara
la facciata sopra il colonnato è decorata da mosaici
nel nartece arricchito da marmi policromi nel rivestimento delle pareti si aprono 5 portali
si presenta con una croce latina divisa in 5 navate
Santa maria maggiore
collocata sul colle Esquilino ha conservato la primitiva struttura paleo cristiana formata da tre navate divise da 21 colonne di spoglio per lato 21 finestre illuminano la navata
importante l'organo della cappella sforza del 1900 con cassa stile barocco
basilica santa croce in Gerusalemme
meta di pellegrinaggio sopra l'ingresso della sacrestia si trova l'organo Tamburini a trasmissione elettrica istallato nel 1950
nei sotterranei al pregevolissima cappella di sant'Elena con un mosaico molto interessante custodì le reliquie della crocefissione per più di sedici secoli
piazza del Campidoglio
si trova in cima al colle di Campidoglio
il Buonarroti progettò la scalinata della Cordonata e la balaustra
troviamo la statua equestre di Marco Aurelio in bronzo dorato
ricca di fontane e acquedotti
fontana di Trevi
dalle influenze barocche e berniniane il tema della composizione è il mare dominata da una scogliera rocciosa che occupma la parte inferiore del palatzzo al centro statua di Oceano che guida un cocchio a forma di conchiglia trainato da due cavalli alati guidati da tritoni
ai lati le statue salubrità e abbondanza si dice che gettando una monetina girati di spalle alla fontana porti fortuna
il colosseo o anfiteatro flavio è il più grande del mondo
anticamente veniva utilizzato epr spettacoli di gladiatori e altre manifestazioni pubbliche le sue condizioni di salute destano qualche preoccupazioni
risulta essere il sito archeologico più visitato al mondo dopo la muraglia cinese
Roma oggi
Roma oggi
Roma è la sola città d'Italia che non abbia memorie esclusivamente municipali tutta la storia di Roam dal tempo dei Cesari al giorno d'oggi è la sua storia di una città la cui importanza si estende infinitamente al di là del suo terriorio
La Restaurazione del potere temporale dei papi durò pochi decenni subendo gli effetti del Risorgimento italiano
a seguito dei moti del 1848 e della fuga di papa Pio IX nel 1849 fu istituita la seconda repubblica romana governata dal triumvirato di Carlo Armerillini Giuseppe Mazzini e Aurelio Saffi
durò solo pochi mesi nonostante l'eroica difesa guidata da Giuseppe Garibaldi su Gianicolo a causa dell'intervento dell'esercito francese di Napoleone III
nel 1861 in seguito all'unità d'Italia suggellata da Cavour ebbero inizio le pressioni del re Vittorio Emanuele II nei confronti di Pio IX invitato ripetutamente a lasciare il proprio dominio temporale
il 20 settembre i bersaglieri comandati da Raffaele Cadorna aprirono una breccia nelle mura nel pressi di Porta Pia e entrarono a Roma Pio CX chiuse i palazzi vaticani dichiarandosi prigioniero politico Roma divenne capitarle il 3 febbraio 1871
I primi decenni videro un grande fermento edilizio con l'edificazione di gran parte dell'area racchiusa entro le mura a danno delle grandi ville preesistenti
dopo la prima guerra mondiale si venne a trovare in un clima di disordini e incertezza politica che nel 1922 favorì l'ascesa al potere di Benito Mussolini durante il ventennio fascista Roma fu al centro di una drastica rivoluzione urbanistica voluta e attuata dal Mussolini il duce fece abbattere diversi edifici medievali e rinascimentali per permettere di aprire alcuni grandi strade e l'isolamento di monumenti antichi
nacquero inoltre nuovi quartieri come l'Eur costruito in occasione dell' Esposizione universale di Roma ne 1942
nel 1929 con i patti lateranensi fu istituito un nuovo stato indipendente Città del Vaticano
nel 1940 l'Italia entro nella seconda guerra mondiale che non coinvolse direttamente Roma fino a che a seguito dell'andamento sfavorevole all'asse nel 1943 fu oggetto di un duro bombardamento ad opera delle aeree alleate che causò la morte di oltre 3000 persone
il 25 luglio fu arrestato Mussolini e l'8 settembre ci fu un armistizio
cessata la guerra Roma in seguito al referendum del 2 e 3 giugno 1946 divenne capitale della repubblica italiana a partire dal Giubileo 1950 divenne una delle mete turistiche più ambite
Gli anni cinquanta e sessanta sono ricordati come il periodo della dolce vita raccontata da Federico Fellini nel omonimo film
Roma divenuta una delle capitali internazionali del cinema è frequentata dai più importanti personaggi del jet set internazionale soprattutto in via Vittorio Veneto
In questo periodo Roma si espande in modo rapido venne realizzata la nuova stazione Termini e furono costruiti la rete metropolitana e il grande raccordo anulare
Oggi Roma funge da centro della vita politica nazionale e centro della religione cattolica in qualità di città capitale godrà di speciali poteri amministrativi trasformandosi in città metropolitana
Roma è la sola città d'Italia che non abbia memorie esclusivamente municipali tutta la storia di Roam dal tempo dei Cesari al giorno d'oggi è la sua storia di una città la cui importanza si estende infinitamente al di là del suo terriorio
La Restaurazione del potere temporale dei papi durò pochi decenni subendo gli effetti del Risorgimento italiano
a seguito dei moti del 1848 e della fuga di papa Pio IX nel 1849 fu istituita la seconda repubblica romana governata dal triumvirato di Carlo Armerillini Giuseppe Mazzini e Aurelio Saffi
durò solo pochi mesi nonostante l'eroica difesa guidata da Giuseppe Garibaldi su Gianicolo a causa dell'intervento dell'esercito francese di Napoleone III
nel 1861 in seguito all'unità d'Italia suggellata da Cavour ebbero inizio le pressioni del re Vittorio Emanuele II nei confronti di Pio IX invitato ripetutamente a lasciare il proprio dominio temporale
il 20 settembre i bersaglieri comandati da Raffaele Cadorna aprirono una breccia nelle mura nel pressi di Porta Pia e entrarono a Roma Pio CX chiuse i palazzi vaticani dichiarandosi prigioniero politico Roma divenne capitarle il 3 febbraio 1871
I primi decenni videro un grande fermento edilizio con l'edificazione di gran parte dell'area racchiusa entro le mura a danno delle grandi ville preesistenti
dopo la prima guerra mondiale si venne a trovare in un clima di disordini e incertezza politica che nel 1922 favorì l'ascesa al potere di Benito Mussolini durante il ventennio fascista Roma fu al centro di una drastica rivoluzione urbanistica voluta e attuata dal Mussolini il duce fece abbattere diversi edifici medievali e rinascimentali per permettere di aprire alcuni grandi strade e l'isolamento di monumenti antichi
nacquero inoltre nuovi quartieri come l'Eur costruito in occasione dell' Esposizione universale di Roma ne 1942
nel 1929 con i patti lateranensi fu istituito un nuovo stato indipendente Città del Vaticano
nel 1940 l'Italia entro nella seconda guerra mondiale che non coinvolse direttamente Roma fino a che a seguito dell'andamento sfavorevole all'asse nel 1943 fu oggetto di un duro bombardamento ad opera delle aeree alleate che causò la morte di oltre 3000 persone
il 25 luglio fu arrestato Mussolini e l'8 settembre ci fu un armistizio
cessata la guerra Roma in seguito al referendum del 2 e 3 giugno 1946 divenne capitale della repubblica italiana a partire dal Giubileo 1950 divenne una delle mete turistiche più ambite
Gli anni cinquanta e sessanta sono ricordati come il periodo della dolce vita raccontata da Federico Fellini nel omonimo film
Roma divenuta una delle capitali internazionali del cinema è frequentata dai più importanti personaggi del jet set internazionale soprattutto in via Vittorio Veneto
In questo periodo Roma si espande in modo rapido venne realizzata la nuova stazione Termini e furono costruiti la rete metropolitana e il grande raccordo anulare
Oggi Roma funge da centro della vita politica nazionale e centro della religione cattolica in qualità di città capitale godrà di speciali poteri amministrativi trasformandosi in città metropolitana
turismo Roma
turismo Roma
Roma è la capitale della repubblica italiana nonché capoluogo della regione Lazio costituisce amministrativamente un comune speciale disciplinato da un'apposita legge
per antonomasia è definita l'Urbe caput mundi e città eterna
è il comune più popoloso d'Italia e il quarto nell'Unione Europea
fondata per tradizione il 21 aprile 753 a.C nel corso dei suoi tre millenni di storia è stata le prima grande metropoli dell'umanità cuore di una delle più importanti civiltà antiche che influenzò la società la lingua la letteratura l'arte l'architettura la filosofia la religione il diritto i costumi dei secoli successivi
luogo di origine della lingua latina fu capitale dell'impero romano che estendeva il suo dominio su tutto il bacino del Mediterraneo e gran parte dell'Europa dello Stato Pontificio sottoposto al potere temporale dei papi e del Regno d'Italia
nel mondo artistico occidentale vanta una situazione di eminenza che si sviluppa quasi ininterrottamente dal 200 a.C al 1700 avanzato
Il suo centro storico delimitato dal perimetro delle mura aureliane sovrapposizione di testimonianze di quasi tre millenni espressione del patrimonio storico artistico e culturale del mondo occidentale europeo nel 1980 è stato inserito nella lista dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO provvedimento esteso nel 1990 ai territori compresi all'interno delle mura gianicolensi edificate per volere di papa Urbano VIII
Roma è il cuore della cristianità cattolica e l'unica città al mondo a ospitare al suo interno uno stato l'enclave del Vaticano
sorge sulle rive del Tevere l'abitato originario si sviluppò sulle colline che fronteggiano l'ansa nella quale sorge l'isola tiberina
il territori comunale è ampio avendo inglobato aree abbandonate da secoli per la maggior parte paludose inadatte alla coltivazione e non appartenenti a nessun municipio si estende su un a superficie di 1285 km^2
il territorio presenta diversi paesaggi naturali e caratteristiche ambientali alcuni rilievi montuosi e colline (sette colli) le zone pianeggianti il fiume Tevere e i suoi affluenti le marrane i laghi di Bracciano e di Martignano e quelli artificiali un isola fluviale (Tiberina) la costa sabbiosa del lito di Ostia il Mar Tirreno
Il nucleo antico della città è costituito dagli storici sette colli
Palatino Aventino Campidoglio Quirinale Viminale Esquilino e Celio
il centro storico comprende anche i colli Gianicolo Pincio e Vaticano oltre a rilievi artificiali di Monte Testaccio e Monte Giordano
Fuori dalle mura si estendono colline più alte come Monte Mario Monte Antenne Monti Parioli Montesacro Monteverde
oltre che dal Tevere è attraversata dall'Aniene suo affluente a nord e piccoli corsi d'acqua come l'Almone e in numerosi fossi o marrane dell'Agro Romano
dove dormire a Roma i migliori hotels
Roma è la capitale della repubblica italiana nonché capoluogo della regione Lazio costituisce amministrativamente un comune speciale disciplinato da un'apposita legge
per antonomasia è definita l'Urbe caput mundi e città eterna
è il comune più popoloso d'Italia e il quarto nell'Unione Europea
fondata per tradizione il 21 aprile 753 a.C nel corso dei suoi tre millenni di storia è stata le prima grande metropoli dell'umanità cuore di una delle più importanti civiltà antiche che influenzò la società la lingua la letteratura l'arte l'architettura la filosofia la religione il diritto i costumi dei secoli successivi
luogo di origine della lingua latina fu capitale dell'impero romano che estendeva il suo dominio su tutto il bacino del Mediterraneo e gran parte dell'Europa dello Stato Pontificio sottoposto al potere temporale dei papi e del Regno d'Italia
nel mondo artistico occidentale vanta una situazione di eminenza che si sviluppa quasi ininterrottamente dal 200 a.C al 1700 avanzato
Il suo centro storico delimitato dal perimetro delle mura aureliane sovrapposizione di testimonianze di quasi tre millenni espressione del patrimonio storico artistico e culturale del mondo occidentale europeo nel 1980 è stato inserito nella lista dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO provvedimento esteso nel 1990 ai territori compresi all'interno delle mura gianicolensi edificate per volere di papa Urbano VIII
Roma è il cuore della cristianità cattolica e l'unica città al mondo a ospitare al suo interno uno stato l'enclave del Vaticano
sorge sulle rive del Tevere l'abitato originario si sviluppò sulle colline che fronteggiano l'ansa nella quale sorge l'isola tiberina
il territori comunale è ampio avendo inglobato aree abbandonate da secoli per la maggior parte paludose inadatte alla coltivazione e non appartenenti a nessun municipio si estende su un a superficie di 1285 km^2
il territorio presenta diversi paesaggi naturali e caratteristiche ambientali alcuni rilievi montuosi e colline (sette colli) le zone pianeggianti il fiume Tevere e i suoi affluenti le marrane i laghi di Bracciano e di Martignano e quelli artificiali un isola fluviale (Tiberina) la costa sabbiosa del lito di Ostia il Mar Tirreno
Il nucleo antico della città è costituito dagli storici sette colli
Palatino Aventino Campidoglio Quirinale Viminale Esquilino e Celio
il centro storico comprende anche i colli Gianicolo Pincio e Vaticano oltre a rilievi artificiali di Monte Testaccio e Monte Giordano
Fuori dalle mura si estendono colline più alte come Monte Mario Monte Antenne Monti Parioli Montesacro Monteverde
oltre che dal Tevere è attraversata dall'Aniene suo affluente a nord e piccoli corsi d'acqua come l'Almone e in numerosi fossi o marrane dell'Agro Romano
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martedì 10 maggio 2016
Orio al Serio Bergamo
Orio al Serio Bergamo
è un comune italiano in provincia di Bergamo distante 3 chilometri da Bergamo
nel 2013 fu insignito del titolo di città
cosa vedere
molto interessante la chiesa parrocchiale di San Giorgio risalente al XVI secolo e ristrutturata più volte nei secoli successivi inizialmente intitolata Santa Maria si compone di un'unica navata con quattro piccole cappellette per ogni lato e presenta numerose opere pittoriche tra cui gli affreschi di Vincenzo Angelo Orelli e la madonna con il bambino di Francesco Zucco
nella chiesa parrocchiale infine è presente un organo con delle caratteristiche timbriche rilevanti sebbene sia di modeste dimensioni
tra gli edifici spicca Palazzo Malliani costruzione risalente al XVIII secolo ed eseguita per conto dell'omonima famiglia dotata di linee molto raffinate ed eleganti possiede un portico ad archi ed affreschi danneggiati dall'incuria
accanto all'aeroporto è presente Oriocenter uno dei centri commerciali più grandi d'Italia
Significativa è la presenza dell'aeroporto presente dal 1938 che, durante la seconda guerra mondiale fu trasformato in scalo militare dalla Luftwaffe
al termine del conflitto si cominciò a porre le basi per convertire l'aeroporto da militare a civile operazione completata nel 1970 nonostante il conflitto d'interessi con gli scali di Milano iniziato negli anni novanta lo scalo iniziò nel 2002 la fase di rilancio definitiva legata ai voli a basso costo
alla fino del 2009 Orio al Serio è diventato il 4° scalo d'Italia per numero di passeggeri e il primo scalo italiano per voli low cost
è un comune italiano in provincia di Bergamo distante 3 chilometri da Bergamo
nel 2013 fu insignito del titolo di città
cosa vedere
molto interessante la chiesa parrocchiale di San Giorgio risalente al XVI secolo e ristrutturata più volte nei secoli successivi inizialmente intitolata Santa Maria si compone di un'unica navata con quattro piccole cappellette per ogni lato e presenta numerose opere pittoriche tra cui gli affreschi di Vincenzo Angelo Orelli e la madonna con il bambino di Francesco Zucco
nella chiesa parrocchiale infine è presente un organo con delle caratteristiche timbriche rilevanti sebbene sia di modeste dimensioni
tra gli edifici spicca Palazzo Malliani costruzione risalente al XVIII secolo ed eseguita per conto dell'omonima famiglia dotata di linee molto raffinate ed eleganti possiede un portico ad archi ed affreschi danneggiati dall'incuria
accanto all'aeroporto è presente Oriocenter uno dei centri commerciali più grandi d'Italia
Significativa è la presenza dell'aeroporto presente dal 1938 che, durante la seconda guerra mondiale fu trasformato in scalo militare dalla Luftwaffe
al termine del conflitto si cominciò a porre le basi per convertire l'aeroporto da militare a civile operazione completata nel 1970 nonostante il conflitto d'interessi con gli scali di Milano iniziato negli anni novanta lo scalo iniziò nel 2002 la fase di rilancio definitiva legata ai voli a basso costo
alla fino del 2009 Orio al Serio è diventato il 4° scalo d'Italia per numero di passeggeri e il primo scalo italiano per voli low cost
venerdì 6 maggio 2016
Bassano del Grappa
Bassano del Grappa
questa tranquilla città si trova ai piedi del Monte Grappa
il fiume Brenta che bagna la città è attraversato dal grazioso Ponte degli Alpini progettato nel 15 69 dal Palladio
La struttura portante è il legno per essere flessibile sotto l'impeto delle acque del disgelo primaverile
Bassano è famosa per le maioliche alcune delle quali sono in esposizione al Palazzo Sturm
La città è anche sinonimo di un'acquavite comune la grappa "raspo d'uva" ottenuta dalla distillazione delle vinacce che residuano dalla vinificazione
al museo degli alpini se ne possono vedere le varie fasi di preparazione
Si trova nel Veneto al confine con le provincie di Vicenza Padova e Treviso
da vedere
villa Angarano
concepita da Palladio intorno al 1548 la sua posizione è interessante perché proprio vicino al fiume Brenta
Il corpo centrale è opera di Baldassarre Longhena
villa Rezzonico
con cappella parco e giardino nel salone principale vi sono alcune pitture e tele di Antonio Canova D. Pellegrini e altri mentre alcune sale ospitano una raccolta di quadri antichi
Duomo sorge sull'antica pieve all'interno di una cerchia Muraria del castello degli Ezzelini documentata fin dal 998 all'esterno pregevole il campanile mentre all'interno spicca il crocifisso ligneo del XII sec. e la croce del Filarete risalente al 1449
Chiesa di San Francesco
costruita con dedica alla Vergine Maria fu ceduta dai Frati Minori Conventuali che lo dedicarono a San Francesco
In stile romanico a croce latina è stata più volte ingrandita
la facciata a struttura a capanna con agile protiro ad archi a tutto sesto risalente al 1306
all'interno l'annunciazione di Gariento di Arpo oltre ad un crocifisso ligneo dipinto
si pensa che la costruzione sia un voto fatto da Ezzelino I da Romano durante un viaggio in nave di ritorno dalla seconda crociata in Terrasanta nel pieno di una burrasca marina
tempio Ossario costruito inizialmente ne 1908 per ospitare la nuova sede arcipretale di Bassano e sospeso poi per mancanza di fondi alla fine della Grande guerra ceduto allo stato italiano divenne ossario per seppellire in maniera decorosa i resti dei caduti in battaglia ospite 5405 caduti tra cui 236 decorati
di stile neo gotico a croce latina è costruito interamente in mattoni rossi con 2 agili ca
mpanili alti 60 metri
questa tranquilla città si trova ai piedi del Monte Grappa
il fiume Brenta che bagna la città è attraversato dal grazioso Ponte degli Alpini progettato nel 15 69 dal Palladio
La struttura portante è il legno per essere flessibile sotto l'impeto delle acque del disgelo primaverile
Bassano è famosa per le maioliche alcune delle quali sono in esposizione al Palazzo Sturm
La città è anche sinonimo di un'acquavite comune la grappa "raspo d'uva" ottenuta dalla distillazione delle vinacce che residuano dalla vinificazione
al museo degli alpini se ne possono vedere le varie fasi di preparazione
Si trova nel Veneto al confine con le provincie di Vicenza Padova e Treviso
da vedere
villa Angarano
concepita da Palladio intorno al 1548 la sua posizione è interessante perché proprio vicino al fiume Brenta
Il corpo centrale è opera di Baldassarre Longhena
villa Rezzonico
con cappella parco e giardino nel salone principale vi sono alcune pitture e tele di Antonio Canova D. Pellegrini e altri mentre alcune sale ospitano una raccolta di quadri antichi
Duomo sorge sull'antica pieve all'interno di una cerchia Muraria del castello degli Ezzelini documentata fin dal 998 all'esterno pregevole il campanile mentre all'interno spicca il crocifisso ligneo del XII sec. e la croce del Filarete risalente al 1449
Chiesa di San Francesco
costruita con dedica alla Vergine Maria fu ceduta dai Frati Minori Conventuali che lo dedicarono a San Francesco
In stile romanico a croce latina è stata più volte ingrandita
la facciata a struttura a capanna con agile protiro ad archi a tutto sesto risalente al 1306
all'interno l'annunciazione di Gariento di Arpo oltre ad un crocifisso ligneo dipinto
si pensa che la costruzione sia un voto fatto da Ezzelino I da Romano durante un viaggio in nave di ritorno dalla seconda crociata in Terrasanta nel pieno di una burrasca marina
tempio Ossario costruito inizialmente ne 1908 per ospitare la nuova sede arcipretale di Bassano e sospeso poi per mancanza di fondi alla fine della Grande guerra ceduto allo stato italiano divenne ossario per seppellire in maniera decorosa i resti dei caduti in battaglia ospite 5405 caduti tra cui 236 decorati
di stile neo gotico a croce latina è costruito interamente in mattoni rossi con 2 agili ca
mpanili alti 60 metri
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