costa dei trabocchi
spiagge dorate interrotte da solitarie calette sassose e alture improvvise
un litorale lungo una quarantina di chilometri e dai fondali limpidi e variegati dove un tempo i pesci erano così' abbondanti che non serviva neppure uscire con la barca per pescarli era sufficiente gettare le reti da terra
no sono visiva testimonianza i trabocchi improbabili palafitta sull'Adriatico tutte cime tiranti gomene assi e pasi da dove venivano calate enormi reti quadrate
veri reperti di archeologia peschereccia nonché emblematici simboli di questo tratto di costa abruzzese definita appunto dei trabocchi
difficile immaginare quando le loro esili passerelle di legno sorta di cordone ombelicale con la terra ferma erano percorse dai traboccanti che calavano bilance o manovravano sturacchi e voleche
lungo la costa dei trabocchi ne esistevano una cinquantina ma molti sono andati distrutti ne rimangono attivi solo 12 o 13
altri tempi quando dalle grandi macchine pescatorie che biancheggiavano simili a scheletri anfibi antidiluviani come descrisse d'Annunzio nella sua residenza a san Vito si sfidava la forza del mare pur di riempire le reti di palombi cefali spigole e sardelle
di quell'epoca sono rimasti solo i nomi dei trabocchi
l'approdo più importante è Ortona che diventa anche putno di partenza della full immersion di questo lembo di Abruzzo
adagiata sul promontorio e con quell'aria sonnacchiosa che caratterizza le città di provincia domina tutto il litorale
per la sua posizione strategica durante al seconda guerra mondiale fu teatro di cruenti scontri e il paese venne distrutto dai bombardamenti
conserva ancora numerosi monumenti il castello Aragonese palazzo Farnese Palazzo Corvo e soprattutto un piacevole centro storico che si sviluppa ai margini di corso Vittorio Emanuele al via dello struscio e shopping
nella passeggiata orientale da cui si gode di una magnifica vista sulle sottostanti spiagge ma anche a pochi metri da Teatro Paolo Tosti si può fare un primo incontro con la cucina locale
Ortona è anche il luogo migliore per assistere al rientro dei pescherecci o per sperimentare l'emozione di una battuta di pesca sulle barche che praticano la pescaturismo si esce al largo si buttano le reti o la lenza in mare e si finisce con una allegra grigliata a boro
al porto si possono poi acquistare i frutti di mare sempre disponibili
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