mercoledì 18 maggio 2016

costa dei trabocchi

costa dei trabocchi

spiagge dorate interrotte da solitarie calette sassose e alture improvvise
un litorale lungo una quarantina di chilometri  e dai fondali limpidi e variegati  dove un tempo i pesci erano così' abbondanti che non serviva neppure uscire con la barca per  pescarli era sufficiente gettare le reti da terra 
no sono visiva testimonianza i trabocchi improbabili palafitta sull'Adriatico  tutte cime tiranti gomene assi e pasi da dove venivano calate enormi reti quadrate
veri reperti di  archeologia peschereccia nonché  emblematici simboli  di questo tratto di costa abruzzese  definita appunto dei trabocchi
difficile immaginare quando le loro  esili passerelle di legno sorta di cordone ombelicale con la terra ferma erano percorse dai traboccanti che calavano bilance  o manovravano sturacchi e voleche
lungo la costa dei trabocchi  ne esistevano una cinquantina ma molti  sono andati  distrutti ne rimangono  attivi solo 12  o 13 
altri tempi quando  dalle grandi macchine pescatorie che biancheggiavano  simili a scheletri anfibi  antidiluviani come descrisse d'Annunzio  nella sua residenza a san Vito  si sfidava la forza del mare  pur di riempire le reti di palombi  cefali spigole e sardelle
di quell'epoca sono rimasti solo i nomi  dei trabocchi

l'approdo più importante è Ortona che diventa anche putno di partenza della full immersion di questo lembo di Abruzzo 
adagiata sul promontorio  e con quell'aria  sonnacchiosa che caratterizza le città di provincia domina tutto il litorale
per la sua posizione  strategica durante al seconda guerra mondiale fu teatro di cruenti scontri e il paese venne distrutto dai bombardamenti
conserva ancora numerosi monumenti  il castello Aragonese  palazzo Farnese  Palazzo Corvo e soprattutto  un piacevole centro storico  che si sviluppa  ai margini di corso Vittorio Emanuele  al via dello struscio e shopping
nella passeggiata orientale da cui si gode di una magnifica vista sulle sottostanti spiagge ma anche a pochi metri  da  Teatro Paolo Tosti  si può fare un primo incontro con la cucina locale
Ortona è anche il luogo migliore per assistere al rientro dei pescherecci  o per sperimentare l'emozione di una battuta di pesca sulle barche che praticano la pescaturismo si esce al largo si buttano le reti  o la lenza in mare e si finisce con una allegra grigliata a boro
al porto si possono poi acquistare  i frutti di mare sempre disponibili

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